Categorie: Fotografia Mostre

La collezione fotografica Thomas Walther al MASI Lugano, per la prima volta in Europa

di - 22 Aprile 2021

Capolavori della Fotografia Moderna 1900-1940: La collezione Thomas Walther del Museum of Modern Art, New York è il titolo della nuova mostra fotografica inaugurata al MASILugano. Sarà possibile visitarla a partire dal prossimo 25 aprile sino al 1 agosto.

L’esposizione, organizzata dal MoMA, comprende oltre trecentocinquanta fotografie appartenenti alla collezione Thomas Walther che, come ha ricordato oggi durante la conferenza stampa di presentazione il direttore Tobia Bezzola, per la prima volta saranno presentate in Europa.

Il MoMA acquisì la collezione tra il 2001 ed il 2017. Gli scatti fanno parte della raccolta privata di Thomas Walther composta tra il 1977 ed il 1997 e comprende singolari immagini realizzate dai protagonisti della storia della fotografia accanto a scatti di oltre cento altri autori meno conosciuti. Fra questi mette in evidenza l’opera di artisti a cui Walther dedicò particolare attenzione, fra cui André Kertész, Germaine Krull, Franz Roh, Willi Ruge, Maurice Tabard, Umbo e Edward Weston. Realizzate sia all’esterno sia in studio le fotografie erano destinate a mostre d’avanguardia o più semplicemente alla carta stampata.

«La circolazione transatlantica di idee, immagini, oggetti e persone stimolava dibattiti animati sulla trasformazione della visione, oltre che sui vari usi e possibilità offerti dal medium fotografico».

John Gutmann, Class, 1935, stampa alla gelatina ai sali d’argento, 22.3 x 19.2 cm, The Museum of Modern Art, New York Thomas Walther Collection. The Family of Man Fund, © Center for Creative Photography, Arizona Board of Regents Digital Image © 2021 The Museum of Modern Art, New York/Scala, Florence

La mostra è organizzata in sezioni tematiche che sottolineano le connessioni tra le opere. Ciò che meglio esprime a collezione è proprio il dinamismo della modernità, aspetto particolarmente evidente nei ritratti e negli scatti che urbani, così come nella scelta di espedienti tecnici sperimentali quali punti di vista inusuali e distorsioni.

Il progetto è stato curato da Sarah Meister, responsabile del Dipartimento di Fotografia del MoMA, Quentin Bajac, direttore del Jeu de Paume di Parigi e Jane Pierce assistente di ricerca presso la Carl Jacobs Foundation.

Nella mostra avremo modo di ammirare scatti iconici di fotografi statunitensi come Alfred Stieglitz, Edward Steichen, Paul Strand, Walker Evans o Edward Weston accanto ad europei come Karl Blossfeldt, Brassai, Henri Cartier-Bresson, Andre Kertesz e August Sander. Ben enfatizzata nella mostra è la fotografia al femminile splendidamente rappresentata nella Collezione Walther dagli scatti di Berenice Abbott, Marianne Breslauer, Claude Cahun, Lore Feininger, Florence Henri, Irene Hoffmann, Lotte Jacobi, Lee Miller, Tina Modotti, Germaine Krull, Lucia Moholy e molte altre pionere della fotografia moderna. L’esposizione presenta inoltre capolavori della fotografia del Bauhaus (El Lissitzky, la già citata Lucia Moholy e Laszlo Moholy-Nagy) del costruttivismo (Aleksandr Rodchenko, El Lissitzky) e del surrealismo (Man Ray, Maurice Tabard, Raoul Ubac).

Una mostra imperdibile, che inaugura le riaperture della maggior parte dei musei del nostro territorio e che speriamo possiate visitare di persona.

Max Burchartz, Lotte (Eye), 1928, Stampa alla gelatina ai sali d’argento, 30.2 x 40 cm, The Museum of Modern Art, New York, Thomas Walther Collection. Acquired through the generosity of Peter Norton © 2021, ProLitteris, Zürich – Digital Image © 2021 The Museum of Modern Art, New York/Scala, Florence
André Kertész, Mondrian’s Glasses and Pipe, 1926, stampa alla gelatina ai sali d’argento, 7.9 x 9.3 cm, The Museum of Modern Art, New York, Thomas Walther Collection, fondo Grace M. Mayer © André Kertész, immagine digitale © 2021 The Museum of Modern Art, New York/Scala, Florence
Maurice Tabard, Untitled (Self-Portrait with Roger Parry), c. 1936, Stampa alla gelatina ai sali d’argento, 23.5 x 16.8 cm The Museum of Modern Art, New York, Thomas Walther Collection. Gift of Thomas Walther
Digital Image © 2021 The Museum of Modern Art, New York/Scala, Florence
André Kertész, Chez Mondrian, 1926, Stampa alla gelatina ai sali d’argento, 10.8 x 7.8 cm, The Museum of Modern Art, New York, Thomas Walther Collection. Grace M. Mayer Fund and gift of the artist, by exchange © RMN-Grand Palais – Gestion droit d’auteur – Digital Image © 2021 The Museum of Modern Art, New York/Scala, Florence

Articoli recenti

  • Mostre

Cinque mostre da vedere a Berlino durante le vacanze di Natale

Dalla prima tappa berlinese di The Clock di Christian Marclay alle installazioni immersive di Petrit Halilaj, passando per pittura contemporanea,…

28 Dicembre 2025 0:02
  • Mostre

Un volo nell’astrazione: da Kandinsky a tutta l’Italia del primo Novecento

Al MA*GA di Gallarate, fino al 12 aprile 2026, il racconto di come si irradia in Italia l’astratto a partire…

27 Dicembre 2025 16:20
  • Arte contemporanea

Il MACRO di Roma riapre le porte con una intera programmazione dedicata alla città

Dopo una lunga attesa, parte ufficialmente la direzione di Cristiana Perrella: oltre alla grande mostra UNAROMA, dedicata allo scambio intergenerazionale…

27 Dicembre 2025 15:00
  • Arte contemporanea

La mostra di John Armleder a Ginevra è come un mercatino delle feste

John Armleder gioca con l'eterna ambiguità tra opera e merce, per proporre una concezione allargata dell’arte. E la mostra al…

27 Dicembre 2025 13:30
  • Fotografia

L’ultimo regalo di Martin Parr è stato il colore delle cose di tutti

In un’epoca che sottrae presenza alle cose, il grande fotografo Martin Parr ha lasciato un’eredità che appartiene a tutti: la…

27 Dicembre 2025 12:30
  • Mercato

Mercato dell’arte 2025: storia e cronistoria dell’anno che sta per finire

Fiere, aste, collezionisti, maxi aggiudicazioni. Un racconto per frame, per picchi, per schianti, più o meno approfonditi e intrecciati tra loro,…

27 Dicembre 2025 12:22