Categorie: Formazione

Tagli alle Scuole Civiche di Milano: la protesta degli studenti

di - 24 Febbraio 2024

Secondo la legge Casati – siamo nell’Italia del 1859 – il Comune doveva occuparsi dell’istruzione elementare, lo Stato di quella superiore. Ma Milano, già città produttiva e di lavoratori, pensa che l’istruzione vada incoraggiata e inizia a promuovere una scuola pubblica che copra i settori trascurati dal livello statale. Nasce così uno dei primi licei linguistici pubblici in Italia e, grazie all’assessore Carlo Tenca, viene fondata la Scuola Civica per istruzione superiore femminile. Dal Dopoguerra, in un mondo in ripresa e bisognoso di lavoratori specializzati, l’istruzione pubblica, specialmente quella serale, ha consentito a molti di avvicinarsi o di continuare gli studi.

Tra i diversi settori coperti c’è anche quello culturale, come la Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, fondata nel 1862, la Scuola Paolo Grassi: Civica scuola di Teatro, fondata nel 1951 da Paolo Grassi e Giorgio Strehler, Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti, fondata nel 1952, Civica Scuola Interpreti e Traduttori Altiero Spinelli, fondata nel 1980. Oggi queste quattro Scuole fanno parte della Fondazione Ente fondato e sostenuto dal Comune di Milano che opera nel campo dell’Alta Formazione.

Ma negli ultimi anni sembra che questa attenzione milanese per l’istruzione superiore per tutti stia venendo meno. Le Scuole Civiche hanno subito numerosi tagli, si è parlato di spostamenti di alcuni dipartimenti e ristrutturazioni delle sedi ma senza coinvolgere chi quelle scuole le tiene aperte: corpo docente e studenti.

E così, lunedì, 19 febbraio, mentre dentro il Teatro Elfo Puccini di Milano le autorità celebravano l’inaugurazione dell’anno accademico, gli studenti, fuori, rivendicavano il diritto di una istruzione pubblica, nei giusti spazi e nei giusti luoghi. Infatti, come si legge nel comunicato, accusano la Fondazione di imporre una ricollocazione peggiorativa, che ignora le reali esigenze didattiche, e di numerosi tagli dei fondi pubblici che mettono a repentaglio la sopravvivenza stessa delle Scuole Civiche.

Dopo le proteste, durante una riunione a cui hanno partecipato i vertici di Fondazione, l’assessore alla cultura Tommaso Sacchi, il rappresentante degli studenti e i sindacati, è stata convocata, per ieri, venerdì, 23 febbraio, una commissione cultura aperta anche a sindacati, professori e studenti (questi invitati solo poche ore prima della riunione), per parlare dell’organizzazione di tavoli di discussione. Si è ribadito che la Fondazione è un’eccellenza e che il Comune aiuterà a trovare altri fondi e altri partner (privati e pubblici). I sindacati hanno rilanciato chiedendo un cronoprogramma delle prossime mosse e attività per tenere aggiornati tutti gli interessati alla causa, compresa la cittadinanza. La prossima riunione è fissata tra due settimane.

Tagliare le scuole civiche, in un settore di eccellenza come quello culturale milanese, implica inevitabilmente due conseguenze: da un lato, non poter garantire una pedagogia di qualità, rafforzando così la sterminata offerta privata, dall’altro, inficiare una equa accessibilità all’istruzione a chiunque sia interessato. In questo modo si disegna un prossimo futuro in cui i lavoratori della cultura apparterranno tutti a una precisa classe sociale: quella privilegiata.

Come hanno gridato in coro gli studenti in corso Buenos Aires: è questa la città che vogliamo?

Dopo gli studi al Politecnico di Milano e all'Accademia di Belle Arti di Brera, collabora con diverse testate di teatro e arte. Studiosa di arti visive, design e spettacolo dal vivo, è particolarmente interessata alla ricezione e alla simbologia delle opere d'arte nella società contemporanea. Attualmente impegnata nello sviluppo del portale trovafestival.com, la cultura in movimento.

Articoli recenti

  • Arte contemporanea

Da Burri a Cattelan: la GNAMC approda a Palazzo Valle e dialoga con il barocco di Catania

Un nucleo senza precedenti della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma approda a Palazzo Valle di Catania: 53…

30 Dicembre 2025 11:30
  • Arte contemporanea

Studio Orma è il nuovo spazio di Roma dedicato agli artisti under 30

A Roma ha recentemente aperto Studio Orma, galleria fondata da Edoardo Innaro e Marco Celentani, dedicata agli artisti under 30:…

30 Dicembre 2025 10:42
  • Arte moderna

L’Ottocento a Napoli: il nuovo allestimento alla Certosa di San Martino

Negli spazi della Certosa di San Martino, il nuovo allestimento dedicato all’800 napoletano: 12 sale e circa 200 opere, tra…

30 Dicembre 2025 9:52
  • Mostre

Nel segno dell’oro e dell’argento: Carla Accardi, a Verona

Fino al 28 marzo, presso la Galleria dello Scudo, una personale dell’artista siciliana presenta le opere realizzate nel biennio sperimentale…

30 Dicembre 2025 0:02
  • Progetti e iniziative

Milano Cortina 2026: il programma di arte, design e sport per Casa Italia

In vista delle Olimpiadi Invernali 2026, Casa Italia, lo spazio di rappresentanza per atleti e delegazioni, aprirà al pubblico con…

29 Dicembre 2025 18:53
  • Progetti e iniziative

Nasce la Loffredo Foundation, la nuova realtà che mette insieme inclusione e arte

È stato presentato al Palazzo Reale di Napoli il programma della neonata Loffredo Foundation, una realtà impegnata nell’arte e nella…

29 Dicembre 2025 17:50