Vi ricordate Game Changer, il lavoro realizzato da Banksy nei primi mesi della pandemia? L’opera, dedicata al servizio sanitario della Gran Bretagna, era stata esposta al General Hospital di Southampton lo scorso maggio, in pieno lockdown, con quel bambino in bianco e nero che giocava con una supereroina vestita da infermiera. Ebbene, Christie’s ha comunicato che verrà messo in vendita il prossimo 23 marzo, per devolvere i proventi al Servizio Sanitario Nazionale (NHS). La stima? Una cifra compresa tra £ 2,5 e 3,5 milioni.
Forse non il lavoro più originale di Banksy – si diceva già l’anno scorso – ma senza dubbio un’opera emblematica degli ultimi mesi, segnati da crisi, incertezza e sfide continue. Gli eroi tradizionali, in questi termini, non servono più: Batman e Spiderman, nell’opera dello street artist, vengono cestinati per lasciar spazio agli operatori sanitari, i nuovi idoli del bambino in bianco e nero.
«È un tributo universale a tutti coloro che combattono in tutto il mondo in prima linea in questa crisi», dichiara Katharine Arnold, Co-Head of Post-War and Contemporary Art da Christie’s. E aggiunge: «È stato un faro di luce per il personale e i pazienti del Southampton General Hospital ed era desiderio dell’artista metterlo poi all’asta, con il ricavato a beneficio del NHS».
Lo stesso Banksy, quasi un anno fa, scriveva una nota d’accompagnamento al suo Game Changer, destinata agli infermieri e a tutto lo staff: «Grazie per tutto ciò che state facendo. Spero che questo renda un po’ più luminoso il posto, anche se è solo in bianco e nero». Non che iniziative simili siano una novità per l’artista: lo scorso luglio, il ricavato del suo trittico Mediterranean Sea View (2017), aggiudicato da Sotheby’s per oltre 2 milioni di sterline, veniva devoluto in beneficenza per sostenere l’ospedale di Betlemme.
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