I primi scatti di Cecil Beaton risalgono a quando faceva parte del gruppo “Bright Young Things”. Così fu soprannominato dalla stampa inglese, un gruppo di giovani artisti d’avanguardia, aristocratici e socialisti bohémien.
Beaton fotografò Lady Loughborough, membro del gruppo. La donna ebbe tre mariti, ma questo non le impedì di iniziare una relazione con Giorgio VI, futuro re d’Inghilterra. Nella foto è ritratta sotto una campana di vetro. Negli scatti di Beaton, infatti, troviamo accostamenti insoliti, curiosi, che generano ironia.
Il “Bright Young Things” è ricordato per le sue feste decadenti, durante le quali si eccedeva con l’alcol e si faceva uso di droghe. Anche Baba Beaton, sorella di Cecil, fece parte di gruppo.
Nel 1930 Beaton fotografò Madame Bourdet che, sposando Édouard Bourdet, entrò nel mondo del teatro e degli eventi mondani. Insieme detennero uno dei famosi saloni letterari di Parigi.
Del “Bright Young Things” faceva parte pure Georgia Sitwell, qui ritratta da Beaton. L’eccentricità del gruppo era testimoniata anche delle loro cacce al tesoro. Il biografo D. J. Taylor a tal proposito ha dichiarato: «Gli articoli della caccia erano oggetti come la pipa del primo ministro o un paio di corsetti di proprietà di una famosa attrice».
Sean O’Hagan di recente ha scritto su “The Guardian”: «Lo stile vita del “Bright Young Things” era fatto di performance e giochi di ruolo, un mondo elaboratamente incandescente». In questa foto di Beaton vediamo Mariana van Rensselaer con un cappello di Charles James.
Beaton oltre ad essere un fotografò, lavorò nel mondo della moda e dello spettacolo, disegnando costumi per il cinema. Durante la sua carriera ha collaborato pure con la stilista Elsa Schiaparelli, tra le più stimate nel periodo tra le due guerre mondiali. La stilista non sfuggì all’obiettivo di Beaton che la immortalò in questo scatto del 1936.
Lo stile della Schiaparelli lo si può ammirare anche in questo scatto di Beaton. Nella foto, infatti, delle modelle indossano dei completi da ufficio disegnate dalla stilista italiana. Beaton a proposito della Schiaparelli scrisse: «Tra le due guerre mondiali due donne dominavano il campo dell’alta moda: Schiaparelli e Chanel».
Fu proprio Coco Channel che Beaton fotografò più spesso. Qui la stilista francese è nel suo lussuoso appartamento di Parigi. Hugo Vickers ha scritto:«Beaton ha elevato il ruolo del fotografo dall’essere un uomo che si fermava all’ingresso del commerciante, fino ad attraversare la porta d’ingresso e addirittura, fermarsi lì per pranzo».
Beaton diventò fotografo di moda quando iniziò a lavorare per Vogue nel 1927. La collaborazione con la rivista fu lunga, e Beaton arrivò a fotografare tra le più note modelle dell’epoca. In questo scatto, infatti, il fotografo ha immortalato la famosissima Jean Patchett, un’icona tra gli anni 40 e 60.
In questo scatto Nancy James indossa una creazione del marito, lo stilista Charles James. La modella conobbe Beaton alla Harrow School, dove erano studenti insieme allo scrittore Evelyn Waugh e al pittore Francis Cyril Rose.
Il milionario Carlos de Beistegui tenne un ballo in maschera chiamato “Le Bal Oriental”. Tra i partecipanti i reali europei e il regista Orson Welles.
Uno dei soggetti più ricorrenti nelle fotografie di Beaton è l’artista surrealista Salvador Dalì. In questo scatto del 1936 lo vediamo con una maschera da scherma.
Fonte: The Guardian
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