Categorie: Design

Artists for Tobias Grau: creativi di tutto il mondo reinterpretano la luce

di - 7 Maggio 2021

Appena senti Oh ti si accende una luce, nel senso letterale del termine, visto che, come tutti gli appassionati di design avranno immediatamente capito, stiamo parlando della iconica lampada a sospensione Tobias Grau. Dal 1986, il brand tedesco illumina le nostre case, i nostri uffici, gli spazi in cui viviamo e svolgiamo le nostre attività, le scrivanie e i tavoli, dando forma, consistenza, al modo in cui appare il nostro mondo. E per aprire nuove prospettive, la casa che ha sede a Rellingen, in un avveniristico edificio progettato dallo studio BRT – Bothe Richter Teherani e nel quale lavorano più di 100 dipendenti, ha coinvolto artisti e autori di tutto il mondo invitati a reinterpretare le proprie creazioni in totale libertà, ambientandole in scenari surreali oppure realistici e quotidiani, oppure trasformando le sagome delle lampade in maniera incondizionata. Luce su carta bianca, insomma. Nome del progetto? “Artists for Tobias Grau”. Chiaro, no?

«Siamo lieti di lavorare con creativi di tutto il mondo alla nostra serie Artists for Tobias Grau», dichiarano da Tobias Grau. «Non vediamo l’ora che il progetto si evolva in nuove dimensioni nei prossimi mesi, esplorando il conforto e le potenzialità della luce, supportando gli artisti in questi tempi difficili. La loro creatività ci porta grande ispirazione ed energia», continuano dal brand, che ha lanciato il progetto durante il lockdown ma che sta continuando ancora oggi. Sarah Blais, Johann Clausen, Darryl Daley, Bastien Gomez, Valeria Herklotz, Paul Hutchinson, Dan Ipp, Benoit Jeannet, Otto Masters, Tanya & Zhenya Posternak, Clara Rubin, Torso, sono alcuni dei creativi che hanno partecipato al progetto, inviando le loro personali visioni delle luci, tutte pubblicate sulla pagina Instagram di Tobias Grau, con l’hashtag #ArtistsforTobiasGrau.

Artists for Tobias Grau, da Parrot a Salt&Pepper

«Fin dall’inizio del progetto, gli artisti coinvolti hanno condiviso fotografie, video, illustrazioni, scatti di installazioni e immagini in 3D: tutte esplorano le possibilità che i prodotti di Tobias Grau offrono e l’esperienza emotiva della luce», continuano. E allora, ecco che pezzi come Parrot, che sembra essere la più fotografata insieme a Salt & Pepper, o come Falling in Love e John, diventano forme autonome nella luce ma anche nelle ombre, giocando con ciò che si vede e con ciò che è solo accennato, immerse in contesti interni domestici – anche sotto le coperte – ma anche esterni o addirittura altri, onirici, dialogando con superfici e materiali, tra porosità e diversi gradi di levigatura, diventando altro da sé eppure sempre presenti, proprio come fa la luce.

ARTISTS for TOBIAS GRAU – Salt&Pepper by Bastien Gomez

«La lampada portatile Salt&Pepper offusca la linea tra interno ed esterno. È visibile sia in primo piano che nel secondo livello della mia immagine. La sua forma è sufficientemente astratta da essere riconoscibile. Ed invita ad esplorare l’orizzonte», così Bastien Gomez racconta la sua reinterpretazione di Salt&Pepper.

ARTISTS for TOBIAS GRAU – Parrot by Torso

«In generale ci siamo immaginati una donna come oggetto sessuale, nell’atto di sposare PARROT. La capacità della lampada di operare in ogni spazio le dona una sorta di qualità antropomorfica e volevamo che le immagini fossero in un certo senso intime, perciò PARROT era come un partner o un parente che compaiono con te in un album di famiglia in diversi momenti della tua vita», spiegano da Torso, duo di fotografi basato a New York.

ARTISTS for TOBIAS GRAU – Salt&Pepper by Sarah Blais

«A seconda della prospettiva le forme assumono qualità differenti. I cerchi diventano ellissi e forme sovrapposte richiamano i motivi della natura. Spesso mi chiedo se l’estetica di quell’esatto momento provenga dai ricordi o se sia invece parte di un DNA universale. Ero interessata al senso dello spazio che la luce può creare. Ho portato quest’idea ai confini dell’immagine e ho iniziato a giocare con le forme e il movimento della luce nel tempo», così Sarah Blais descrive il suo intervento per Tobias Grau.

ARTISTS for TOBIAS GRAU – Parrot by Otto Masters

«Esplorando il momento che sta tra il giorno e la notte, scattando al tramonto, con le luci che si animano nelle case, ho voluto indagare l’idea di libertà scegliendo come location il quartiere Hackney Marshes di Londra, alle pendici del paesaggio urbano», spiega Otto Masters.

Articoli recenti

  • Mostre

Robert Indiana a Venezia: Il Dolce Mistero dell’arte e dell’identità americana

Fino al 24 novembre le Procuratie Vecchie di Piazza San Marco accolgono la più importante esposizione di Robert Indiana ospitata…

29 Aprile 2024 0:02
  • Arte contemporanea

World Leader Pretend: Alex Da Corte in mostra da Gió Marconi

Alex Da Corte torna a Milano con una nuova irriverente rassegna di opere, tra dipinti, sculture e installazioni. È la…

28 Aprile 2024 21:19
  • Arte contemporanea

La quercia della memoria: l’omaggio di Casa Sponge all’artista scomparso Massimo Uberti

A quasi un mese dalla morte di Massimo Uberti, il fondatore di Casa Sponge Giovanni Gaggia lo omaggia con un…

28 Aprile 2024 20:36
  • Arte contemporanea

Qual è il potere reale dell’immaginazione? La risposta collettiva del MACTE di Termoli

Fino al primo giugno, Ersilia. Praticare l’altrove è il racconto corale al MACTE Termoli che reinterpreta la città tra folklore,…

28 Aprile 2024 19:09
  • Progetti e iniziative

Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere: la nuova illy Art Collection dedicata a Biennale Arte 2024

Il sodalizio con l’Esposizione Internazionale d’Arte si riconferma anche in occasione della 60. edizione arricchendosi di una illy Art Collection…

28 Aprile 2024 10:00
  • Teatro

Harold Pinter, la parola di accusa: Lino Musella al San Ferdinando di Napoli

Lino Musella lega tre brevi pièce del grande drammaturgo Harold Pinter sul filo della potenza della parola, tra questioni razziali…

28 Aprile 2024 8:10