Categorie: milano

fino al 20.V.2007 | Andy | Milano, Galleria Stragapede Perini

di - 30 Aprile 2007

L’estremizzazione punk della cultura pop, che confluisce nel post-punk e nella new wave, favorisce, alla fine degli anni Settanta, la fusione tra arte contemporanea e musica, introducendo il germe della contaminazione dei linguaggi espressivi. Da ciò origina l’introduzione dell’arte nella quotidianità giovanile, baluardo della cultura anni Ottanta (dalle copertine dei vinile al marchio Fiorucci) ed ambito dal quale muove Andy (Monza, 1971), ex tastierista della band Bluvertigo. Artista poliedrico, dal background che spazia dalla pittura al design fino alla performance, Andy s’ispira al graffitismo ed alla grafica glamour Eighties per mettere in scena un mix tra pop art e surrealismo dove feticci ed icone mediatiche si affollano tra citazioni ben definite.
Acrilici fluorescenti, distribuiti sulla tela a tinte piatte, sono delimitati dal tratto incisivo dei pennarelli Uniposca che delineano personaggi dello star system anni Ottanta. I ritratti psichedelici di David Bowie, Annie Lennox, Kraftwerk, Nina Hagen e Madonna si alternano alla rappresentazione dei primi cartoon manga, dalla famiglia Barbapapà, dipinta su foglia oro, a Capitan Harlock al timone del suo vascello. Top model come Kate Moss, Linda Evangelista e Letizia Casta si contrappongono invece alla enfatiche pose cinematografiche di Ava Gardner e Marylin Monroe, racchiuse in taglio cinemascope.
Quello di Andy è un universo visionario. Una realtà parallela a carattere allucinatorio dove a tonalità contrastanti e aggressive coniuga il sovvertimento di qualunque regola e logica. Dalle rigorose deformazioni prospettiche alla trasfigurazione della realtà, dove persone ed oggetti vengono ricontestualizzati in una dimensione artefatta e dove esasperazione sembra essere la parola d’ordine. Esasperazione cromatica, compositiva e citazionista -che procede di pari passo all’attività di musicista e performer- propria della sperimentazione “eccessiva” firmata anni Ottanta.

Acide e dinamiche composizioni si affastellano in una sorta di horror vacui dove persone e cose vivono di vita propria. Personaggi-emblema sono come ritagliati ed inseriti in un contesto apparentemente estraneo dove trasformismo e teatralità fanno da protagonisti, in un ironico gioco di citazioni e rimandi. Ma non si tratta di semplici racconti piuttosto di accumulazioni di ricordi, in alcuni casi anche nostalgici, dove è possibile leggere le influenze che da Keith Haring giungono a Marco Lodola. Flashback assemblati come puzzle e contraddistinti dall’illuminazione artefatta dei colori fluorescenti sottolineano l’atmosfera onirica ed enigmatica delle rappresentazioni concepite per attingere ulteriore enfasi dai neon blu. In mostra, con i trenta dipinti, una tastiera e alcuni dei primi giochi elettronici tutti rigorosamente personalizzati dall’artista secondo i dettami dei mitici anni Ottanta.

articoli correlati
Andy in mostra a Genova

roberta vanali
mostra vista il 31 marzo 2007


dal 30 marzo al 20 maggio 2007 – Andy – Fluoressenza
a cura di Chiara Argenteri
Galleria Stragapede Perini Contemporanea, Milano, via Angelo Filippetti 41
Dal martedì alla domenica ore 17/22 – la mattina su appuntamento
Telefono 02.87396275 – www.stragapedeperini.itinfo@stragapedeperini.it


[exibart]

Visualizza commenti

  • ...esatto sono d'accordo con Eno. Ma non poteva continuare a fare il tastierista? Magri avrebbe avuto più chance nel mondo della musica... nell'arte contemporanea proprio non potrà mai essere competitivo se fa queste cose.

    Poi il nome che si è scelto "Andy" ma cosa voleva far ricordare il Grande Andy Warhol? è un sacrilegio...
    Consiglio spassionato: cambia aria e cambia pure nome!

  • già... vero... fatte, rifatte, ri-rifatte....
    meglio fare volontariato in qualche associazione bisognosa. più utile. ed educativo. anche come opera d'arte. ciao!!

Articoli recenti

  • Musei

Credere che il mondo possa sollevarsi insieme al proprio desiderio. Nasce a Mantova il Museo Sonnabend

La nascita della Sonnabend Collection Mantova, dentro il restaurato Palazzo della Ragione — inaugurata il 29 novembre 2025 con 94…

6 Dicembre 2025 0:02
  • Personaggi

Addio a Frank Gehry. Muore un titano dell’architettura

Alcuni dei suoi edifici sono i più importanti al mondo: Frank Gehry, colui che ha praticato l'architettura, o forse più…

5 Dicembre 2025 21:24
  • Arte contemporanea

La Società delle Api si sposta a Roma, con Luca Lo Pinto nuovo direttore artistico

La Società delle Api nomina Luca Lo Pinto come direttore artistico: la Fondazione creata da Silvia Fiorucci sposta a Roma…

5 Dicembre 2025 17:30
  • Mostre

La Fondazione Luigi Rovati di Milano racconta tremila anni di Olimpiadi

Fino al 22 marzo 2026, la Fondazione Luigi Rovati celebra i Giochi Olimpici con una mostra che unisce storia, arte…

5 Dicembre 2025 17:00
  • Personaggi

Addio a Giovanni Campus, morto a 97 anni uno dei maestri della scultura contemporanea

È morto Giovanni Campus: se ne va un protagonista rigoroso e appartato dell’arte italiana del secondo Novecento, tra gli innovatori…

5 Dicembre 2025 16:08
  • Fotografia

La rivoluzione delle polleras arriva a Sydney, nelle foto di Francesca Magnani

La pollera, da indumento retaggio di subordinazione femminile nell'America Latina a simbolo di emancipazione internazionale: la storia del collettivo ImillaSkate,…

5 Dicembre 2025 13:30