I grandi classici, a partire dal lampadario Dahlia di Max Ingrand (stima: € 15.000 – € 20.000) e la libreria arcobaleno di Ico Parisi (stima: € 4.000 – € 6.000). Ma anche pezzi rari come il tavolo della serie Plurimi di Gabriella Crespi (stima: € 30.000 – € 40.000) e gli arredi del design radicale italiano – date uno sguardo al divano Safari di Archizoom (stima: € 10.000 – € 15.000). Cambi annuncia Design 200, l’asta dedicata al meglio del design italiano tra gli anni quaranta e settanta, con lotti che spaziano da Pietro Chiesa a Gae Aulenti, da Carlo Scarpa a Osvaldo Borsani. Quando? Mercoledì 30 marzo. Dove? A Milano, in via San Marco 22.
«Nel 2022 stavamo osservano un lento ritorno alla normalità che i venti di guerra hanno un po’ alterato», racconta a exibart Piermaria Scagliola, direttore del dipartimento di design, con uno sguardo all’appuntamento genovese che, lo scorso ottobre, aveva incassato oltre 1 milione. «Il mercato del design si rivela comunque come un approdo solido per investitori interessati alle opere con un valore sia storico che estetico. Sia gli arredatori che i collezionisti privati sono in una fase “calda”, si sta affermando l’impressione che i prezzi siano in aumento: questo può portare a una accelerazione con qualche sorpresa». E aggiunge: «Il design storico italiano è in un trend positivo da qualche anno e sembra andare in una direzione francese, con prezzi in crescita per arrivare in potenza a prezzi più stabili».
Eccoli pronti a sfilare sotto il martello i 200 lotti di Cambi. Incluso quel tavolo da gioco Gio Ponti ribaltabile – con scacchiera intarsiata, da un lato, e dall’altro rivestito in panno verde (stima: € 4.000- € 6.000). E poi ancora Attica, la poltrona scultorea dello Studio 65, omaggio al passato che entra, vivo, nell’incertezza del presente (stima: € 2.000 – € 4.000). «La nostra selezione per il design200 del 30 marzo», prosegue l’esperto, «va incontro a questo desiderio diffuso di oggetti importanti con esemplari rari o iconici, come i pezzi di Gabriella Crespi e del gruppo Archizoom, e alcune proposte più internazionali di pezzi meno usuali, come alcune incursioni nel design giapponese». Appuntamento da Cambi, mercoledì prossimo, alle ore 15.
Palazzo dei Diamanti di Ferrara espone fino al 21 luglio 2024 uno degli artisti più scientifici e illusionisti di sempre:…
La mostra di SuoloCollettivo vince il Premio Max Sprafico al Circuito OFF di Fotografia Europea, per l'interpretazione del concept dell'edizione…
Un minuscolo, preziosissimo, olio su rame ad opera del pittore fiammingo Jean de Saive sarà presto in vendita a Colonia.…
Dopo una prima fase di digitalizzazione e archiviazione delle sue opere, viene presentato il lavoro di uno dei protagonisti dell'avanguardia…
La mostra Glasstress, inaugurata nei giorni di preview della Biennale, riac-cende i riflettori su questa realtà unica, che lavora in…
Other Identity è la rubrica dedicata al racconto delle nuove identità visive e culturali e della loro rappresentazione nel terzo…