Categorie: Mostre

La Bellézza non esiste: Christian Fogarolli, Romina De Novellis e Giuseppe Stampone a Milano

di - 4 Maggio 2024

Prometeo Gallery Ida Pisani espone le opere di Christian Fogarolli (Trento, 1983), Romina De Novellis (Napoli, 1982) e Giuseppe Stampone (Cluses, 1974). Inaugurata il 3 aprile, La Bellézza non esiste rimarrà aperta al pubblico fino al 15 maggio. Il concetto di bellezza viene presentato dalla galleria secondo quella che è la definizione che ne comprende anche l’etimologia e ne ricostruisce la storia: la bellezza come una qualità, una prerogativa di ciò che “appare” o viene ritenuto bello dai sensi e dall’anima.

La Bellézza non esiste. Christian Fogarolli, installation view at Prometeo Gallery Ida Pisani, Milano. Courtesy the artists and Prometeo Gallery Ida Pisani. Milano-Lucca Ph. Filippo Ferrarese

Christian Fogarolli si dedica dalla fine del proprio percorso accademico allo studio e alla ricerca di pratiche che spaziano dall’arte alla filosofia, dall’analisi archivistica a quella dei contesti museali. La sua è una poetica che punta alla valorizzazione di patrimoni sconosciuti ai più, attraverso l’intersezione di arte e varie altre discipline tecnico-scientifiche: la sua ricerca parte dagli archivi e mira a decostruire gli stereotipi legati al concetto di normalità, lavorando sulla stimolazione del pensiero critico e sui significati che vengono attribuiti abitualmente alla malattia, all’emarginazione e a tutto ciò che fuoriesce da quel campo ristretto rappresentato dalla condizione binaria.

La Bellézza non esiste. Christian Fogarolli, installation view at Prometeo Gallery Ida Pisani, Milano. Courtesy the artists and Prometeo Gallery Ida Pisani. Milano-Lucca Ph. Filippo Ferrarese

Le opere di Fogarolli propongono un’ulteriore riflessione sul rapporto tra mente e cervello, su quelle connessioni che ci pongono dinnanzi alla domanda: che cosa è bello? Il progetto Infomi, una serie di collage digitali realizzati attraverso l’aiuto di algoritmi generativi mette in discussione le potenzialità dell’intelligenza artificiale nell’arte, sottolineandone la fragilità. Personaggi inesistenti, dai volti dilaniati e l’espressione indecifrabile compaiono sulle pareti della galleria come monito nei confronti di una tecnologia che rischia di compromettere la percezione che ognuno di noi ha verso gli altri. Individui “altri” che possono arrivare ad apparirci accattivanti e al contempo respingenti proprio come i soggetti rappresentati nella stampe di Fogarolli. Corredano la sezione dedicata all’artista trentino dei lavori site-specific realizzati appositamente per la mostra.

La Bellézza non esiste. Romina De Novellis, installation view at Prometeo Gallery Ida Pisani, Milano. Courtesy the artists and Prometeo Gallery Ida Pisani. Milano-Lucca Ph. Filippo Ferrarese

Romina De Novellis, performer e artista visuale, utilizza il proprio corpo da un punto di vista antropologico, denunciando la realtà odierna attraverso la traduzione in performance delle teorie eco-femministe che fungono da parametro contemporaneo per l’analisi delle forme di oppressione presenti ancora oggi nella società. L’esposizione della Prometeo Gallery accoglie fotografie, polaroid e video in cui è possibile rintracciare la parte più viscerale della poetica della De Novellis. L’artista nata a Napoli ma cresciuta a Roma riflette sulle dicotomie più evidenti e altresì difficili da combattere che persistono in una società segnata da dualismi, lotte di classe, in cui il potere rimane ben saldo nelle mani di pochi eletti. Dalle tracce delle sue performance si evince la forte volontà di denuncia di situazioni di oppressione – che permeano il tessuto culturale italiano ma non solo – quali la disparità di genere, la differenza tra Nord e Sud, la mancanza di punti di contatto tra il popolo e l’establishment.

La Bellézza non esiste. Romina De Novellis, installation view at Prometeo Gallery Ida Pisani, Milano. Courtesy the artists and Prometeo Gallery Ida Pisani. Milano-Lucca Ph. Filippo Ferrarese

Giuseppe Stampone ha curato un’esposizione che mette in risalto le differenze tra artisti con poetiche dissimili eppure in grande connessione negli spazi di Via Ventura. In mostra sono presenti alcuni suoi disegni realizzati con la consueta e ormai iconica penna Bic, tramite cui Stampone traccia segni e linee che compongono un’iconografia che unisce simboli del passato – gli stemmi dei principali partiti che hanno governato l’Italia nel secolo scorso – e personaggi dell’universo Disney. Un accostamento che a livello visivo può essere interpretato come espediente per mettere in luce le contraddizioni di una modernità segnata ancora oggi da conflitti e tensioni che, anziché placarsi, sono divenuti parte della nostra quotidianità. La Bandiera d’Europa che divide Pinocchio e un carrarmato: la bellezza esiste? Forse la domanda da porsi al termine di questa mostra collettiva dovrebbe piuttosto essere: la bellezza esiste ancora?

La Bellézza non esiste. Giuseppe Stampone, installation view at Prometeo Gallery Ida Pisani, Milano. Courtesy the artists and Prometeo Gallery Ida Pisani. Milano-Lucca Ph. Filippo Ferrarese

Articoli recenti

  • Mostre

Il critico d’arte non è un giudice, bensì un poliziotto: parola di Enrico Crispolti

A Milano, il Museo del Novecento rende omaggio a Enrico Crispolti, storico dell’arte e critico militante, tra le voci più…

26 Dicembre 2025 17:00
  • Mostre

Alla GAM di Torino, Elisabetta Di Maggio mostra la fragile architettura del vivente

Un elogio alla forza e alla fragilità della natura, tra figurazione e astrazione, lavori storici e produzioni site specific. A…

26 Dicembre 2025 16:06
  • Cinema

I 10 film (+1) che hanno segnato il 2025

Da "The Brutalist" a "Bugonia", ecco i titoli che più hanno dato da parlare quest'anno, tra cinema e piattaforme. Spoiler:…

26 Dicembre 2025 14:00
  • Fotografia

Back to Peace? I fotografi Magnum raccontano il secolo della guerra, a Gorizia

Dalla Seconda guerra mondiale al Muro di Berlino: Back to Peace? riunisce a Gorizia i grandi reportage Magnum per una…

26 Dicembre 2025 13:30
  • Musei

Anche Las Vegas avrà il suo super museo, firmato da Francis Kéré

Presentato il progetto del Las Vegas Museum of Art – LVMA, il nuovo super museo d’arte firmato da Diébédo Francis…

26 Dicembre 2025 11:30
  • Mostre

Nel monocromo di Giulio Turcato ci sono tutti i momenti di svolta del Novecento

Alla Fondazione Giuliani di Roma, una mostra dedicata a Giulio Turcato ripercorre la sua ricerca sul colore: per il grande…

26 Dicembre 2025 9:30