Categorie: milano

fino all’8.III.2008 | Marco Palmieri | Milano, Antonia Jannone

di - 5 Marzo 2008
Un’ossessione che si ripete -la città, anzi, le città contemporanee- costituisce il nucleo centrale della mostra d’esordio di Marco Palmieri (Napoli, 1969; vive a Milano), architetto lombardo d’adozione.
Il concetto è semplice ma ben articolato e, soprattutto, ben rappresentato. Il viversi accanto, quasi addosso, gli uni con gli altri, in una soffocante griglia metropolitana, che torna nei venti acquerelli in mostra, più i venti relativi bozzetti, anch’essi disposti a formare una griglia sulla parete all’ingresso della galleria. Come in un progetto architettonico, si passa dall’idea all’opera, dallo schizzo all’esecuzione.
Questi agglomerati urbani, guardati a distanza, formano un caos senza distinzione, allo stesso tempo ripugnante e attraente. Le variazioni sul tema sono espresse nei singoli soggetti dei lavori in mostra. Da Non sono solo, pattern grafico di volumi urbani dalle prospettive sfalsate, a Metà di nulla (Mediterraneo), con mezzo campo inferiore di colore blu marino e quello superiore con assembramenti dai tratti quasi portuali. Anche le cosiddette Città ombra, quelle che vivono ai margini delle nuove megalopoli come Tokyo o New Delhi, sono rappresentate in tutta la loro precarietà urbana, statica ed economica.

Una riflessione socio-politica sull’attuale condizione del vivere comune, raffigurata tramite l’acquerello. Tecnica utilizzata non per velature ma per campi corposi di colore, stesi in maniera compatta però sfumata, quasi come se si trattasse di una tempera, scelta per contrapporsi al rischio di omogeneità cromatica dell’acrilico.
L’esercizio che l’architetto-artista Palmieri compie con questo lavoro è di dis-educazione architettonica: fissare dei pensieri per accantonarli e passare ad altro, lasciare dietro di sé alcuni concetti maturati per far spazio ai nuovi che arriveranno.

Accompagna la mostra un raffinatissimo catalogo, stampato -neanche a dirlo- su carta da acquerello. Il testo che lo illustra è uno degli ultimi scritti di Ettore Sottsass, mentore di Palmieri. L’intensità di queste parole, scritte di getto dal maestro per l’allievo, è tale che meritano di essere citate: “Spesso ci incontriamo con stanze vuote, silenziose, disabitate, come auto a motore spento, immobili lungo il parcheggio, aspettano qualcuno con la chiave giusta che possa mettere in moto il motore e trasformi quell’oggetto immobile e silenzioso in un’automobile. Le stanze vuote aspettano qualcuno con la chiave giusta che le metta in moto e le faccia diventare, forse, architettura”.

articoli correlati
Con Ettore Sottsass per l’allestimento di 100% Africa al Guggenheim di Bilbao

giovanna procaccini
mostra visitata il 12 febbraio 2008


dal 12 febbraio all’otto marzo 2008
Marco Palmieri – Dei segreti dell’architettura
Galleria Antonia Jannone
Via Garibaldi, 125 (zona Garibaldi) – 20121 Milano
Orario: da lunedì a sabato ore 15.30-19.30; mattina su appuntamento
Ingresso libero
Catalogo con testi di Ettore Sottsass e Marco Palmieri
Info: tel. +39 0229002930; fax +39 026555628; antoniajannone@tiscalinet.it; www.antoniajannone.it

[exibart]

Articoli recenti

  • Mostre

Capodanno a Miami: cinque mostre da non perdere in tre musei della città

Tra ceramiche e e fantascienza speculativa, proponiamo un itinerario tra le mostre più interessanti da visitare a Miami per iniziare…

31 Dicembre 2025 0:02
  • Attualità

La cultura nella Legge di Bilancio 2026: tutte le misure della manovra

Legge di Bilancio 2026, cosa cambia per cultura e turismo, dai nuovi fondi per musei e creatività al Bonus Valore…

30 Dicembre 2025 19:07
  • Mercato

Cinque oggetti di design straordinari passati all’asta nel 2025

Una selezione di lotti speciali e dei rispettivi prezzi di aggiudicazione, dal record milionario di François-Xavier Lalanne alle iconiche lampade…

30 Dicembre 2025 17:02
  • Teatro

Vita, scena, pubblico: i momenti più significativi del teatro 2025

Dal racconto dei maestri all’esperienza immersiva, fino al teatro come atto politico: il 2025 non ha smesso di interrogare la…

30 Dicembre 2025 17:00
  • Musica

Lady Macbeth alla Scala, ultima replica per l’opera che brucia per stupire

Ultima replica alla Scala per Lady Macbeth del distretto di Mcensk di Šostakovič: un capolavoro musicale potentissimo che, in questa…

30 Dicembre 2025 16:18
  • Arte contemporanea

Ancora problemi per la Biennale di Istanbul, che chiude in anticipo

La 18ma edizione della Biennale di Istanbul avrebbe dovuto svolgersi su tre anni ma ha chiuso dopo due mesi, a…

30 Dicembre 2025 15:23