Victoria Civera, Mathelda Balatresi | Galleria Alfonso Artiaco

di - 28 Luglio 2019
Due artiste lontane per origini, generazioni e sensibilità sono protagoniste della doppia personale alla Galleria Alfonso Artiaco che, con le mostre “Again” e “Uno stormo – Una sola che vola senza ali”, espone, rispettivamente, gli ultimi lavori della spagnola Victoria Civera (1955) e dell’italiana Mathelda Balatresi (1937), confermando l’attenzione tanto alle esperienze internazionali che si innestano nel solco minimalista e concettuale, quanto alle ricerche più vicine (la galleria segue anche Lello Lopez, Luongo, Perino&Vele, tra gli altri).
Nei lavori di Civera, che si muove in un terreno ibrido tra astrazione e accennata figuratività, hanno spazio immaginari, rimandi, ricerche molteplici. Con grande dimestichezza, l’artista spagnola trova in medium e materiali diversi le sue possibilità di espressione, che qui assumono la forma di paesaggi sempre intrisi di intima poeticità e sempre differenti: naturali, come in Laguna de Gallocanta (Naturaleza muerta Daroca), fiabeschi, come nella Serie Tablets, artificiali, come in Luminante, onirici, come in Reflejo de una nube en un charco de agua. La padronanza di più linguaggi, che caratterizza da sempre il suo lavoro, si declina in sculture, installazioni, dipinti su superfici metalliche e in opere di grande e piccolo formato, dalle dimensioni ambientali a quelle minute di Fábulas, 4 e Fábulas, 5 (Serie Tablets), tavolette a rilievo in cui scene in acrilico e tessuto si affacciano nello spazio del visitatore, coscienza solitaria che si aggira tra immagini in cui si ha l’impressione che la figura umana non sia affatto necessaria: una presenza altalenante, spesso quasi casuale.

Victoria Civera, veduta parziale della mostra. Courtesy Galleria Alfonso Artiaco, Napoli. Foto Luciano Romano

Al contrario, il forte spirito critico di Balatresi, che l’ha portata negli anni a lavori di impegno politico e civile in cui l’uomo era al centro di un’indagine tesa a rintracciarne dinamiche sociali e responsabilità, trova nelle prime due sale un nuovo equilibrio, grazie al quale la figura umana è ricondotta a una dimensione lieve, pànica e mitologica insieme, di ri-unione con il cosmo. In Uno stormo di Migranti e migratori, alati si librano sulle pareti esseri minuti, che sembrano aver appena preso vita da kylix antichi per trovare nuove sponde, abitando lo stesso mondo delle silhouettes femminili che, su grandi tele, svelano la loro intima connessione con la terra e la loro capacità di ristabilire con essa una ormai inconfutabile armonia, riconfermata nei titoli La via lattea, Terra, mare, cielo e Tuffo (ancora una volta rimando alla pittura classica) e nelle pacate tinte pastello. Se le battaglie femministe degli anni ’60 e’ 70, che videro la stessa Balatresi tra le artiste in prima linea, si muovevano su un piano di rivendicazione di diritti di genere, oggi, in queste opere, il femminile diviene l’elemento fondante di una concezione olistica della convivenza con l’altro e con il pianeta che ha origini antiche eppure ricorre con sempre rinnovata attualità.

Brunella Velardi
Mostra visitata il 26 giugno

Dal 30 maggio al 20 luglio 2019
Victoria Civera, Again
Matheda Balatresi, Uno stormo – Una sola che vola senza ali
Galleria Alfonso Artiaco
Piazzetta Nilo, 7 – 80134 Napoli
Orari: dal lunedì al sabato, 10-19
Info: info@alfonsoartiaco.com

Articoli recenti

  • Musei

Barbara Guidi: dirigere i Musei Civici di Bassano tra patrimonio, grandi mostre e Olimpiade Culturale

La direttrice dei Musei Civici di Bassano del Grappa racconta il proprio percorso e riflette sul ruolo del museo oggi,…

18 Dicembre 2025 0:02
  • Arte contemporanea

Gibellina 2026: presentato il programma della Capitale dell’Arte Contemporanea

Il futuro alle porte: questo il titolo del programma di Gibellina Capitale dell’Arte Contemporanea 2026. Ecco cosa vedremo, tra mostre…

17 Dicembre 2025 20:18
  • Arte contemporanea

Cao Fei, Mona Hatoum e molto altro: ecco come sarà il 2026 di Fondazione Prada

Un anno di mostre e progetti che guardano alle tensioni del presente, dal controllo tecnologico alla memoria collettiva: è stato…

17 Dicembre 2025 16:49
  • Mostre

La GAM di Torino dedica una sofisticata mostra al tema del notturno nella Storia

L’incanto magnetico della notte influenza da sempre l’umanità. Fino al 1 marzo 2026, la Galleria d’Arte Moderna di Torino ospita…

17 Dicembre 2025 16:30
  • Arte antica

A Palazzo Baldeschi due opere aprono una nuova luce sulla vita e sull’arte del Perugino

Studi storici e analisi diagnostiche collocano le due tavole di Perugino, oggi a Palazzo Baldeschi, nel periodo veneziano del Maestro,…

17 Dicembre 2025 14:30
  • Mercato

Viaggio da Milano all’Oriente, con l’arte di Pandolfini

Porcellane, giade, argenti, bronzi e tessuti. L’ultima asta live di Pandolfini, nel 2025, è tutta dedicata all’Arte Orientale

17 Dicembre 2025 13:00