Non ci crederete, eppure a New York City succede. Il nuovo target per le gallerie d’arte? Sì, sono proprio i nostri piccoli amici a quattro zampe. Loro che fedeli ci accompagnano per strada, ci seguono silenzioso ad ogni passo, ci guardano con quei musi simpatici mentre si prendono qualche coccola affettuosa, i nostri piccoli amici a cui manca solamente la parola, ma che riescono comunque a strapparci un sorriso, anche quando si torna a casa esausti mentre ci accolgono con le loro energiche code scodinzolanti. Eccoli, sono proprio loro i nuovi attesissimi visitatori della mostra dOGUMENTA al Brookfield Place di Manhattan, ovviamente l’invito è allargato a tutti i curiosi padroni che non si lasceranno scappare un’occasione del tutto unica nel suo genere: una galleria a misura canina. dOGUMENTA, dall’11 al 13 agosto, sarà in attesa della carica dei 101, di tante zampette sobbalzanti ed entusiaste di scoprire un nuovo mondo artistico fatto appositamente per loro. Tra le sale di un’inusuale galleria d’arte Newyorkese, ovviamente nessuna discriminazione, anche i bipedi sono ammessi… I lavori dei dieci artisti riusciranno a colpire gli acuti sensi dei visitatori a quattro zampe? Un pubblico difficile da soddisfare, ma qui ce n’è per tutti i gusti. Per i cuccioli più timidi, l’artista Korol ha ideato un’istallazione sonora registrando le dolci parole senza significato che di solito usa per confortare il suo cagnolino, Hibit invece predilige un lavoro scultoreo più formale, usando però una tavolozza di colori che anche i cani riescono a riconoscere. L’artista Vinet, invece, propone una rivisitazione del famoso “Oxidation Painting” o meglio, il “Quadro dell’urina” di Andy Warhol, un’opera interattiva che incoraggia l’istinto canino di “marcare il territorio”, trasformando l’opera ogni qualvolta i nostri piccoli amici vorranno lasciare un segno, sperando sempre che la trasformazione non dilaghi in tutta la galleria a forza di stimoli! Ora ci credete? New York riesce sempre a sorprendere perché, in fondo, anche i cani si meritano cultura. (Gaia Tirone)