Categorie: Arti performative

Voci e corpi di Yasmine Hugonnet, in una dimora storica di Bologna

di - 30 Novembre 2019

Una dimora storica e silenziosa che, per una sera, diventerà una superficie sensibile e a più dimensioni, attraversata da una danza e da una musica, percorsa da corpi, movimenti e sensazioni. Se Sentir Vivant è la performance presentata da Xing, in collaborazione con Alchemilla, che la coreografa svizzera Yasmine Hugonnet porterà sabato, 30 novembre, alle 18.15, nelle stanze di Palazzo Vizzani, Bologna.

Se Sentir Vivant: Yasmine Hugonnet per la prima volta a Bologna

Cosa parla in noi quando parliamo? Come parlare del luogo da cui si parla? Cosa possiamo fare per sentirci vivi, per fare di nuovo il primo passo, compiere un nuovo gesto, cantare una nuova canzone? Ma dove è il sé del sentirsi vivi?

Sono alcune delle domande poste da Hugonnet che, per la sua performance a Bologna, lascerà emergere un tempo eternamente presente, scandito da una sequenza di piccoli segni e trasformazioni del corpo e delle voci.

Biografia di una esploratrice della danza

Yasmine Hugonnet è nata a Montreux, in Svizzera, nel 1979, ed è cresciuta in Mali. Ritornata in Europa, ha studiato danza classica e contemporanea e postmodern dance a Losanna, al Conservatoire National Supérieur de Danse di Parigi e a New York. Coreografa, danzatrice e ricercatrice, il suo lavoro indaga i rapporti tra forma, immagine e sensazione, esplorando il linguaggio coreografico attraverso processi di incarnazione e di appropriazione. Dal 2000 ha creato le proprie coreografie esplorando diversi formati performativi col collettivo Synalephe e ha lavorato per due anni a Taiwan, con artisti non vedenti.

La sua riflessione sul gesto è stata orientata da importanti incontri con i coreografi e ricercatori, come Peter Goss, Odile Rouquet e Lisa Nelson. Dal 2009 al 2013 si è concessa un lungo periodo di ricerca, seguito dalla costituzione della sua compagnia Arts Mouvementés a Losanna e dalla creazione di tre soli: Le Rituel des Fausses Fleurs (2013), Le Récital des Postures (2014), premiato con il Prix Suisse de Dance, e La Traversée des Langues (2015).

Dopo il riconoscimento internazionale, crea La Ronde / Quatuor (2016) per il festival Rencontres chorégraphiques internationales de Seine-Saint-Denis e per la Biennale Danza di Venezia, il solo Se Sentir Vivant (2017) e il trio Chro no lo gi cal (2018).

Attualmente è in residenza d’artista a Palermo a Palazzo Butera grazie all’Istituto Svizzero.

Articoli recenti

  • Musei

Credere che il mondo possa sollevarsi insieme al proprio desiderio. Nasce a Mantova il Museo Sonnabend

La nascita della Sonnabend Collection Mantova, dentro il restaurato Palazzo della Ragione — inaugurata il 29 novembre 2025 con 94…

6 Dicembre 2025 0:02
  • Personaggi

Addio a Frank Gehry. Muore un titano dell’architettura

Alcuni dei suoi edifici sono i più importanti al mondo: Frank Gehry, colui che ha praticato l'architettura, o forse più…

5 Dicembre 2025 21:24
  • Arte contemporanea

La Società delle Api si sposta a Roma, con Luca Lo Pinto nuovo direttore artistico

La Società delle Api nomina Luca Lo Pinto come direttore artistico: la Fondazione creata da Silvia Fiorucci sposta a Roma…

5 Dicembre 2025 17:30
  • Mostre

La Fondazione Luigi Rovati di Milano racconta tremila anni di Olimpiadi

Fino al 22 marzo 2026, la Fondazione Luigi Rovati celebra i Giochi Olimpici con una mostra che unisce storia, arte…

5 Dicembre 2025 17:00
  • Personaggi

Addio a Giovanni Campus, morto a 97 anni uno dei maestri della scultura contemporanea

È morto Giovanni Campus: se ne va un protagonista rigoroso e appartato dell’arte italiana del secondo Novecento, tra gli innovatori…

5 Dicembre 2025 16:08
  • Fotografia

La rivoluzione delle polleras arriva a Sydney, nelle foto di Francesca Magnani

La pollera, da indumento retaggio di subordinazione femminile nell'America Latina a simbolo di emancipazione internazionale: la storia del collettivo ImillaSkate,…

5 Dicembre 2025 13:30