Oltre le vetrine del Museo Navile di Bologna, l’Intramondo di Sabrina Muzi

di - 5 Giugno 2020

Il museo temporaneo navile – MTN presenta un nuovo format di mostre per continuare le sue attività nel rispetto del distanziamento sociale prescritto in questi giorni e arricchendo così l’offerta culturale di Bologna che, lentamente, riparte dopo questi mesi di stop forzato. Dal 5 giugno prende avvio di un ciclo di interventi “in esterna”, progetti site specific che hanno come oggetto di indagine le grandi vetrate che caratterizzano il museo, intese come elemento di confine e di soglia, luogo di congiunzione tra il dentro e il fuori, tra il tempo della vita che scorre e quello dell’attesa per una nuova ripartenza. Inaugura questa nuova stagione espositiva del museo temporaneo navile Sabrina Muzi che, per l’occasione, presenta Intramondo, una grande installazione che alterna pittura e disegno su carta, creando uno scenario suggestivo e unico che popola le vetrate cha si affacciano su via John Cage di oggetti d’uso comune e di forme archetipiche, assieme a inserti vegetali scelti come simboli di una rinata energia e spiritualità umana.

Intramondo sulle vetrine

«In questi giorni di stasi forzata – racconta Muzi – ho pensato a quanto non siamo così diversi da un leone affamato in cerca della sua preda, da una pianticella che cerca di sopravvivere sbucando dal duro cemento che l’ha sepolta, da un uccello che si ripara nel suo nido e, infine, anche da organismi submicroscopici che mutando sfidano la morte a scapito di vite altrui. In periodi in cui la fine del nostro corpo fisico sembra essere il fantasma quotidiano, durante guerre, carestie, terremoti o epidemie, come in questo momento che sta coinvolgendo il mondo intero, la tentazione sempre più presente è quella di parlare di vita. Di pensarla come a un ciclo continuo e inarrestabile dove il ‘morire’, inteso nel significato più ampio della fine di un percorso, non è altro che un rinascere».

Le silhouette che Sabrina Muzi dipinge sul vetro del museo temporaneo navile abbondano nelle loro forme di sensualità e misticismo, sospese in «luogo fatto di segni/segnali, un racconto prelinguistico, che racchiude energie primigenie che fondono esseri umani, animali, vegetali, un mondo di relazioni e connessioni». Di contro, le grandi carte, leggere ed eteree ci restituiscono «l’idea di una natura sempreverde, vitale, onnipresente, che ciclicamente si rinnova», conclude l’artista.

Le relazioni preziose del Museo Temporaneo Navile

Vero e proprio esempio di museo di quartiere, in poco più di un anno di attività, MTN ha assunto il ruolo di centro culturale e di aggregazione per il Navile, zona della città di Bologna subito a ridosso della nuova stazione dell’Alta Velocità. L’idea vincente dei curatori, Marcello Tedesco e Silla Guerrini, è stata quella di mettere al centro del loro interesse il rapporto con il visitatore cercando «di favorire nella collettività una propensione al pensiero creativo cioè la capacità di elaborare in modo positivo tutta questa serie di traumi che contraddistinguono il mondo contemporaneo», come chiarisce Tedesco.

Niente manufatti preziosi ma intrecci di relazioni rinsaldate anche durante il periodo chiusura del museo, con il progetto “L’essere umano come opera d’arte”, basato sull’invito a produrre un’opera e a certificare la propria energia creativa.  Un progetto che è nato dalla consapevolezza di come sia «necessario, sia in ambito prettamente artistico che sociale, introdurre delle nuove narrazioni sull’essere umano. È un discorso che in Italia era già stato affrontato negli anni Settanta da una figura importantissima come Cesare Zavattini o anche dal meno conosciuto Giorgio Cesarano. Oggi le forze che si contendono la rappresentazione dell’essere umano sono nel migliore dei casi parziali e nel peggiore sfiorano la bestialità, la sub umanità. Senza il lavoro preliminare sull’essere umano ogni cosa rischia di essere inutile, dannosa, decorativa».

Articoli recenti

  • Mostre

La più grande retrospettiva di Cen Long è in mostra a Venezia

In occasione della 60ª Biennale di Venezia, fino al 21 novembre, presso Palazzo Querini, è ospitata la msotra Cen Long.…

8 Maggio 2024 0:02
  • Arte contemporanea

Biennale d’Arte: colori dal mondo ai Giardini, tra installazioni e padiglioni

Dall’intervento del collettivo brasiliano MAHKU, al Padiglione di Sol Calero, fino alla scultura del designer giapponese VERDY per Swatch: le…

7 Maggio 2024 17:43
  • Premi

Mellone Art Prize, a Milano la mostra dei dieci artisti finalisti

Al Museo Leonardo da Vinci di Milano, la mostra dei dieci artisti finalisti della seconda edizione del premio istituto per…

7 Maggio 2024 16:43
  • Architettura

Intelligens: presentato il tema della Biennale di Architettura 2025

Carlo Ratti ha presentato il titolo e il tema della 19ma Biennale di Architettura di Venezia, che aprirà a maggio…

7 Maggio 2024 13:43
  • Attualità

Me Too: L’Origine del Mondo di Courbet imbrattata al Pompidou Metz

Due attiviste di Me Too imbrattano cinque opere d’arte, tra cui L’origine del Mondo di Gustave Courbet e Genital Panic…

7 Maggio 2024 10:31
  • Mostre

Lucas Memmola, pittura tra i meandri del contemporaneo: la mostra alla Galleria Tiziana Di Caro, Napoli

Negli spazi della Galleria Tiziana Di Caro, a Napoli, va in scena il compendio pittorico di Lucas Memmola, una rivisitazione…

7 Maggio 2024 10:00