Rachel Feinstein, Corine, 2018 © Rachel Feinstein and Ewa Juszkiewicz, Untitled (after Elisabeth Vigée Le Brun), 2021, Gagosian booth
Quanta voglia arretrata di arte dal vivo avevamo, e quest’edizione di Frieze New York lo ha urlato forte e chiaro ancor prima di iniziare. Vi abbiamo raccontato dei biglietti d’ingresso andati subito sold out, della nuova e “ridimensionata” sede di Manhattan (qui), degli immancabili cambiamenti dell’ultimo minuto (qui), delle proposte di alcuni dei 60 stand internazionali (qui). E adesso? A pochi giorni dalla fine, è arrivato il tempo dei bilanci finali.
Una breve rassegna dei numeri più significativi registrati a The Shed. Primo fra tutti, quello della scultura Blind Man’s Buff (1984) di Louise Bourgeois, venduta da Hauser & Wirth per circa $ 1 milione; nello stesso booth, Bruise Painting “Blue Bird” (2021) di Rashid Johnson e Untitled (1954) di Ed Clark sono stati aggiudicati rispettivamente per $ 750.000 e $650.000.
Dopo aver di recente segnato il suo record d’asta da Bonhams, William Kentridge si fa notare allo stand di Goodman Gallery con il disegno Drawing for Waiting for the Sibyl (Comrade Tree, I report to you), passato di mano per 700.000 dollari. E poteva mancare lo stand di David Zwirner nell’elenco delle performance migliori? Ognuna delle opere del solo show di Dana Schutz, a Frieze New York, è stata venduta per prezzi stellari – tra i $ 700.000 e i $ 900.000 (i dipinti) e tra $ 160.000 e $ 250.000 (le statue).
Ancora qualche dato. Garth Greenan Gallery ha fatto scintille con il dipinto War Horse in Babylon (2005), messo in vendita con un prezzo compreso tra $ 100.000 e $ 250.000; una scultura di Thomas Houseago, invece, è stata acquistata per $375.000 nella Frieze Viewing Room di Xavier Hufkens; e terminiamo con Kasmin Gallery, che ha venduto numerosi lavori a prezzi compresi tra i $8.000 e i $350.000 – con artisti che spaziavano da Cynthia Daignault a Elliott Puckette, da Tina Barney a Walton Ford.
Art Basel Hong Kong, adesso è il tuo turno.
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