Il 2025 sembra destinato a essere ricordato come uno degli anni più difficili per la sicurezza del patrimonio culturale globale. Dopo il clamoroso furto al Louvre, che ha visto sparire i gioielli della Corona francese, un nuovo episodio mette nuovamente in allerta musei e istituzioni. Questa volta lo scenario del colpo è la Biblioteca Mário de Andrade di São Paulo, uno dei centri culturali più importanti del Brasile, dove due ladri armati hanno trafugato in pieno giorno otto incisioni di Henri Matisse e almeno cinque opere del modernista brasiliano Candido Portinari.
Il furto è avvenuto alle 10 del mattino di domenica, 7 novembre. Le opere sottratte si trovavano all’interno di una teca in vetro nell’ambito della mostra From the Book to the Museum, organizzata in collaborazione con il Museu de Arte Moderna de São Paulo e dedicata al rapporto tra editoria, libri d’artista e arti visive, con incisioni, stampe e materiali rari che collegano la produzione grafica europea del Novecento alle sperimentazioni dei modernisti brasiliani. Tra le opere in esposizione, anche una preziosa copia del libro d’artista Jazz, pubblicato da Matisse nel 1947 in una tiratura di soli 100 esemplari, celebre per le 20 stampe pochoir tratte dai suoi ritagli di carta colorata. La mostra accoglieva anche lavori di autori come Fernand Léger, Hélio Oiticica, José Antonio da Silva e Lygia Pape.
Secondo la ricostruzione delle autorità, i due ladri hanno minacciato con le armi un addetto alla sicurezza e una coppia di visitatori anziani, hanno sottratto le opere e le hanno infilate in una borsa di tela, per poi fuggire a piedi tra le strade del centro. Nella concitazione, parte del bottino è stata abbandonata vicino a un cumulo di rifiuti, un dettaglio che sembra rivelare l’improvvisazione dell’azione. Alcune immagini dei volti dei ladri sono state catturate dal sistema di telecamere dotato di riconoscimento facciale. La polizia ha già arrestato uno dei sospettati e la caccia al complice è ancora in corso.
La Biblioteca Mário de Andrade non ha ancora reso nota la lista completa delle opere mancanti. Anche il valore delle opere sottratte non è stato reso pubblico ma l’interesse del mercato per i lavori tardi di Matisse è altissimo: il suo record d’asta per opere su carta supera i 13 milioni di dollari e il volume complessivo delle sue vendite nel 2025 ha già raggiunto i 130 milioni. Anche Jazz resta un tesoro conteso: nel 2021 un esemplare è stato battuto all’asta per oltre 770 mila dollari.
Come sottolineato da analisti e organismi di ricerca sui crimini contro l’arte, le reti criminali stanno diventando «Più violente, più sofisticate e molto meno intimorite dai sistemi di sicurezza», ha dichiarato al Times Christopher A. Marinello di Art Recovery International. L’escalation di furti sembra seguire una logica alimentata dalla circolazione clandestina di opere e dall’alta liquidità del mercato nero.
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