Alberto Burri (1915 – 1995) Nero e Oro, 1993 Acrylic, gold leaf and cellotex on canvas 106 x 161.5 cm 41 3/4 x 63 5/8 in Courtesy Mazzoleni
Con l’autunno ormai alle porte, Milano dà il benvenuto a una new entry importante. La storica galleria Mazzoleni, con sedi a Londra e Torino, apre il suo nuovo spazio milanese di via Senato con la mostra Nero x Nero, Burri e Nunzio, a cura di Bruno Corà. Inaugurata martedì 30 settembre, la doppia personale mette a confronto due modi diversi — e consonanti — di abitare il nero: Alberto Burri e Nunzio di Stefano.
La scelta non è casuale: Burri accompagna da decenni la storia della galleria con numerosi progetti, in particolare tre mostre monografiche tra Torino e Londra; mentre Nunzio ha segnato il programma londinese con due personali, l’ultima nel 2023; entrambi gli artisti sono stati inoltre presenti nella collettiva Burri, Kounellis, Nunzio. Ethic of the Artwork, curata da Corà a Londra nel 2021. Ora i due si incontrano nel nuovo spazio milanese, in un dialogo costruito attorno al tema del nero. A curare il progetto è Bruno Corà, presidente della Fondazione Burri, già legato a entrambi gli artisti da precedenti collaborazioni.
L’idea è semplice ma potente: porre in dialogo due percorsi che, pur provenendo da esperienze differenti, si ritrovano nella stessa ossessione per la materia trasformata. Per Burri, il nero è materia viva, attraversata dalla combustione e dalle sperimentazioni sul cellotex. Dai cretti agli interventi con il fuoco, il colore diventa sostanza che si trasforma e si rigenera, fino a opere come Nero e Oro (1993), dove la monocromia si apre a una tensione luminosa.
Nunzio, invece, lavora sul legno bruciato e sul piombo, facendo della combustione non un gesto distruttivo ma un passaggio purificatore. Le sue sculture oscillano tra ombra e luce, come dimostrano Avvoltoio (2019) e Untitled (2025), la nuova opera pensata per gli spazi milanesi.
«A rendere l’opera di Nunzio dialettica con quella di Burri» scrive il curatore «è l’attenzione alla qualificazione della forma come entità etica che si confronta e si sottrae al tempo». Il confronto orchestrato da Corà non è soltanto formale: entrambi gli artisti mettono al centro il rapporto tra materia e tempo, trasformando il nero in un linguaggio universale. Ed è in questa tensione che la mostra trova il suo ritmo tra le ampie sale della nuova sede milanese della storica galleria Mazzoleni, nata a Torino nel 1986 come naturale evoluzione della collezione di Giovanni e Anna Pia Mazzoleni.
La scelta di inaugurare con questi due nomi ribadisce anche la doppia vocazione della galleria: da un lato la cura dei grandi maestri del Novecento, dall’altro l’impegno a sostenere la ricerca dei maestri contemporanei. Non è una mossa celebrativa fine a sé stessa, ma un segnale: Milano è ormai un nodo imprescindibile nel circuito internazionale dell’arte e la galleria presenta qui un lavoro che è insieme mostra di senso e prova di mercato. La mostra Nero x Nero, Burri e Nunzio sarà visitabile fino al 20 dicembre 2025 da Mazzoleni in via Senato 20.
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