Categorie: Giro del mondo

Paris Rainbow |

di - 18 Novembre 2017
Il consiglio comunale di Parigi ha annunciato che aprirà un centro di archiviazione che conserverà i documenti del movimento LGBT in Francia dagli anni ’60 in poi. Data dell’opening? 2020.
L’idea fu concepita dall’ex sindaco socialista Bertrand Delanoë 20 anni fa ma, a causa di disaccordi con le associazioni LGBT, il centro non è mai riuscito a concretizzarsi. Il recente successo del film “120 Beats per Minute” di Robin Campillo – che racconta la vita del gruppo Act Up, movimento di spicco nell’attivismo sull’Aids negli anni ’90 – ha dato nuovo slancio alla creazione del centro.
“Il successo critico e di pubblico del film ci ha permesso di accelerare il processo, che si è protratto per 15 anni”, ha affermato Bruno Julliard, vice sindaco di Parigi e responsabile per la cultura. Il film ha vinto il Gran Premio della giuria al Festival di Cannes quest’anno, ma è stato quasi snobbato – per esempio – nei cinema italiani.
Mentre i piani sono in consultazione, è probabile che l’archivio si troverà nel municipio del terzo o del quarto arrondissement nel quartiere Marais, centro della cultura LGBT francese. L’obiettivo è rendere gli archivi storici accessibili ai ricercatori. “Parigi si impegnerà a preservare la memoria della battaglia degli attivisti e a preservarne gli archivi – ha ricordato Juillard, affarmando anche che – Parigi ha una relazione storica con i diritti umani e i diritti LGBT”.
Il centro comprenderà una collezione di riviste e poster, uno spazio comunitario, sale riunioni e uno spazio espositivo. “È importante che la documentazione sia la più ampia e diversificata possibile e spero che ci saranno fondi per fotografie e opere d’arte per consentire di arricchire la collezione – continua Julliard – Mi piacerebbe che l’arte contribuisca agli archivi e metta in prospettiva la lotta LGBT in Francia e nel mondo”
Il centro degli archivi sarà finanziato dallo stato francese, dalla città di Parigi e da partner privati.

Articoli recenti

  • Mostre

Tessere. Il delicato atto di cura nella complessità del quotidiano a L’Aquila

Fino al 10 gennaio, a L'Aquila, Spazio genesi, associazione culturale che nasce come interfaccia tra gli studenti dell’Accademia di Belle…

22 Dicembre 2025 0:02
  • Progetti e iniziative

È morto Arnulf Rainer, tra gli ultimi grandi sperimentatori dell’arte europea

È morto a 96 anni, da poco compiuti, Arnulf Rainer: maestro dell’arte austriaca ed europea della seconda metà del Novecento,…

21 Dicembre 2025 22:23
  • Fotografia

La fotografia di moda come contraddizione. Scianna e Newton a Cuneo

Due mostre al Filatoio di Caraglio e alla Castiglia di Saluzzo contrappongono il romanticismo ironico del fotoreporter siciliano alla freddezza…

21 Dicembre 2025 17:00
  • Mostre

La discontinuità come fattore di trasformazione. Le metamorfosi di Enrico David al Castello di Rivoli

Domani torno è la retrospettiva dedicata a Enrico David a cura di Marianna Vecellio. In corso fino al 22 marzo…

21 Dicembre 2025 15:08
  • Fotografia

Pordenone rilegge la fotografia d’autore in vista del 2027

La Capitale Italiana della Cultura 2027 inaugura il ciclo di mostre fotografiche dal titolo Sul leggere, celebrando Olivia Arthur, Seiichi…

21 Dicembre 2025 14:00
  • Fotografia

Other Identity #184, altre forme di identità culturali e pubbliche: Iness Rychlik

Other Identity è la rubrica dedicata al racconto delle nuove identità visive e culturali e della loro rappresentazione, nel terzo…

21 Dicembre 2025 10:30