Categorie: Mostre

Karin Kneffel, Face of a Woman, Head of a Child – Gagosian

di - 11 Dicembre 2022

Face of a Woman, Head of a Child” è la mostra di Karin Kneffel da Gagosian a Roma che raccoglie lavori di recente produzione e perlopiù ascrivibili a una nuova direzione della ricerca dell’artista tedesca. Dittici e tele di grandi dimensioni raccontano la visione pittorica di Kneffel, già apprezzatissima in Germania. Qui vive e lavora, nella città di Düsseldorf, dove ha svolto il suo percorso formativo, allieva di Gerard Richter, presso la Staatliche Kunstakademie. Fino a gennaio 2023 sarà possibile visitare la mostra con cui l’artista celebra il suo ritorno a Roma dopo 25 anni dalla sua esperienza all’Accademia Tedesca Villa Massimo.

Karin Kneffel, Face of a Woman, Head of a Child, 2022. Installation view. Photo Matteo D’Eletto, M3 Studio. Courtesy Gagosian

Karin Kneffel da Gagosian, tra scultura figurativa e realtà

L’opera di Karin Kneffel si ispira a ricordi personali oppure a fonti storico-artistiche. Con una tecnica raffinata di pittura a olio, con superfici lisce e luminose, l’artista indaga sulla relazione tra pittura, spazio e tempo. Le sue tele, a tratti fotorealiste, suscitano il dubbio nello spettatore, collocato sulla soglia tra realtà e realtà della pittura. È il caso delle finestre appannate che schermano scene di diverso tipo, noti gli interni dipinti con questo espediente. Così emerge la padronanza di Karin Kneffel della visione prospettica, evidente sia nelle architetture che tra i livelli sovrapposti delle sue nature morte. Kneffel sfrutta appieno il linguaggio pittorico e, nella mostra di Gagosian, si scoprono nuovi risultati nell’interpretazione di volti spogliati del sacro per svelare tutta la loro umanità.

Karin Kneffel, Untitled, 2021. Oil on canvas, in two parts 47 1/4 x 39 3/8, inches 120 x 100 cm © Karin Kneffel Courtesy the artist and Gagosian

«Le immagini provengono da altre immagini. Le figure che ho dipinto oscillano tra la scultura figurativa e la realtà, diventando più reali nella raffigurazione che nella scultura». In questo modo Kneffel parla dei lavori in “Face of a Woman, Head of a Child”, per la maggior parte dittici in cui si affiancano il volto di una donna e quello di un bambino. Sono immagini ricavate dagli scatti che Kneffel ha realizzato nel corso degli anni, durante i suoi viaggi. Nate dall’interesse per le figure sacre, queste fotografie di sculture del primo Rinascimento Nordico, alcune anonime, altre note, sono i soggetti della serie inedita esposta da Gagosian. Qui, la coppia religiosamente tipizzata della Madonna col Bambino si libera delle letture d’iconografia sacra per lasciare la scena a una fisiognomica che parla di individui.

Karin Kneffel, Face of a Woman, Head of a Child, 2022, installation view. Photo Matteo D’Eletto, M3 Studio. Courtesy Gagosian

La pittura di Karin Kneffel

Nelle tele di “Face of a Woman, Head of a Child” spariscono veli e aureole e, tramite una soluzione d’inquadratura di primissimo piano, spiccano i particolari di facce di donne e bambini, ognuno con la propria espressività. È su quest’ultima che Kneffel pone l’accento, restituendo la policromia dei visi scolpiti e accentuandone le forme singolari. Così, le sculture rinascimentali sono abilitate a mostrare le caratteristiche di volti unici ma comuni, come quelli della coppia in cui l’artista ha ritratto due amici. Una stessa sfumatura pop che torna anche nel bimbo che disegna con un acino d’uva il vetro appannato davanti a lui.

Karin Kneffel, Face of a Woman, Head of a Child, 2022. Installation view. Photo Matteo D’Eletto, M3 Studio. Courtesy Gagosian

Figure pop, scene d’interni, frutti, personaggi religiosi desacralizzati: il genere del ritratto, così come quello della natura morta è, in fondo, un pretesto per Karin Kneffel. La sua è una pittura che riguarda, più di ogni altra cosa, la pittura stessa. L’ha spiegato in conversazione con Nicholas Cullinan, direttore della National Portrait Gallery di Londra, con il quale ha discusso, tra le altre cose, proprio sulla scelta del genere del ritratto – scelta nuova per Kneffel. L’occasione è stata quella di “The Art of Conversation“, terzo appuntamento organizzato da Frieze e Deutsche Bank, a Palazzo Barberini, in cui i due hanno conversato sul mezzo pittorico e sul personale approccio di Kneffel alla ricerca artistica.

Condividi
Tag: gagosian gagosian gallery gerard richter Karin Kneffel Kunstakademie Düsseldorf National Portrait Gallery Londra pittura roma

Articoli recenti

  • Arte antica

Il giovane Michelangelo a Bologna: un capitolo da rileggere

A 550 anni dalla nascita di Michelangelo, Palazzo Fava-Genius Bononiae ospita un percorso sul rapporto tra il maestro del Rinascimento…

28 Dicembre 2025 18:00
  • Mercato

Le tre Hermès iconiche passate all’asta nel 2025

Da Parigi ad Abu Dhabi, le borse appartenute alla cantante e attrice Jane Birkin hanno segnato le salesroom nell'anno che…

28 Dicembre 2025 16:53
  • Moda

Non solo luxury: i momenti più significativi della moda 2025

Dalla sfilata in metropolitana alla mostra-testamento di Armani, nel 2025 la moda si è più volte intrecciata con l'arte, senza…

28 Dicembre 2025 16:00
  • Personaggi

È morta a 91 anni Brigitte Bardot, diva indomabile e icona senza tempo

Attrice, icona mediatica e attivista, ha attraversato oltre mezzo secolo di storia del cinema e della cultura visiva europea

28 Dicembre 2025 13:29
  • Fotografia

Other Identity #185, altre forme di identità culturali e pubbliche: Kris Curtiz De Meester

Other Identity è la rubrica dedicata al racconto delle nuove identità visive e culturali e della loro rappresentazione, nel terzo…

28 Dicembre 2025 10:30
  • Musica

Franco Battiato, un’altra vita: al MAXXI un ritratto oltre la musica

Al MAXXI una mostra-evento ripercorre l’universo umano e artistico di Franco Battiato. Tra materiali inediti, suoni e immagini, Un’altra vita…

28 Dicembre 2025 9:30