Vincent Schier
Sarà Vincent Schier il curatore della prossima edizione di Skulptur Projekte Münster, il più grande progetto di arte pubblica in Europa, che si svolge ogni dieci anni ed è in programma a giugno 2027. Schier affiancherà WHW – What, How & for Whom, collettivo di base a Zagabria e composto da Ivet Ćurlin, Nataša Ilić e Sabina Sabolović, chiamato alla direzione artistica della manifestazione già nell’agosto scorso. La nomina di Schier è stata annunciata in un momento in cui il dibattito artistico in Germania sta affrontando un periodo di forti tensioni, con il lungo strascico delle polemiche che ha investito documenta – la cui 16ma edizione si terrà a Kassel proprio nel 2027 – e la percezione di una ingerenza della politica sempre più crescente sull’operato delle istituzioni culturali.
Nata nel 1977 su iniziativa dello storico dell’arte Klaus Bussmann e del curatore Kasper König, Skulptur Projekte Münster si è affermata come una delle più influenti manifestazioni d’arte pubblica a livello internazionale. Pensata come una risposta critica alla proliferazione indiscriminata di sculture monumentali nelle città tedesche del dopoguerra, la rassegna ha trasformato Münster in un laboratorio a cielo aperto per la sperimentazione artistica.
L’idea chiave era quella di mettere in discussione la funzione e la percezione della scultura nello spazio pubblico, in un’epoca in cui il concetto stesso di monumento iniziava a essere riconsiderato alla luce delle tensioni sociali e delle nuove tendenze artistiche, un argomento urgente ancora oggi. Fin dalla prima edizione, l’evento ha ospitato interventi site specific di artisti del calibro di Claes Oldenburg, Richard Serra e Bruce Nauman, coinvolgendo direttamente il tessuto urbano. Negli anni, Skulptur Projekte Münster ha consolidato la sua reputazione, ospitando opere di artisti come Isa Genzken e Nicole Eisenman e lasciando in eredità alla città circa 40 sculture permanenti, che oggi costituiscono un museo diffuso tra arte e architettura.
Con l’edizione 2027, Skulptur Projekte Münster si prepara dunque a celebrare il suo cinquantesimo anniversario come occasione di riflessione critica sul ruolo dell’arte nello spazio, sul filo tra memoria e trasformazione.
Vincent Schier, con un background che unisce curatela e ricerca sulla sostenibilità ambientale e sociale, si unisce dunque al collettivo WHW per guidare l’edizione 2027. La sua esperienza come direttore artistico del Kunstverein Göttingen e come curatore al Kunsthaus Dresden suggerisce un approccio attento alle dinamiche sociali e alla funzione politica dell’arte pubblica.
Alla Neue Gesellschaft für bildende Kunst di Berlino, una delle associazioni culturali tedesche più importanti, fa parte di un gruppo curatoriale coinvolto in un progetto di ricerca che esamina le questioni relative all’energia nucleare in Germania e Ungheria. Ha co-realizzato progetti per la Kunsthalle Exnergasse Vienna, il Kunstraum Kreuzberg/Bethanien, la Kunsthalle Osnabrück, lo Schwules Museum Berlin e il KW Institute for Contemporary Art. Ha insegnato alla Hochschule für Grafik und Buchkunst di Lipsia e all’accademia d’arte Burg Giebichenstein di Halle.
WHW, noto per il suo approccio curatoriale orientato alla pedagogia e alla rilettura della storia repressa, potrebbe portare una prospettiva inedita a Skulptur Projekte Münster, mettendo in discussione le narrazioni dominanti nel campo della scultura pubblica e interrogandosi su come le memorie collettive si radicano nello spazio urbano.
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