Un nuovo programma di residenza, dedicato specificamente alla performance art e rivolto a giovani artisti italiani, nella città d’elezione dell’Azionismo, una della correnti artistiche del Novecento più rivoluzionarie nel campo delle arti performative: è il Premio Vienna, la nuova iniziativa promossa dalla DGCC – Direzione Generale Creatività Contemporanea del MiC – Ministero della Cultura, della Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dall’Istituto Italiano di Cultura di Vienna. Il Premio è realizzato in collaborazione con la Universität für angewandte Kunst Wien / Angewandte Performance Laboratory (APL).
L’iniziativa è riservata ad artisti italiani nati dopo il 31 dicembre 1988, con un’adeguata conoscenza della lingua inglese e preferibilmente anche della lingua tedesca, che operino nel settore specifico della performance art e che abbiano all’attivo almeno una mostra personale o un’azione artistica riconosciuta e significativa. Per rispondere al bando c’è tempo fino alle ore 12 del 24 agosto 2023.
I candidati che hanno già completato o stanno attualmente lavorando a progetti nel campo della performance art saranno valutati positivamente. Saranno inoltre valutati positivamente i progetti che adottano un approccio transdisciplinare e metodologie di “art-based research”.
Come per alte iniziative simili, promosse dalla DGCC, come il Premio New York – il cui bando è stato aperto pochi giorni fa – ai due vincitori selezionati da una Commissione verrà offerta la possibilità di trascorrere un periodo di sei mesi a Vienna, da novembre 2023 ad aprile 2024, per approfondire professionalmente le loro ricerche nell’ambito della performance art. Ai vincitori sarà attribuito un assegno mensile di 1.500,00 euro per spese quotidiane e sarà messo a disposizione un alloggio.
Durante la residenza, i due artisti selezionati parteciperanno alle attività organizzate dall’Istituto Italiano di Cultura di Vienna e da APL, tra cui sessioni di formazione settimanali, approfondimenti sui progetti di ricerca artistica presso APL, sessioni di commenti e coaching, eventi nell’ambito dei programmi di APL con artisti di Vienna e di tutto il mondo, e avranno l’opportunità di presentare la propria ricerca e pratica al pubblico durante o al termine della residenza.
Per tutte le informazioni, si può cliccare qui.
Tra arti applicate e astrazione: in mostra a Palazzo Citterio fino al 7 gennaio 2026, il percorso anticonvenzionale di una…
A Bari, la prima edizione del festival Spazi di Transizione: promossa dall’Accademia di Belle Arti, la manifestazione ripensa il litorale come spazio…
Il mitico direttore Daniel Barenboim torna sul podio alla Berliner Philharmoniker e alla Scala di Milano, a 83 anni: due…
In mostra da Mondoromulo, dinamica galleria d’arte in provincia di Benevento, due progetti fotografici di Alessandro Trapezio che ribaltano lo…
La Pinacoteca Civica Francesco Podesti di Ancona riapre al pubblico dopo due anni di chiusura, con un nuovo allestimento delle…
Tra intelligenza artificiale, installazioni monumentali e video immersivi, i settori "Zero 10" e "Meridians" mostrano come la fiera di Miami…