La più importante fiera d’arte della Spagna, ARCOmadrid, ha aperto solo ieri ma già c’è una controversia in atto: un’opera dell’artista spagnolo Santiago Sierra è stata rimossa dallo stand della galleria di Helga de Alvear.
Si tratta di 24 fotografie in bianco e nero di politici, attivisti, artisti e giornalisti i cui volti sono stati oscurati, anche se restano sono identificabili: sono coloro che sostengono l’indipendenza catalana, arrestati e accusati di sedizione e ribellione, secondo fonti ufficiali.
Il lavoro di Sierra ha suscitato polemiche e i media spagnoli hanno riferito che i prigionieri politici sono stati visti anche dalla polizia nella sera di lunedì.
E così Eduardo López-Puertas, il presidente di IFEMA, l’organizzazione che gestisce le fiere e congressi a Madrid e in cui partecipano la Comunità di Madrid, il consiglio comunale e la Camera di commercio, ha chiesto di rimuovere l’opera “per evitare controversie”.
“Atti di questo tipo danno senso e ragione a un lavoro come questo, che ha denunciato proprio il clima di persecuzione che i lavoratori culturali stanno soffrendo negli ultimi tempi – ha scritto Sierra su facebook, aggiungendo che la scelta – costituisce una mancanza di rispetto per una gallerista come Helga de Alvear, che ha partecipato allo sviluppo della fiera, nonché alla maturità e all’intelligenza del pubblico”.
Per tutta risposta la de Alvear ha accettato – almeno apparentemente – l’invito a rimuovere l’opera: “L’IFEMA e il governo non devono avere conflitti, ed è meno complicato rimuoverlo che lasciarlo”, ha riportato, aggiungendo di essere abituata a queste situazioni con Sierra, uno dei migliori artisti spagnoli.