Il cuore ha le sue ragioni. Louise Bourgeois in mostra a Gstaad

di - 23 Dicembre 2020

Dal 19 dicembre 2020 fino al 3 febbraio 2021 sarà possibile visitare fisicamente e online la mostra dedicata a Louise Bourgeois (1911-2010) dal titolo “The Heart Has Its Reasons” presso Tarmak22, a Gstaad.

La mostra prende il nome da una citazione di Blaise Pascal «Il cuore ha le sue ragioni di cui la ragione non sa nulla»; autore molto caro alla Bourgeois, tanto da scriverci la sua tesi di laurea durante i suoi studi alla Sorbona di Parigi. Purtroppo, la morte della madre nel 1932, la portò ad abbandonare gli studi di matematica e filosofia per dedicarsi definitivamente alla sua arte.

Louise Bourgeois nasce in Francia nel 1911 per poi trasferirsi in America dal 1938 fino alla sua morte del 2010. Tra le artiste più celebri del XX secolo, il suo processo creativo si è incentrato su continue reminiscenze sulle sue esperienze personali e di vita. In particolare, è forte il rimando al tema della sua infanzia – che a suo dire non ha mai perso la “magia” – ma che allo stesso tempo, detiene il suo dramma. La produzione artistica della Bourgeois è profondamente legata alla sua vita personale; si definiva una prigioniera delle sue stesse emozioni e sosteneva che proprio il ricordo delle sue memorie l’aiutava a vivere nel presente.

Hauser & Wirth propone con “The Heart Has Its Reasons” una interessante esplorazione dei temi centrali della produzione artistica della Bourgeois attraverso una selezione di sculture e disegni. La sua arte, alle prese con la complessità della vita umana, riflette a sua volta diversi temi che tornano ricorrenti: la coppia, la casa, la famiglia, il letto, la sessualità femminile e l’anatomia umana messi a rapporto con mente e corpo, uomo e donna, conscio e inconscio, geometrico e organico. Una continua ricerca introspettiva che porta Bourgeois ad utilizzare una varietà di generi, media e materiali differenti come tessuti, metalli e carta.

In Couple (2007-2009), una delle sculture simbolo della mostra, i capelli lunghi della donna si intrecciano, formando una spirale, attorno all’uomo a cui è legata. L’intreccio sinuoso della coppia è metafora della sua perenne paura dell’abbandono; «Ho sempre avuto paura di essere separata e abbandonata. Il cucito è il mio tentativo di tenere insieme le cose e renderle intere». La scultura pende da un sottile filo proprio a significare la precarietà del rapporto umano.

The Couple, 2007 – 2009

In Eyes (2001) due pupille sporgenti, che emanano luce, fissano lo spettatore. Per l’artista l’atto del guardare simboleggia l’introspezione e la conoscenza della propria essenza, ma allo stesso tempo, gli occhi hanno una connotazione sessuale poiché relativi alla seduzione e al voyerismo.

Eyes, 2001

Il tema invece della casa, come luogo di rifugio, lo troviamo in Untitled No.7 (1993): nella scultura, rappresentante due braccia che si tendono e si stringono le mani, su uno degli avambracci si trova la riproduzione di una casa. Un’opera emblema della sicurezza e della coppia felice. In conclusione, in mostra ci sono anche delle sue sperimentazioni con i tessuti come le due opere Night and Day (2007).

Night and Day, 2007

Sul sito della Hauser & Wirth si possono trovare interviste e video fatti alla stessa Louise Bourgeois e tanti altri approfondimenti sulla sua arte e poetica attraverso le voci e i racconti di chi ha conosciuto e lavorato con l’artista.

La mostra si tiene in contemporanea con “Louise Bourgeois. To Unravel a Torment” che è in corso al Serralves Museum di Porto in Portogallo, dal 3 dicembre al 27 giugno 2021.

Articoli recenti

  • Fotografia

Le fotografie di Alessandro Trapezio sovvertono i ruoli dello sguardo

In mostra da Mondoromulo, dinamica galleria d’arte in provincia di Benevento, due progetti fotografici di Alessandro Trapezio che ribaltano lo…

6 Dicembre 2025 11:30
  • Musei

Riapre la Pinacoteca di Ancona: nuova vita per il museo Francesco Podesti

La Pinacoteca Civica Francesco Podesti di Ancona riapre al pubblico dopo due anni di chiusura, con un nuovo allestimento delle…

6 Dicembre 2025 10:30
  • Mercato

Cani-robot e opere oversize: dentro le due anomalie di Art Basel Miami Beach

Tra intelligenza artificiale, installazioni monumentali e video immersivi, i settori "Zero 10" e "Meridians" mostrano come la fiera di Miami…

6 Dicembre 2025 10:18
  • Arte contemporanea

Quella di Warhol non è mai la “solita zuppa”: l’eredità di un soggetto iconico

La lattina più famosa dell’arte torna protagonista: denigrata, celebrata, reinterpretata. La sua metamorfosi mostra quanto la visione di Warhol continui…

6 Dicembre 2025 9:30
  • Musei

Credere che il mondo possa sollevarsi insieme al proprio desiderio. Nasce a Mantova il Museo Sonnabend

La nascita della Sonnabend Collection Mantova, dentro il restaurato Palazzo della Ragione — inaugurata il 29 novembre 2025 con 94…

6 Dicembre 2025 0:02
  • Personaggi

Addio a Frank Gehry. Muore un titano dell’architettura

Alcuni dei suoi edifici sono i più importanti al mondo: Frank Gehry, colui che ha praticato l'architettura, o forse più…

5 Dicembre 2025 21:24