Courtesy Sotheby's
Sotheby’s, Master Paintings and Sculpture Part I. Una vendita da $ 90,970,160, di cui $ 45,4 milioni raccolti soltanto da Sandro Botticelli. Nulla di simile ai $ 450,3 milioni del Salvator Mundi di Leonardo, è vero, niente a che vedere con quel Young Man Holding a Roundel che, esattamente un anno fa, animava la piazza newyorkese con una performance da $ 92,2 milioni. Ed è anche meno del Beeple da $ 69,3 milioni, in effetti, volendo fare un salto sul versante – patinato, scintillante, ultra contemporaneo – degli NFTs. Ma L’Uomo dei Dolori di Botticelli aderisce perfettamente alla stima pre-asta degli esperti (circa $ 40 milioni, dicevano) ed entra di diritto tra le aggiudicazioni superstar dopo una bidding battle di 7 minuti. I vecchi maestri, pare, non passano mai di moda.
«Come prima grande vendita del 2022, questo risultato d’asta è un clamoroso voto di fiducia per il mercato internazionale dell’arte e il mercato degli Old Masters», è il commento di Christopher Apostle, Head of Sotheby’s Old Masters Painting Department, New York. «L’asta è stata realizzata a livello globale e rivolta a una vasta gamma di acquirenti internazionali, con collezionisti provenienti da tutti gli Stati Uniti, Europa, Russia e Asia. Complessivamente, ci sono state offerte molto forti nel corso di tutta la vendita e in ogni fascia di prezzo, guidate naturalmente dall’Uomo dei dolori di Botticelli – ma con risultati eccellenti in tutto».
Altri highlights dell’incanto. Di sicuro Artemisia Gentileschi, che fa il bis con Ritratto di nobildonna seduta ($ 2,7 milioni) e Susanna e i Vecchioni ($ 2,1 milioni) – ve li anticipavamo qui. Un raro ritratto di Andrea del Sarto, forse un membro della famiglia Medici, ha trovato un nuovo proprietario per $ 2,2 milioni – vale a dire un nuovo record d’asta per un dipinto dell’artista. Sono $ 1,7 milioni per Lucas Cranach il Vecchio, con una preziosissima Madonna con Bambino e gli Angeli. E vola a quota $ 1,2 milioni il San Francesco d’Assisi di El Greco, superando la stima alta di $ 800.000.
Una parentesi a parte per una scultura egizia di 4.500 anni fa che, da Sotheby’s New York, è passata di mano per $ 9,9 milioni («il secondo miglior risultato all’incanto per un’opera dell’antico Egitto», sottolineano dalla maison). Esposta di recente al Metropolitan Museum, era apparsa per la prima volta sul mercato secondario nel lontano 1978, raggiungendo ben 280.000 dollari – un traguardo d’asta assoluto, allora, per una scultura antica. Insomma, buona la prima (grande vendita dell’anno), da Sotheby’s. E lunga vita ai vecchi, eterni, maestri.
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