Categorie: milano

Fino al 25.V.2002 | Assab One – la generazione emergente dell’arte in Italia | Milano, Ex-Stabilimento Gea

di - 14 Maggio 2002

Via Assab si trova in un quartiere alla periferia di Milano (se di periferia si può parlare, considerato che bastano quindici minuti di metropolitana dalla Stazione Centrale per arrivarci), un quartiere di palazzoni alti e fabbriche. Lo Stabilimento GEA -Grafiche Editoriali Ambrosiane- si trova lì, con i suoi 2500 mq e i suoi macchinari, gli uffici, la polvere e i muri scrostati. E’ un posto suggestivo, splendido e difficile. Difficile da gestire per un giovane artista, pieno com’è di memoria, storie e voci. Figuriamoci per 24. Eppure è stato fatto: Roberto Pinto e Laura Garbarino hanno messo insieme ben 24 artisti, quasi tutti under 30 e hanno chiesto loro di realizzare opere ispirate al luogo.
L’effetto è stupefacente. Se decidete di andarci, scordatevi il white cube, il pavimento perfettamente spazzato e le pareti immacolate. Al contrario. Le piccole immagini di Simeti invadono lo zoccolo della grande stanza centrale, come pure l’installazione di Letizia Cariello (Labirinto, 2000) e la pedana girevole di Bertocchi. Tra tubi e crepe sui muri si passa da un video “soft” come quello di Luisa Rabbia, poetico e lirico al tempo stesso, al divertente Petrol Swing di Margherita Morgantin all’ironico equilibrio parallelo di Paolo Chiasera. Un grande sottomarino di carta e sturalavandino di pascaliana memoria (13: con un po’ di calma, Pier Luigi Calignano) troneggia invadente al centro dello stanzone.
Ma non è finita. Nei labirintici spazi della GEA ad ogni angolo c’è una sorpresa. Dietro una porta chiusa si trova l’intervento di Andrea Salvino. L’artista ha lavorato con materiali reperiti sul posto. Una vecchia macchina da scrivere dell’Olivetti, registri dell’86, carte e timbri ricreano l’ambiente di lavoro di un funzionario dell’azienda. Al centro della stanza un’enorme e quasi utopica scritta liberatoria: Riprendiamoci la vita (con simbolo di falce e martello allegato).
Al piano superiore un bel lavoro di Donatella Spaziani, che ha collocato le sue fotografie, scattate nelle stanze di vari alberghi del mondo visitati nel corso dei suoi viaggi, all’interno di grandi cassettiere azzurre, archivi di memorie e “racconti”.
Poco più in là la Giostra di Domenico Mangano, uno dei lavori più interessanti della mostra, interamente costruito con vaschette d’alluminio (sì, proprio le teglie da forno) e fotografie. Le finestre della stanza sono invase dalle serigrafie di Francesco Simeti -un intervento delicato e quasi impalpabile -ed infine dietro una porta un’altra chicca: si entra in un cilindro girevole e ci si ritrova in una sorta di “stanza per desideri erotici” pensata da Laura Matei.
Impossibile descrivere tutte le opere presenti in mostra. Molti nomi e molti lavori, alcuni davvero interessanti. Artisti ormai noti come Italo Zuffi e Marzia Migliora sono accostati ad altri ancora esordienti come Pierluigi Calignano e Kristine Alksne, in un clima di sperimentazione e confronto.
Prima di chiudere, un consiglio: visitate ogni anfratto della fabbrica, salite le scale, entrate nelle stanze, anche quelle che sembrano chiuse. Anche quelle che vi fanno automaticamente pensare “ma no, lì non ci può essere nulla”. Potreste trovarci lo splendido e raffinatissimo video di Marcello Simeone o l’installazione site-specific di Gaia Alessi e Richard Bradbury

articoli correlati
A Milano altro evento dedicato all’arte contemporanea: Miart, editoriale di Alfredo Sigolo
link correlati
Il sito della mostra

Paola Capata


Assab One La generazione emergente dell’arte in Italia
a cura di Roberto Pinto e Laura Garbarino
Dal 3/05 al 25/05
Ex-stabilimento GEA, via Assab 1 Milano
Orari: dal martedì al sabato dalle 16 alle 20 e su appuntamento


[exibart]

Visualizza commenti

  • splendida mostra splendido il grande simeti ma perche continuate a torturarci con l'iperaccademico mangano ?
    aprite gli occhi grandi e piccoli curatori a palermo bolle in pentola qualcosa che da fastidio cercate di difenderla invece di contribuire nnel sotterrarla o che lezioni vi ha dato basquiat?
    che tristezza!!!e che poca voglia di rischiare ........!!!!! hallo silence

  • un ultima cosa non scrivo/scriviamo italiano perche non sono italiano ma spero che mi perdoni ma come quarta lingua non posso lamentarmi!e tu?

  • cara lela io scrivo male per quanto malfunzionante si dimostra la societa' culturale!se solo sapessi che l'arte si e' costruita da fusioni tra l'alta cultura e la non cultura ,soprattutto bassa cultura cercheresti di saltare sopra gli ostacoli del corretto-non corretto e di soffermarti ai concetti molto ben nascosti!
    ti saluto con una massima citazione "davanti all'arte levatevi le mutande emettetele da parte. A.Vitali
    ora non inquinare con i tuoi commenti da mestrina sfigata baci baci !!!
    e basta anche con questi nomignoli borghesi e ridicoli come: lella , pinni, cicci, chicca, puffi,lilli, e tanfi che dicono tanto e troppo forse piu di cio che scrivi!!!

Articoli recenti

  • Mostre

Je Est Un Autre. Rimbaud? No, Ernest Pignon-Ernest, a Venezia

Quale sia il destino di migranti, viaggiatori e poeti Ernest Pignon-Ernest lo esplora - ancora una volta - nell’Espace Louis…

2 Maggio 2024 0:02
  • Mostre

Fare meno per fare meglio: il caso di Ligabue a Torino

Antonio Ligabue ha saputo coniugare le proprie inquietudini interiori con una forza inedita che si rivela nei suoi dipinti. Alcune…

1 Maggio 2024 16:23
  • Arte contemporanea

La sede della Zurich Bank di Napoli si apre alla Collezione Agovino

Situata nello storico Palazzo Leonetti, la sede della Zurich Bank di Napoli si apre all’arte contemporanea: in esposizione una serie…

1 Maggio 2024 14:10
  • Mostre

Gli angeli caduti di Anselm Kiefer e la grande mostra a Palazzo Strozzi di Firenze

Si tratta di una mostra-evento dedicata a uno dei più importanti artisti tra XX e XXI secolo: un percorso fra…

1 Maggio 2024 12:38
  • Mercato

Maggio a New York: ecco le fiere d’arte da segnare in calendario

Frieze, Tefaf, Independent, Nada, Future Fair, Esther e 1-54. Sguardo agli appuntamenti imperdibili nella Grande Mela, tra stand, debutti e…

1 Maggio 2024 12:20
  • Progetti e iniziative

Requiem, l’ultima opera video di Jonas Mekas arriva a Venezia

Tra fiori, musica e aforismi, l’ultima opera video del grande regista Jonas Mekas arriva a Venezia, in occasione della 60ma…

1 Maggio 2024 12:10