Categorie: milano

Fino all’11.III.2016 | Theo Drebbel, Project room #1 | Galleria Viasaterna, Milano

di - 9 Marzo 2016
Da martedì 24 febbraio fino a venerdì 11 marzo sarà possibile visitare presso i bellissimi spazi della galleria Viasaterna, al civico 32 di via Leopardi a Milano, l’esposizione dedicata a Theo Drebbel: “project room #1”. Questo è il primo capitolo di una serie di eventi collaterali ideati da Viasaterna, che dà così modo di far conoscere all’esterno anche giovani talenti, nei quali vede un potenziale da nutrire e in cui credere.
L’artista è una giovane ragazza di origini napoletane; nessun errore, Theo Drebbel è il suo pseudonimo maschile, tratto da Theologhia – disciplina da lei molto amata e studiata – e dall’inventore del sottomarino, l’olandese Cornelius Drebbel. L’artista è qui chiamata a dialogare con le opere di Luca Andreoni e Zhou Siwei all’interno della mostra “Your Silent Face” curata dal collettivo Fantom, costituito da Selva Barni, Massimo Torrigiani, Francesco Zanot. Theo, recentemente laureata in architettura, si dedica alla creazione di diorami, ovvero delle riproduzioni in miniatura di un ambiente. Ma come fare se si vuole riprodurre un ricordo? In maniera quasi terapeutica, Theo trova il modo di trasformarlo in tre dimensioni, utilizzando come base una piattaforma lignea, sulla quale i protagonisti sono tutta una serie di oggettini, da lei collezionati da diverso tempo, come conchiglie, fiori secchi, chiodi, mini-ceramiche, vetri e animaletti di plastica.

Ognuno dei diorami qui proposti, tutti ideati e realizzati nell’ultimo anno, vanno a evocare un momento emotivamente importante per la ragazza sotto svariati livelli, positivi o negativi, con la volontà di osservarli e liberarsene. In uno studio morfologico di non scontata applicazione, i suoi lavori sono costituiti da due fasi: quella applicativa e la trasposizione del diorama su carta, al cui interno sono riproposti costantemente quattro passaggi denominati in latino – Centrum, Culpa, Congruentia, Dormiens – identificati come delle stanze nella sua mente, nelle quali si calcolano distanze ed equilibri tra gli elementi presenti. In ogni diorama il custode innocente della memoria è un animale, che assume il ruolo di osservatore super partes, innocente e buono. Vediamo un pinguino, un rinoceronte, una tartaruga, un lama, e molte altre specie in un ricco bestiario che, a partire dall’universo di significati a cui ognuno di loro rimanda, si riallaccia alla vita dell’artista, che rimane celata e quasi irriconoscibile, per trasformarsi in story-telling che non utilizza il verbo per esistere. L’equilibrio di questi lavori è percepibile nella sua stessa precarietà e fragilità, rinforzata però dai numerosi e approfonditi studi condotti da Theo, che abbracciano diverse discipline, come la già citata architettura, l’urbanistica, la miniaturistica, la pittura, la scultura, la morfologia, le scienze naturali, la linguistica e l’alchimia; una conoscenza poliedrica che rende ancora più ricchi di sfaccettature questi delicati mondi in miniatura.
Micol Balaban
mostra visitata il 24 febbraio
Dal 23 febbraio all’11 marzo 2016
Theo Drebbel, Project room #1
VIASATERNA
Via Giacomo Leopardi 32, Milano
Orari: da lunedì a venerdì dalle 12:00 alle 19:00
Info:02.36725378, www.viasaterna.com

Di origini italo-armene, classe 1990, vive a Milano, dove si laurea in Scienze dei beni culturali e si specializza in Arti, Patrimoni e Mercati, con ricerca tesi in Danimarca focalizzata sulle European Capitals of Culture. Il suo amore per la cultura nasce sin dall’infanzia, da cui sviluppa una grande passione per diverse forme d’arte, dalla letteratura al teatro e alle arti visive, sposando così un atteggiamento curioso che la porta oggi alla ricerca e alla scrittura nel settore. e.

Articoli recenti

  • Arte contemporanea

La quercia della memoria: l’omaggio di Casa Sponge all’artista scomparso Massimo Uberti

A quasi un mese dalla morte di Massimo Uberti, il fondatore di Casa Sponge Giovanni Gaggia lo omaggia con un…

28 Aprile 2024 20:36
  • Arte contemporanea

Qual è il potere reale dell’immaginazione? La risposta collettiva del MACTE di Termoli

Fino al primo giugno, Ersilia. Praticare l’altrove è il racconto corale al MACTE Termoli che reinterpreta la città tra folklore,…

28 Aprile 2024 19:09
  • Progetti e iniziative

Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere: la nuova illy Art Collection dedicata a Biennale Arte 2024

Il sodalizio con l’Esposizione Internazionale d’Arte si riconferma anche in occasione della 60. edizione arricchendosi di una illy Art Collection…

28 Aprile 2024 10:00
  • Teatro

Harold Pinter, la parola di accusa: Lino Musella al San Ferdinando di Napoli

Lino Musella lega tre brevi pièce del grande drammaturgo Harold Pinter sul filo della potenza della parola, tra questioni razziali…

28 Aprile 2024 8:10
  • Fotografia

Fotografia Europea riflette sulla natura, (che) ama nascondersi

La XIX edizione di Fotografia Europea, in programma a Reggio Emilia fino al 9 giugno, ci conduce a riflettere su…

28 Aprile 2024 0:02
  • Arte contemporanea

Perché quella di Pedrosa resterà una Biennale da ricordare

Allestimento inappuntabile, temi che abbracciano questioni universali, collettive e individuali: Stranieri Ovunque è un Manifesto sul valore della libertà e…

27 Aprile 2024 15:58