Categorie: Mostre

Spazio e tempo nell’arte di Giovanni Campus: una mostra diffusa a Cagliari

di - 29 Aprile 2022

Giovanni Campus ha fatto del rapporto tra spazio, processo e tempo la materia della sua ricerca artistica.  Le mostre che lo hanno visto protagonista negli ultimi decenni, sono state accompagnate dai testi di Palma Bucarelli, Luciano Caramel e Giulio Carlo Argan, solo per citarne alcuni, e ha esposto in importanti esposizioni a Roma, New York, Londra e Milano (dove attualmente vive e lavora). Campus ha donato alla Città di Cagliari una scultura site-specific, collocata nei Giardini Pubblici, realizzata nel 2018 dal titolo Tempo in processo, una grande L in metallo e marmo di Orosei. L’installazione ambientale, a un passo dall’ingresso dei Giardini, ricorda il legame con lo spazio in cui è inserita e dialoga con esso.

Giovanni Campus, Installation view, ph. Giorgio Marturana

L’Assessore alla Cultura e Spettacolo del Comune di Cagliari, Maria Dolores Picciau, porta avanti un progetto tanto ambizioso quanto importante per la città: realizzare un Museo a cielo aperto nei parchi e nelle aree verdi, attraverso il posizionamento di sculture realizzate da artisti contemporanei. Un segno di apertura verso l’arte urbana, così fondamentale per la Sardegna, da San Sperate a Orgosolo, da Villasimius a Tortolì.  A seguito dell’importante donazione di Campus, Marco Meneguzzo, docente di Storia dell’Arte Contemporanea e di Museologia e Gestione dei Sistemi Espositivi all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, ha curato la mostra “Tempo in processo. Opere 1965-2021”.

Giovanni Campus, dettaglio, ph. Giorgio Marturana

Con questa l’esposizione, Meneguzzo, racconta oltre cinquant’anni del percorso artistico di Campus attraverso 19 opere di grandi dimensioni. Le grandi superfici monocrome attraversate da rette o tangenti in metallo brunito, così come le tele sagomate, svuotate e scomposte sono esemplificative della produzione di Campus più nota al grande pubblico. L’installazione Forma. Interno-esterno. Articolazione del 1978 composta da tre elementi, rappresenta una delle immagini più complete della poetica dell’artista: l’opera cambia a seconda dello spazio in cui viene collocata, ma mantiene le forme e le cromie che caratterizzano tutta l’opera dell’artista di Olbia.

Giovanni Campus, Installation view, ph. Giorgio Marturana

Inoltre è stata preparata una piccola mostra collaterale all’aeroporto Mario Mameli di Cagliari/Elmas, nello spazio espositivo recentemente aperto nell’area delle partenze, a un passo dalla Biblioteca, che offre un assaggio dell’esposizione all’interno della Galleria Comunale.

In poche righe scritte nel 2019 da Bruno d’Amore si può trovare la sintesi della mostra Tempo in processo: «Campus è un vero poeta della materia, della forma, del segno e dell’energia che da esse si sviluppa. Una poesia sottile ma prepotente che parte dalle opere, penetra l’ambiente, satura in ogni suo aspetto il visitatore, il quale percepisce, più che vedere, le sottili armonie liriche che sono la vera creazione artistica, il vero prodotto creativo».

Articoli recenti

  • Arte contemporanea

Una California da mordere: Ed Ruscha crea una barretta di cioccolato in edizione limitata

Il maestro del pop Ed Ruscha reinterpreta uno dei paesaggi simbolo del suo immaginario trasformandolo in una tavoletta di cioccolato…

23 Dicembre 2025 18:30
  • Fotografia

Margaret Bourke-White, creatrice di icone: la mostra a Reggio Emilia

Ai Chiostri di San Pietro a Reggio Emilia, un percorso affascinante che attraversa il lavoro della grande fotografa Margaret Bourke-White:…

23 Dicembre 2025 15:30
  • Progetti e iniziative

Quasi vero, quando l’opera non è pronta: il progetto di Studio Cervo

A Napoli, Studio Cervo apre le sue porte di laboratorio d’artista e invita sette autori a interagire con i propri…

23 Dicembre 2025 13:30
  • Attualità

Un anno di arte e cultura: le notizie che hanno segnato il 2025

Ripercorriamo insieme l'anno 2025 attraverso i fatti più significativi. Tra nomine, riforme, mostre, proteste e dinamiche internazionali che hanno inciso…

23 Dicembre 2025 13:00
  • Mostre

45 opere per attraversare gli snodi della storia dell’arte, da Signorelli a Burri

Le svolte della storia dell'arte, dal Trecento ai giorni nostri, attraverso 45 opere selezionate dalla collezione della Fondazione Carit: la…

23 Dicembre 2025 12:30
  • Musei

Quattro artiste per il 2026 del MACTE di Termoli: le mostre in programma

Zehra Doğan, Silvia Mariotti, Ingrid Hora ed Elisa Giardina Papa sono le quattro artiste che animeranno la programmazione 2026 del…

23 Dicembre 2025 11:30