Giorgio Morandi, Natura morta, 1942. Stima: stima €800,000-1 milione. Courtesy of Sotheby's
Giorgio Morandi, Cy Twombly, Roman Opalka, e poi ancora Leoncillo, Afro, Giulio Paolini, Giuseppe Penone. Sono 65 i lotti offerti fino al 27 maggio alla Contemporary Art, la prima vendita dedicata all’arte contemporanea in scena quest’anno da Sotheby’s Milano. Un’asta online, come quelle che nel 2020 hanno incoronato Sotheby’s leader del mercato italiano, con nomi locali e internazionali che coprono oltre un secolo di storia. Ma non è tutto: più dell’85% dei lotti in catalogo – annunciano dalla maison – viene presentato per la prima volta sul mercato.
«Se l’arte italiana è nel cuore di moltissime collezioni internazionali», commenta Marta Giani, Direttore e Head of Italian Sales, Contemporary Art, «a sua volta anche in Italia i collezionisti più attenti sono sempre stati coraggiosi e privi di confini ideologici nel seguire le proprie passioni, individuando gli sviluppi del mercato dell’arte e raccogliendo arte eccezionale indipendentemente da dove essa fosse creata. Questo è il motivo per cui è possibile trovare in Italia così tante opere importanti dei titani internazionali dell’arte del XX e XXI secolo, dei quali siamo lieti di presentare – assieme ai grandi maestri dell’arte italiana – eccellenti esempi in questa occasione».
Contemporary Art è una sfilata virtuale di artisti italiani e internazionali, che spaziano senza indugio tra tecniche e decenni lontani (qui l’elenco completo). Incontriamo le ceramiche di Fausto Melotti, Leoncillo e Lucio Fontana tra i lotti offerti da Sotheby’s Milano, un Baco da setola di Pino Pascali, le gabbie metalliche e intricate di Alik Cavaliere, l’astrattismo gestuale di Afro, il linguaggio senza sintassi di Cy Twombly. La materia pittorica di Alberto Burri, poi, ci conduce per mano attraverso un gioco fitto di mistero («Burri va capito così, di getto», scriveva Trucchi nel 1952), mentre la Venere con la pipa di Michelangelo Pistoletto indaga imperterrita sul senso ultimo dello specchio, che non esiste se nessuno lo osserva.
Un esempio di opera inedita sul mercato? Senza dubbio il top lot dell’incanto (stima: €800,000 – 1 milione), un dipinto eseguito nel 1942 da Giorgio Morandi che, fino ad oggi, è rimasto custodito in mani private. Natura Morta – spiegano gli esperti – appartiene al cosiddetto periodo bellico e restituisce, compassata, il conforto degli oggetti quotidiani, con quegli accostamenti solo apparentemente casuali che occupavano giorni interi della produzione dell’artista. «Forse lavoro troppo in fretta?», si domandava, «Forse lavoriamo tutti troppo in fretta di questi tempi?». Appuntamento fino al 27 maggio sul sito di Sotheby’s e, solo su appuntamento, nelle sale milanesi di Palazzo Serbelloni.
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