Categorie: bologna

Dal 13.IV.2000 al 10.V.2000 | Erich Lessing: Cinquant’anni di fotografia | Bologna, Palazzo d’Accursio

di - 5 Maggio 2000

La lucentezza dei marmi e la maestosità dell’Ercole di Alfonso Lombardi offrono un’adeguata cornice alle opere dell’autore austriaco. L’Associazione Culturale Italia-Austria ci offre un percorso attraverso la produzione artistica di Erich Lessing ed una interessante rivisitazione di alcuni sprazzi del secolo scorso, il tutto per mettere in evidenza il carattere multietnico della cultura austriaca e, in particolare, i legami con il mondo italiano.
Nato a Vienna nel 1923, comincia la sua attività nel 1939, dopo essere emigrato in Palestina. Dal 1947, una volta ritornato in patria, intraprende la sua carriera di fotografo professionista e indipendente per svariate riviste (Life, Paris Match, Epoca, Heute, Quick) fino ad entrare nel gruppo Magnum. Oggi può vantare numerose pubblicazioni per non parlare degli infiniti premi.
In questi giorni (13 Aprile – 10 Maggio) più di 100 immagini ci permettono di scoprire la personalità poliedrica dell’artista. La seconda guerra mondiale: la sofferenza sui volti dei civili e la gioia finale; la rassegnazione dei vinti che si specchia con la soddisfazione dei vincitori; non solo armi, ma anche strette di mano e così via. Spiragli di luce su angoli di mondo a volte complementari, a volte contrastanti, accostati in una apparentemente inconciliabilità.
Insieme alle foto scorrono anche gli anni: dalla guerra si passa agli accordi e ai patti postbellici per arrivare alla situazione delle diverse società negli anni successivi a questi sconvolgimenti. La guerra fredda, la fame in Ungheria, i contrasti religiosi e politici nei paesi dell’Est.
L’arte di Lessing non si limita ad una camminata attraverso la storia. Accanto a queste fotografie come documenti della realtà, l’austriaco vuole creare per il suo spettatore delle “evocazioni”: il suo obiettivo non imprigiona cose, ambienti o persone, ma atmosfere. Atmosfere che noi, scandagliando a passi lenti i pannelli della Sala d’Ercole, possiamo provare e rivivere in prima persona: i grandi film del passato (Moby Dick), le pose sinuose dei ballerini russi, i grandi pittori del Novecento. E poi dobbiamo essere pronti ad un salto più profondo nei millenni lontani, tra i templi o le piramidi, in una misteriosa moschea o in un palazzo reale. Ancora a pochi metri dall’uscita il viaggio non è finito: ci rimane il futuro. Una navicella che vaga nello spazio e orologi a pendolo che ci esemplicano la relatività e la spazializzazione del tempo.
Giochi di luce e macchie di colore sono esaltati dal contrasto tra luce naturale e artificiale. Personaggi, luoghi o situazioni, il panorama proposto è ampio: a noi la scelta, su cosa riflettere e cosa serbare dentro di noi.

Palazzo d’Accursio, Sala di Ertole, Piazza Maggiore 6.
13 Aprile – 10 Maggio.
Ingresso gratuito
Orario: martedì, giovedì, sabato 10.00 – 18.00.
Mercoledì, venerdì, domenica 10.00 – 22.00
Lunedì chiuso.


Marta Severo

[exibart]

Articoli recenti

  • Musei

L’ampliamento del MAXXI sarà “green” e accessibile: la fine dei lavori è prevista per il 2027

Un nuovo edificio multifunzionale, un parco urbano in apertura nel 2025 e interventi per la carbon neutrality: presentato a Roma…

15 Maggio 2024 16:33
  • Mostre

Sergio Fermariello, la forza dell’essenza: la mostra allo Studio Trisorio di Napoli

La sede di Riviera di Chiaia dello Studio Trisorio, a Napoli, ospita una nuova mostra di Sergio Fermariello: in esposizione,…

15 Maggio 2024 14:52
  • Mostre

Ballarò tra volti, luoghi e storie: la mostra di Francesco Bellina e Antonio Marras

L’iconico quartiere Ballarò si trasforma in un set a cielo aperto, estremamente reale e in movimento: a Palermo, la mostra…

15 Maggio 2024 14:31
  • Arte contemporanea

A Milano, Casa degli Artisti intitola un atelier alla memoria dello scultore Hidetoshi Nagasawa

Casa degli Artisti celebra la sua stagione mitica ricordando Hidetoshi Nagasawa, che la occupò con il proprio atelier nel secondo…

15 Maggio 2024 13:28
  • Mostre

This is The End: a Monza, dieci artisti per riflettere sul nostro tempo

Negli spazi della Villa Reale di Monza, una mostra collettiva con le opere di dieci artisti, per riflettere sulle fratture…

15 Maggio 2024 10:54
  • Mostre

Maurizio Vetrugno apre la nuova stagione di Casa Gramsci, a Torino

L’egemonia culturale è come un esercizio alle sbarre parallele? La nuova stagione di Casa Gramsci riparte con la mostra personale…

15 Maggio 2024 9:30