Categorie: Mostre

Bellezza del biossido di silicio: Tony Cragg al Museo del Vetro di Murano

di - 27 Dicembre 2021

Quaranta opere, da quelle più significative e conosciute a quelle più recenti e ancora inedite, per raccontare la lunga ricerca di Tony Cragg: sarà visitabile fino al 13 marzo 2022 “Silicon Dioxide”, mostra al Museo del Vetro di Murano che mette in dialogo gli esiti eterogenei dell’arte dello scultore inglese, con un focus sulle sculture realizzate a partire dal 2009, quando Cragg iniziò a collaborare con il Berengo Studio di Murano, che ha curato la retrospettiva. Presentata in collaborazione con i Musei Civici di Venezia, l’esposizione è scandita anche da una serie di disegni, acqueforti e acquerelli, per una full immersion nel percorso dell’artista, tra gli innovatori più influenti del linguaggio della scultura contemporanea.

L’arte di Tony Cragg, maestro della scultura contemporanea

Nato a Liverpool, il 9 aprile 1949, Tony Cragg studiò al Gloucestershire College of Art a Cheltenham, alla Wimbledon School of Art e al Royal College of Art di Londra tra il 1969 e il 1977. Nel 1977 il trasferimento in Germania, dove iniziò a insegnare, alla Kunstakademie di Düsseldorf. Tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli ’80 le prime personali presso la Lisson Gallery di Londra, la Lutzowstrasse Situation di Berlino e la Kunstlerhaus Weidenallee di Amburgo.

Erano gli anni del Minimalismo, del Concettuale e dell’Arte Povera e, in questa temperie culturale che già puntava all’ampliamento elastico delle possibilità espressive dei materiali, Cragg diventò uno dei protagonisti del rinnovamento della scultura. Prelevando gli elementi dell’arte dal mondo, le sue sculture sono in plastica, legno e in altri materiali di recupero, trovando nuove strade alla pratica dell’assemblaggio, della quale poi sarebbe stato considerato maestro.

Nel 1982 e nel 1987 partecipò a Documenta di Kassel, rappresentò la Gran Bretagna alla Biennale di Venezia del 1988 e, nello stesso anno, fu insignito del prestigiosissimo Turner Prize. Nel 1994 fu ammesso alla Royal Academy e oggi Cragg vive e lavora a Wuppertal, Germania.

L’importanza del vetro

Tra i materiali con i quali Cragg ha lavorato negli ultimi anni, il vetro ricopre un ruolo di particolare rilevanza, per la capacità di produrre effetti coloristici e riflessi luminosi grazie alla modulazione della forma. Ed è proprio dalla struttura chimica e organica del Silicon Dioxide, il biossido di silicio, l’elemento da cui nasce il vetro, che si sviluppa una nuova ipotesi creativa, estetica, artistica, nei confronti della materia.

Tony Cragg, Compound, 2015 – Photo credit Francesco Allegretto

«Il Silicon Dioxide è un materiale meraviglioso. Il suo potenziale è infinito», ha dichiarato Tony Cragg. «È come quando guardi qualcuno in faccia e riesci a decifrare le sue emozioni e i suoi pensieri. Ne cogli le espressioni e ti crei un’opinione su quel qualcuno, a tua volta provi emozioni. Accade anche con il disegno, ed è lo stesso anche con il vetro. È come partire per un viaggio senza meta, non sai davvero dove stai andando e il bello è proprio il non saperlo: è solo così che all’improvviso arrivi in ​​un luogo nuovo, in una nuova situazione. È questo il tipo di processo a cui sono davvero interessato».

​Tony Cragg, Curl, 2020 – Photo credit Francesco Allegretto

Articoli recenti

  • Progetti e iniziative

Toxic Love: alla RUFA, un talk per rifettere sulle relazioni tossiche

A Roma, il Campus RUFA ospita un talk sul problema delle relazioni tossiche: in programma la presentazione dell’opera vincitrice di…

3 Maggio 2024 18:07
  • Arte contemporanea

Al MUSMA di Matera, la street art di Crisa in dialogo con Maria Lai

Al MUSMA di Matera, la nuova installazione permanente dello street artist Crisa dialoga con le opere della grande Maria Lai:…

3 Maggio 2024 17:05
  • Fiere e manifestazioni

Ecco com’è The Phair: la fiera fotografica per la prima volta alle OGR di Torino

Giunta alla quinta edizione, con una sede rinnovata, la fiera di fotografia si conferma per la sua identità accurata e…

3 Maggio 2024 17:02
  • Film e serie tv

Masterpiece, una nuova puntata con Mona Hatoum e Alberto Di Fabio

Masterpiece, la docuserie che ci porta sulle tracce delle meraviglie dell’arte contemporanea, torna con Mona Hatoum e Alberto Di Fabio:…

3 Maggio 2024 16:20
  • exibart.prize

Ecco i nomi che compongono la giuria di exibart prize N4

Andrea Gambetta, Antonio Addamiano, Uros Gorgone, Cesare Biasini Selvaggi, Manuela Porcu, Fabio Mongelli, Simone Manuel Sacchi, Edson Luli, Federico Pazzagli,…

3 Maggio 2024 15:28
  • Arte contemporanea

Il Codacons attacca il Padiglione Italia. Il Ministero: è tutto regolare

Al Codacons non vanno giù i tubi dell'opera di Massimo Bartolini e Luca Cerizza per il Padiglione Italia alla Biennale…

3 Maggio 2024 12:32