Costruire un’immagine, distruggerla, ripetere: la lezione di Urs Fischer

di - 19 Novembre 2025

Visitabile fino al 7 gennaio 2026, nella sede di Gagosian a Roma, in via Francesco Crispi, After Nature affronta il processo di decostruzione dell’immaginario figurativo, filo conduttore della ricerca di Urs Fischer che si orienta verso una dimensione filosofica e concettuale non perdendo la sua natura vivace. L’artista, celebre a livello internazionale per le sue sculture di notevoli dimensioni realizzate con materiali presi in prestito dalla vita quotidiana, come legno, metallo, polistirolo, conduce in After Nature un’indagine su proporzioni, percezione e rappresentazione, amplificata dal suggestivo white cube ovale della sede di Gagosian a Roma.

Nel 1966, Niki de Saint Phalle, Jean Tinguely e P.O. Ultvedt presentavano She – A Cathedral, una monumentale scultura raffigurante una donna incinta, sdraiata sulla schiena, all’interno della quale il pubblico poteva entrare (come in una cattedrale) salendo per scalette e livelli che conducevano alla mostra ospitata nel suo ventre. Allo stesso modo, Body è una grande scultura sinuosa e accogliente ma anche un luogo: un’oasi al centro della stanza dove sedersi e riposare. La sua texture vellutata la rende un’incarnazione viscerale della forza di gravità, un punto di attrazione silenzioso su cui soffermarsi o da cui contemplare. Niente è eterno e tutto è in costante trasformazione.

Fischer coltiva la sua attenzione per la caducità degli oggetti, traendo ispirazione dalle infinite metamorfosi dei materiali e possibilità delle texture. Una scultura di cera che si scioglie durante la mostra, una casa fatta interamente di pane, la temporalità e mutevolezza delle cose ritornano costantemente nella sua ricerca. Anche in questo caso l’opera vive deteriorandosi, seppur minimamente, al passaggio del pubblico.

Urs Fischer, After Nature, Veduta della mostra, Gagosian Gallery, Roma, 2025

In mostra anche una nuova serie di dipinti e un’installazione video. Urs Fischer ancora una volta pone l’enfasi della sua ricerca su i processi di creazione di distruzione a cui sono inevitabilmente sottoposti i materiali. Affronta il concetto di temporalità partendo dai processi spontanei di formazione e decomposizione della materia e usa la polvere del suo studio per creare una nuova serie che rievoca la fotografia di Man Ray Dust Breeding (1920) in cui veniva catturato l’accumulo di sporcizia sulla superficie dell’opera di Marcel Duchamp The Bride Stripped by Her Bachelors, Even (The Large Glass) (1915-23). La serie presentata è composta da otto dipinti, in cui le immagini serigrafate della polvere evocano paesaggi desertici o lunari colmando il divario tra fenomeni microscopici e macroscopici.

Urs Fischer, After Nature, Veduta della mostra, Gagosian Gallery, Roma, 2025

After Nature (After Dan Graham) è un’installazione video che rende omaggio alla famosa opera del 1974 di Dan Graham. Anche qui, un circuito chiuso di telecamere registra in ritardo chi passa nella sala generando una condizione di auto-sorveglianza aprendo una riflessione sull’epoca di presente perpetuo in cui viviamo.

Nel suo mondo complesso e ludico Fischer riflette con umorismo e paradossale leggerezza sullo stato dell’arte contemporanea, sul rapporto tra l’oggetto e la sua immagine e sul rapporto tra corpo umano, natura e la sua rappresentazione.

Articoli recenti

  • Musei

Acquisizioni museali: etica, pratiche e visioni: il nuovo volume pubblicato da ICOM Italia

Mercoledì 17 dicembre 2025, dalle 17:30 alle 19:00, nella Sala Biagi di Palazzo Lombardia, sarĂ  presentato al pubblico “Acquisizioni museali:…

7 Dicembre 2025 14:20
  • Cinema

Dracula, l’amore perduto di Luc Besson

Quello di Coppola resta il grande classico dell'orrore gotico, insuperabile. Ma al cinema, il regista francese tenta un nuovo remix

7 Dicembre 2025 12:09
  • Mostre

Storia e immaginario delle ferrovie d’Italia, raccontati in una mostra a Roma

Al Vittoriano di Roma, una mostra celebra i 120 anni di attivitĂ  delle Ferrovie di Stato: in esposizione, opere che…

7 Dicembre 2025 10:30
  • Fotografia

Other Identity #182, altre forme di identitĂ  culturali e pubbliche: John Noi

Other Identity è la rubrica dedicata al racconto delle nuove identitĂ  visive e culturali e della loro rappresentazione, nel terzo…

7 Dicembre 2025 9:30
  • Mostre

Alice Neel. I am The Century, a Torino la sua prima retrospettiva italiana

Alice Neel. I am The Century, è la prima retrospettiva in Italia dedicata alla pittrice statunitense, a cura di Sarah…

7 Dicembre 2025 0:02
  • Mostre

Le mostre da non perdere a dicembre in tutta Italia

L’appuntamento mensile dedicato alle mostre e ai progetti espositivi piĂą interessanti di prossima apertura, in tutta Italia: ecco la nostra…

6 Dicembre 2025 21:00