Courtesy of Il Ponte Casa d'Aste
Il Ponte Casa d’Aste è stata acquisita dai francesi Millon & Associés. A darne notizia è Roberta Olcese su Milano Finanza, secondo la quale una quota di minoranza resterà alla famiglia Redaelli, fondatrice della maison italiana nel 1974. Nessuno stravolgimento a livello direzionale: la guida della casa d’aste resterà a Rossella Novarini, già a capo della storica sede di Palazzo Crivelli, nel cuore di Brera, e del più recente spazio in via Medici del Vascello. Stesso discorso vale per il personale della casa, per gli specialist, per i dipartimenti – tutti invariati. E poi ancora per il nome, che rimane “Il Ponte Casa d’Aste”, proprio a sottolineare la volontà di mantenere ben salda un’identità consolidata in 50 anni di attività.
Sguardo a Millon & Associés, l’investitore straniero che ha puntato sul Bel Paese, attivo dal 1928 nel settore delle aste e presente a livello internazionale con sedi tra Francia, Belgio, Spagna, Hanoi, Vietnam (e Italia). Dichiara «una prima metà del 2024 eccezionale» la casa d’aste francese, registrando anche cinque notevoli record. «Questi risultati illustrano la dinamica e la competenza di Millon, confermando la sua posizione di leader nel mercato degli incanti in Europa e Asia».
Buoni risultati nel panorama italiano anche per Il Ponte Casa d’Aste, che chiude con un totale di € 17.028.740 (diritti d’asta inclusi), 22 aste, 8731 lotti offerti, 8024 venduti, con una percentuale di venduto pari al 92%. Il dipartimento a più alto aggiudicato? Quello di Arte moderna e contemporanea (€ 6,3 milioni), seguito da Gioielli (oltre € 4,2 milioni), Antico (oltre € 2,8 milioni) e Arti decorative del ’900 e Design (oltre € 1,3 milioni). Negli scorsi mesi, MARINA B, un anello in oro giallo con diamante ottagonale di ct. 14,67 rinito con diamanti a baguette e tapered per complessivi ct. 17,60 circa, g 17,73 circa misura 13/53, ha trovato un acquirente per € 302.400; mentre un dipinto di Tancredi datato 1959 è passato di mano per € 252.000.
«Il comune denominatore di questo excursus sul semestre d’aste appena concluso è l’affidabilità con cui Il Ponte Casa d’Aste si propone al mercato», rivela Rossella Novarini, Direttrice de Il Ponte Casa d’Aste. «L’obiettivo e il desiderio che ci muove è quello di essere riconosciuti come autorevoli e professionali». E aggiunge: «In un periodo storico in cui si insegue l’iperbole o il sorprendente, l’azienda si affida convintamente alla tradizione e all’innovazione sotto l’egida dell’attendibilità; puntando a una performance sostenibile e trasparente, in cui economia e conoscenza dialogano costantemente».
Occhi puntati, adesso, sul futuro. Sempre più internazionale.
La Società delle Api nomina Luca Lo Pinto come direttore artistico: la Fondazione creata da Silvia Fiorucci sposta a Roma…
Fino al 22 marzo 2026, la Fondazione Luigi Rovati celebra i Giochi Olimpici con una mostra che unisce storia, arte…
È morto Giovanni Campus: se ne va un protagonista rigoroso e appartato dell’arte italiana del secondo Novecento, tra gli innovatori…
La pollera, da indumento retaggio di subordinazione femminile nell'America Latina a simbolo di emancipazione internazionale: la storia del collettivo ImillaSkate,…
Talk, inaugurazioni, musei aperti, gallerie in rete, nuove mostre e il Premio WineWise per una gita fuori porta: gli appuntamenti…
A Milano, dal 5 dicembre 2025, apre Ambrosius, il nuovo percorso museale della Basilica, che intreccia patrimonio storico, ricerca scientifica…