Sei persone arrestate per il furto dell’opera di Banksy ritrovata in Abruzzo

di - 29 Giugno 2020

Sei persone sono state arrestate in Francia per il furto dell’opera di Banksy ritrovata poche settimane fa in Abruzzo. Si tratta della porta dell’uscita di sicurezza del Bataclan, il locale di Parigi tra i luoghi colpiti dagli attentati terroristici del 2015, sulla quale il misterioso street artist aveva realizzato uno dei suoi stencil in omaggio alle vittime.

Gli arresti, avvenuti il 23 giugno, stati effettuati dalla polizia di Parigi, nei dipartimenti dell’Isère, dell’Alta Savoia, del Var, del Rodano e del Puy-de-Dôme. L’identità dei fermati non è stata rivelata ma la polizia ha specificato che solo su sue persone ricade l’accusa di aver organizzato e messo in atto il furto, mentre per gli altri quattro, l’ipotesi di reato è l’occultamento di refurtiva.

Il furto della porta del Bataclan

Realizzata nel giugno del 2018, nel corso di un soggiorno di Banksy nella Capitale francese durante il quale lo street artist disseminò anche diverse altre opere, la porta del Bataclan con l’opera di Banksy era stata trafugata il 26 gennaio 2019 da un gruppo di persone con i volti nascosti, ripresi anche dalle telecamere di sicurezza, con l’ausilio di una smerigliatrice angolare. Il furto destò molto scalpore, anche per l’oltraggio al messaggio di commemorazione.

La notizia del furto fu data dallo stesso Bataclan, con un post su Twitter in cui si manifestavano, oltre all’indignazione per l’atto compiuto, anche le motivazioni che avevano portato a non mettere al sicuro l’opera di Banksy: «L’artista ha offerto questa opera sulla porta dell’uscita di sicurezza del Bataclan in uno slancio di omaggio e di sostegno. L’essenza stessa dell’arte urbana è di dare vita a un’opera d’arte in un ambiente particolare e siamo convinti che questa opera aveva un senso solo in questo posto. È per questa ragione che avevamo deciso di lasciarla, libera, nella strada, accessibile a tutti».

Il ritrovamento nelle campagne abruzzesi

L’opera era stata ritrovata ai primi di giugno, in un casale di Sant’Omero in Abruzzo, dai carabinieri della compagnia di Alba Adriatica, al termine di indagini condotte dalla Procura dell’Aquila. Il procuratore capo dell’Aquila, Michele Renzo, aveva spiegato che l’opera d’arte era stata ritrovata durante una perquisizione ordinata dalla Procura «a seguito di indagini condotte dalla Procura in collaborazione con gli organi di polizia e con la magistratura francese».

Intanto, oltre alle opere ritrovate, in Italia continuano a proliferare anche le mostre. A Palazzo dei Diamanti di Ferrara, ha aperto da diverse settimane “Un artista chiamato Banksy”, mentre dopo l’estate, dall’8 settembre 2020 all’11 aprile 2021, al Chiostro del Bramante di Roma, aprirà “Banksy A Visual Protest”, già annunciata per la primavera 2020 ma posticipata per l’emergenza Covid-19.

Articoli recenti

  • Arte contemporanea

Una California da mordere: Ed Ruscha crea una barretta di cioccolato in edizione limitata

Il maestro del pop Ed Ruscha reinterpreta uno dei paesaggi simbolo del suo immaginario trasformandolo in una tavoletta di cioccolato…

23 Dicembre 2025 18:30
  • Fotografia

Margaret Bourke-White, creatrice di icone: la mostra a Reggio Emilia

Ai Chiostri di San Pietro a Reggio Emilia, un percorso affascinante che attraversa il lavoro della grande fotografa Margaret Bourke-White:…

23 Dicembre 2025 15:30
  • Progetti e iniziative

Quasi vero, quando l’opera non è pronta: il progetto di Studio Cervo

A Napoli, Studio Cervo apre le sue porte di laboratorio d’artista e invita sette autori a interagire con i propri…

23 Dicembre 2025 13:30
  • Attualità

Un anno di arte e cultura: le notizie che hanno segnato il 2025

Ripercorriamo insieme l'anno 2025 attraverso i fatti più significativi. Tra nomine, riforme, mostre, proteste e dinamiche internazionali che hanno inciso…

23 Dicembre 2025 13:00
  • Mostre

45 opere per attraversare gli snodi della storia dell’arte, da Signorelli a Burri

Le svolte della storia dell'arte, dal Trecento ai giorni nostri, attraverso 45 opere selezionate dalla collezione della Fondazione Carit: la…

23 Dicembre 2025 12:30
  • Musei

Quattro artiste per il 2026 del MACTE di Termoli: le mostre in programma

Zehra Doğan, Silvia Mariotti, Ingrid Hora ed Elisa Giardina Papa sono le quattro artiste che animeranno la programmazione 2026 del…

23 Dicembre 2025 11:30