-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Era un record d’asta annunciato: con una stima di $80 milioni, Young Man Holding a Roundel di Botticelli (Sotheby’s: 92,184 milioni di dollari, diritti compresi) diventa il secondo Old Master più caro dopo il Salvator Mundi di Leonardo (Christie’s: $450,3 milioni).
Un’aggiudicazione, quella di oggi pomeriggio, che supera di gran lunga l’ultimo traguardo di Botticelli (The Rockefeller Madonna, venduto da Christie’s nel gennaio 2013 per $10,4 milioni). Ma, dicevamo, il record era nell’aria. Già mesi fa, quando lo straordinario dipinto veniva inserito nel catalogo, gli esperti di Sotheby’s lo descrivevano come uno dei ritratti più significativi mai apparsi all’asta, accostandolo al Ritratto di Adele Bloch-Bauer II di Gustav Klimt (87,9 milioni di dollari nel 2006) e a quello del Dottor Gachet di Van Gogh (82,5 milioni di dollari nel 1990). E così è stato: Young Man Holding a Roundel torna sul mercato dopo quarant’anni e batte (quasi) tutti i record, posizionandosi tra il controverso capolavoro di Leonardo e The Massacre of the innocents di Peter Paul Rubens ($76.5 million).
Il fortunato acquirente? Ancora nessun nome certo. Il miliardario statunitense Sheldon Solow lo aveva acquistato all’asta nel 1982, per “sole” 810.000 sterline. Prima di allora era stato registrato, tra gli altri, nella collezione di Lord Newborough a Caernarvon nel Galles, che a sua volta lo acquistò dal suo antenato Sir Thomas Wynn (ve ne parlavamo qui). «Il nostro giovane ha ormai 550 anni», dichiarava a settembre George Wachter, co-presidente per gli Old Masters di Sotheby’s, «eppure sembra che stamattina avrebbe potuto passeggiare nelle nostre gallerie: è una vera bellezza per i secoli. Questo dipinto trascende i tradizionali confini del genere Old Master, oltre ad essere uno dei ritratti meglio conservati e più squisiti del Rinascimento classico che si possano desiderare».