Categorie: Mostre

Marion Baruch: scarti tessili e vite trascorse, allo spazio QUATTRO di Milano

di - 20 Settembre 2024

La mostra di Marion Baruch, curata dalla Address Gallery di Brescia e visitabile allo spazio QUATTRO di Milano, si materializza all’osservatore come stereometria del vuoto  delimitato da pareti e soffitti, attraversato e segnato da lacerti tessili che costituiscono le opere in foggia di una rete – fragilissima alla vista – che da materiale diviene immateriale: una sorta di rete neurale con rimandi intellettuali formali e concettuali.

Per certi versi si è catturati dal pensiero orchestrato dall’artista, quasi attraverso il gesto di una sorta di ironica bacchetta magica con la quale ha attraversato lo spazio mettendolo in relazione con i lavori stessi, creando un unicum sospeso, con l’arguta serenità di chi ha a lungo sperimentato l’arte e praticato la libertà interiore, ma non ha dimenticato nulla, anzi ne ha fatto tesoro.

Marion Baruch, veduta della mostra, The Address Gallery, Brescia, 2024

Sono opere bidimensionali, affisse alle pareti, e tridimensionali, dove la tensione del tessuto genera il network in cui si resta mentalmente “impigliati”. Si tratta di scarti di tessili che provengono dal mondo della moda e del design – quasi note o pentagrammi – dove vuoto, presenza, assenza, tensione, evocano immagini, volti, memorie del passato secondo diversi “registri” compositivi.

In primo luogo la memoria dell’assetto formale, compositivo ovvero visivo, in questa fase della vita di Marion accompagnata dal declino della vista (il paragone con Beethoven che non ode ma crea musica può apparire retorico ma in fin dei conti è calzante).

Poi la memoria di una vita segnata dal nomadismo: fuggita, per necessitĂ  e persecuzione, dalla natia Romania nel 1949, rifugiata in Israele nel dopoguerra, poi per passione e lavoro in Italia dove entra in contatto con il fermento creativo del dopoguerra, poi ancora Parigi, e di nuovo in Italia.

Marion Baruch, veduta della mostra, The Address Gallery, Brescia, 2024

Del resto questi lavori con gli scarti tessili cui si dedica dal 2012 paiono discendere dall’arte che si consentivano i popoli “in trasferimento”: tessili, tappeti, drappi, leggeri da portare con sé nella prossima meta.

La memoria della vita passata a contatto col fermento del design di avanguardia e della moda in Italia – assieme al marito industriale tessile e agli artisti sodali della scena culturale – appare chiaramente nei ritagli di tessuto a cui viene data una vita “altra”, proponendo, anche con l’esperienza del vissuto, la riflessione sull’equilibrio tra caducità e valore, viltà e nobiltà del medium, consistenza e fragilità delle cose e dell’esistenza, in un sistema produttivo (industriale e culturale) dove la cultura dello scarto appare come nodo cruciale.

Marion Baruch, veduta della mostra, The Address Gallery, Brescia, 2024

La mostra di Marion Baruch allo spazio QUATTRO di Milano, in via Antonio Porpora 150, sarà visitabile fino al 21 settembre 2024.

Articoli recenti

  • Progetti e iniziative

Out of Context: al via alla Venice Design Week 2024

Sabato 12 ottobre è stata inaugurata la settimana veneziana dedicata al design, all’artigianato e alla creativitĂ , che continuerĂ  fino al…

15 Ottobre 2024 0:02
  • Mercato

Parigi. Se all’asta vanno Picabia, Gnoli e Magritte

Tutto pronto per le maxi vendite di Sotheby’s e Christie’s dedicate al XX e al XXI secolo, nella settimana di…

14 Ottobre 2024 19:09
  • Libri ed editoria

Eleganza e potere nel ritratto femminile rinascimentale, in un nuovo volume

Ritratti di donna: un nuovo volume ci fa scoprire vestiti e gioielli nella Firenze del Quattrocento, in un viaggio tra…

14 Ottobre 2024 18:51
  • Mostre

Picasso poeta, Picasso straniero. Cosa c’è ancora da dire sul Maestro dell’arte del Novecento?

Due grandi mostre inaugurate in contemporanea aprono nuove prospettive su una delle figure piĂą universalmente conosciute: Picasso viene celebrato con…

14 Ottobre 2024 17:57
  • AttualitĂ 

MIC, Giuli nomina Francesco Spano come nuovo Capo di Gabinetto

Movimenti al Ministero della Cultura: dopo la revoca a Francesco Gilioli, Alessandro Giuli chiama Francesco Spano come Capo di Gabinetto…

14 Ottobre 2024 17:25
  • exibart.prize

exibart prize incontra Ivana Noto

La mia fotografia è intrisa di solitudine, bellezza e femminilità.

14 Ottobre 2024 16:00