Categorie: milano

fino al 30.IV.2003 | Aldo Runfola | Milano, Galleria Pack

di - 14 Aprile 2003

In equilibrio tra banalità e fantasia, tra forme semplici e significati complessi, tra contrapposizioni fittizie e intrinseche complicità. Difficile trovare una definizione univoca per l’arte di Aldo Runfola (Palermo, 1950), che espone alla Pack tele ricamate (lana su tela), insegne luminose, plexiglas inciso, serigrafie. Un insieme di opere fantasioso e vario, che attrae immediatamente per l’originalità delle proposte, stimola la curiosità, ancor prima dell’interesse artistico.
Lo sguardo dello spettatore è attirato dal grande pannello verde pastello con una scritta realizzata in gommapiuma tubolare Become what you are (2000), dove le lettere si attorcigliano in modo sinuoso e rotondo; da Macchie (2001), tela sulla quale con fili di lana colorata sono ricamate macchie simili a piccole stelle rosse, azzurre, gialle che galleggiano sulla tela con un piacevole effetto ottico. Ricordi dell’espressionismo americano di Pollock? Probabilmente no, solo un modo come un altro per dare forma ad un’idea.
I ricami su tela in mostra sono molti: le tre tele Spazio, Tempo, Anger (2001), monocrome, nelle quali il ricamo è un intreccio di piccoli quadrati uniti da segmenti sottili (… e si potrebbe pensare alle costellazioni di Mirò); là dove il disegno si dirada emerge la scritta (tempo, spazio, anger), come contrasto di vuoto sul pieno, come parte della tela che resta priva di decorazione. Procedimento mentale inverso per i tre AR (2003, novità in mostra), nei quali il pieno del segno ricamato delimita e definisce il vuoto. Grandi ritratti ricamati di Arthur Rimbaud, dove il profilo ritratto è definito dal monogramma AR (Aldo Runfola e Arthur Rimbaud), utilizzato come elemento di composizione (Warhol, ma anche il pointillismo, sarà poi vera l’affermazione di Runfola che la pittura non lo interessa?). Le tele sono tre, bianco su bianco, grigio su bianco e nero su bianco; poste l’una accanto all’altra e osservate in sequenza creano un effetto quasi optical.
E la contrapposizione sembra essere il tema dominante di tutte le opere esposte; contrapposizione intellettuale e logica, giocata sul contrasto “mi piace”/”non mi piace” che tanta parte ha nell’opera di Runfola. Due immagini identiche, due carrelli per la spesa, due mani che inseriscono una scheda in una sorta di urna elettorale, l’uno “mi piace”, l’altro “non mi piace”. Banalità, sottile ironia, ma anche una riflessione su un mondo nel quale il limite logico tra una realtà e il suo opposto è … solo affidato alle parole. “Il linguaggio è tutto e fa la differenza” (Runfola). Amara riflessione questa, come dire che non esistono verità assolute, ma la parola ha la capacità di forgiare le proprie verità, completamente soggettive e false, quindi. La parola, le lettere del nostro alfabeto servono anche a costruire una (illusoria!) felicità: basta scrivere “Sono felice” su un pezzo di iuta (Sono felice, 1992).

articoli correlati
La mostra precedente alla Galleria Pack

antonella bicci
visitata l’ 8 aprile 2003


Aldo Runfola
Dal 26/03/2003 al 30/04/2003
Galleria Pack, Foro Buonaparte 60, Milano –
Tel. 02/86996395; fax 02/86992260 galleriapack@libero.it
Ingresso libero. Orari: dal martedì al sabato 11.00-19.30 (aperta lunedì 21.04)


[exibart]

Articoli recenti

  • Arte contemporanea

Expodemic Roma, la città attraverso il Festival delle Accademie e degli Istituti di Cultura

In occasione della seconda edizione di Expodemic, il Festival diffuso delle Accademie e degli Istituti di Cultura stranieri a Roma,…

25 Maggio 2024 14:01
  • Fotografia

Other Identity #113. Altre forme di identità culturali e pubbliche: Edoardo Pasero

Other Identity è la rubrica dedicata al racconto delle nuove identità visive e culturali e della loro rappresentazione nel terzo…

25 Maggio 2024 12:11
  • Mostre

Instabilità quotidiana: arte contemporanea a Palazzo Bronzo di Genova

Il disagio agiato e la nuova carne: tre giovani artisti in mostra a Palazzo Bronzo di Genova, per svelare il…

25 Maggio 2024 10:10
  • Progetti e iniziative

Visionaria: il viaggio di Alessandra Carloni nel mondo di Italo Calvino

L’archetipo del viaggio, attraverso le pagine di Italo Calvino, in 40 opere: la Galleria DADART presenta la mostra di Alessandra…

25 Maggio 2024 8:23
  • Mercato

Il Ponte Casa d’Aste: di gatti futuristi e altri lotti fuori dal comune

I maestri dell'arte moderna e contemporanea vanno in vendita a Milano, da Sam Francis a Giacomo Balla. Ne abbiamo parlato…

25 Maggio 2024 6:24
  • Mostre

La più grande retrospettiva di Federica Marangoni è in mostra a Venezia

Fino al 24 novembre 2024 sarà visitabile l'esposizione "Federica Marangoni. ON THE ROAD 1970-2024. Non solo vetro", presso il Museo del…

25 Maggio 2024 0:03