Giulio Paolini, Scomposizione (Splitting-up), 2021 Photo © Luca Vianello, Torino Image Courtesy Fondazione Giulio e Anna Paolini, Torino © Giulio Paolini Artwork Courtesy Alfonso Artiaco, Naples, Italy
Artiaco, Cardi, Continua, MASSIMODECARLO, Maggiore, Rossi&Rossi, Mazzoleni, Noero. Sono questi i nomi delle otto gallerie che parteciperanno a Italians, il booth collettivo che propone artisti italiani moderni e contemporanei nella prossima edizione di Art Basel Hong Kong (dal 21 al 23 maggio 2021, preview dal 19 al 20 maggio). Non un evento isolato, ma un momento del progetto Italian Style – sostenuto dall’Istituto Italiano di Cultura di Hong Kong – che celebra e rappresenta l’inconfondibile qualità di arte, design e moda del Belpaese.
«Le gallerie italiane presenti all’interno dello stand sostenuto dall’IIC», commenta il direttore dell’Istituto Stefano Fossati, «sono la maggior parte di quelle che normalmente partecipano ad Art Basel. Ricordiamo che l’organizzazione fieristica è molto selettiva e accetta solo gallerie distintesi, a livello internazionale, per il loro impegno culturale e che garantiscano una rigorosa trasparenza gestionale. Non è molto comune che un’istituzione culturale nazionale sostenga l’arte italiana in un ambito di mercato; ritengo però che la crisi che stiamo vivendo imponga scelte innovative, anche tenendo conto dei ripetuti inviti del nostro Governo a sostenere l’internazionalizzazione delle imprese italiane».
Con continui richiami tra stili e movimenti solo apparentemente lontani, il progetto Italians è coordinato dal direttore dell’IIC Stefano Fossati e curato da Fabio Cavallucci – lo scorso anno Chief Curator della Bi-City Biennale di Architettura e Urbanistica di Hong Kong e Shenzhen.
Che cosa vedremo, dunque, in questo booth collettivo? «Un parterre di artisti», riporta il comunicato di Italian Style, «che va da classici come Giorgio Morandi e Lucio Fontana a maestri dell’Arte Povera come Michelangelo Pistoletto, Giulio Paolini e Giovanni Anselmo, da campioni della Transavaguardia come Nicola De Maria a ex giovani ormai di riconosciuto successo internazionale come Paola Pivi e Francesco Vezzoli».
Ma non è tutto, perché a rappresentare l’Italia saranno anche nomi come Getulio Alviani, Massimo Antonaci, Bertozzi&Casoni, Alberto Biasi, Agostino Bonalumi, Vittoria Chierici, Lara Favaretto, e ancora Martino Gamper, Gian Marco MontesanoSerse ed Elisa Sighicelli, Gian Marco Montesano, Luigi Ontani. Un vero e proprio dialogo, insomma, un caleidoscopio di storie e di gusti diversi impossibile da spiegare a parole, che confluiscono nella definizione sfuggente di “stile italiano”. E allora non si può far altro che rappresentarlo, che metterlo in scena, unendo in un’unica direzione – in un unico booth – le sue molteplici sfaccettature.
L’appuntamento mensile dedicato alle mostre e ai progetti espositivi piĂą interessanti di prossima apertura, in tutta Italia: ecco la nostra…
Tra arti applicate e astrazione: in mostra a Palazzo Citterio fino al 7 gennaio 2026, il percorso anticonvenzionale di una…
A Bari, la prima edizione del festival Spazi di Transizione: promossa dall’Accademia di Belle Arti, la manifestazione ripensa il litorale come spazio…
Il mitico direttore Daniel Barenboim torna sul podio alla Berliner Philharmoniker e alla Scala di Milano, a 83 anni: due…
In mostra da Mondoromulo, dinamica galleria d’arte in provincia di Benevento, due progetti fotografici di Alessandro Trapezio che ribaltano lo…
La Pinacoteca Civica Francesco Podesti di Ancona riapre al pubblico dopo due anni di chiusura, con un nuovo allestimento delle…