L’iniziativa del Museo Egizio di Torino: senzatetto e famiglie in difficoltà entrano gratis

di - 6 Dicembre 2023

In quanto servizio pubblico, spazio attivo per la creazione di una comunità culturale trasversale, un museo dovrebbe essere un luogo aperto a tutti, accessibile in particolare per le persone in difficoltà economica. Un’ideale diventato realtà grazie a una convenzione firmata dalla Città di Torino e dalla Fondazione Museo delle Antichità Egizie, che permetterà alle famiglie in stato di povertà, ai clochard, alle persone senza fissa dimora o in stato di precarietà abitativa di visitare il Museo Egizio di Torino gratuitamente.

«Il Museo Egizio deve essere la casa di tutti, il luogo della memoria della collettività», hanno spiegato la presidente del Museo Egizio, Evelina Christillin, e il direttore, Christian Greco. «Per questo accanto alle attività di ricerca, conservazione e valorizzazione del nostro patrimonio, da anni cerchiamo di dare vita a progetti di inclusione sociale», hanno continuato, spiegando come, dopo la collaborazione con l’ospedale pediatrico e il carcere, il Museo abbia lavorato lungamente insieme all’Assessorato alle Politiche sociali del Comune di Torino per ideare visite guidate e laboratori dedicati a piccoli gruppi di famiglie in difficoltà abitativa e persone senza fissa dimora, «In modo da farli sentire accolti e coinvolti nella vita culturale cittadina

Nell’ambito dell’accorso, in programma una serie di progetti interdisciplinari per sviluppare percorsi di avvicinamento alla cultura e alle collezioni custodite dal Museo Egizio, rivolti in modo particolare a famiglie ospiti del sistema di social housing della città e persone senza dimora coinvolte nei progetti di inclusione sociale dell’amministrazione. A partire da questa settimana e per tutto il 2024, saranno dunque organizzate visite guidate delle durata di due ore e laboratori. «Alle persone che stanno attraversando un momento di estrema fragilità economica e sociale, oltre a mettere a disposizione il supporto e l’aiuto di cui hanno bisogno per inserirsi in un nuovo percorso abitativo, sarà offerta anche l’opportunità di un’esperienza all’interno di una della realtà culturali di primo piano della nostra Città e non solo, dove trascorre un pomeriggio di cultura e socialità», ha sottolineato l’assessore al Welfare, Diritti e Pari opportunità, Jacopo Rosatelli.

Nominato torinese dell’anno, Christian Greco già da tempo pone l’accento sulle responsabilità dell’intera città in merito all’emergenza clochard. Recentemente, inoltre, durante l’audizione in Comune per i 200 anni del Museo Egizio di Torino, Greco promise la gratuità degli accessi entro il 2028, nell’ottica di un radicale cambio di prospettiva museale. In sostanza, secondo Greco, se fino a oggi è stata principalmente la bigliettazione a garantire il sostentamento dei musei, in futuro sarà necessario puntare su altri introiti, per esempio su «Fondi per la ricerca e laboratori», nell’ottica di un sistema museale che, da un lato, si propone come fattivo centro di produzione di idee e progettualità, dall’altro come luogo reale di accesso democratico ai beni culturali.

Visualizza commenti

  • nel 2007 a Pechino la MOSTRA TURIN del Museo EGIZIO di Torino -era gratis
    esposta nel nuovo MUSEO del TERZO MILLENIUM

Articoli recenti

  • Beni culturali

Il Grand Egyptian Museum di Giza rivuole il busto della regina Nefertiti

L’apertura del Grand Egyptian Museum riaccende la richiesta di restituzione del busto di Nefertiti dal Neues Museum di Berlino: promosse…

29 Dicembre 2025 15:11
  • Mercato

Il Signore degli Anelli fissa un nuovo record d’asta

Da Heritage Auctions, la raccolta composta da "La Compagnia dell'Anello", "Le Due Torri" e "Il Ritorno del Re" ha raggiunto un nuovo traguardo…

29 Dicembre 2025 12:45
  • Progetti e iniziative

Humans, quando gli oggetti diventano un ricordo: la mostra a Campobasso

Al Circolo Sannitico di Campobasso, nell’ambito del festival Welcome Home, un progetto espositivo di Mino Pasqualone ridà voce ai ricordi…

29 Dicembre 2025 12:30
  • Libri ed editoria

La storia della luce è la storia delle donne: il saggio di Jacqueline Ceresoli

Edito da Postmedia Books e dedicato alle donne che hanno lavorato con il tema e con il medium della luce,…

29 Dicembre 2025 11:37
  • Mostre

Nelle sue opere, Umberto Manzo lascia emergere la persistenza della memoria

Allo Studio Trisorio di Napoli, Umberto Manzo rilegge i suoi archivi della memoria tra incisioni, stratificazioni e riferimenti al mondo…

29 Dicembre 2025 10:30
  • Danza

Giocasta, l’amore contro la guerra: il mito riletto da Michela Lucenti

La coreografa e danzatrice Michela Lucenti mette in scena, con il suo teatrodanza, la Giocasta di Euripide: una tragedia che…

29 Dicembre 2025 9:50