Categorie: Mostre

TBA21–Academy: Taloi Havini, la nuova commissione. Le parole della curatrice

di - 20 Aprile 2021

Per la Chiesa di San Lorenzo, sede di Ocean Space a Venezia, TBA21−Academy, la principale organizzazione artistica e di difesa degli oceani, ha commissionato a Taloi Havini la grande installazione sonora Answer to the Call (2021), a cura di Chus Martinez, curatrice di Ocean Space per il 2021 e 2022, che il pubblico potrà visitare (fino al 17 ottobre 2021) appena le riapertura saranno consentite.

Nella sede di Ocean Space è allestito anche il secondo capitolo di “Territorial Agency: Oceans in Transformation“, mostra a cura di Daniela Zyman (fino al 29 agosto 2021), che per i mesi della Biennale di Architettura sta preparando Sensible Zone, un progetto spin-off dedicato all’innalzamento del livello dei mari.

Taloi Havini, Answer to the Call, 2021. Veduta della mostra The Soul Expanding Ocean #1: Taloi Havini, Ocean Space, Venezia. Commissionata da TBA21–Academy e coprodotta con Schmidt Ocean Institute, co-fondato da Wendy Schmidt. Foto: gerdastudio

L’opera di Taloi Havini per Ocean Space

L’artista è nata nel 1981 nella Regione Autonoma di Bougainville, nell’Oceano Pacifico sud-occidentale, attualmente vive in Australia e «la sua opera poliedrica spazia dalla scultura, alla cinematografia e fotografia fino alle installazioni immersive. La sua arte indaga a fondo le tematiche della rappresentazione, degli habitat, del retaggio e della trasmissione delle Conoscenze Indigene», ha spiegato TBA21–Academy.

«Alla fine del 2020 Taloi Havini – ha proseguito l’organizzazione – ha preso parte a un viaggio di ricerca per la mappatura del fondale della Grande Barriera Corallina australiana assieme allo Schmidt Ocean Instituite. La risposta a questa esperienza è passata attraverso l’eredità delle epistemologie Hakö di navigazione nel tempo e nello spazio che attingono a un metodo sonico di chiamata e risposta. La nuova commissione artistica di TBA21–Academy ad Havini, Answer to the Call (2021), è un invito a intraprendere un viaggio in uno spazio di profondo ascolto assieme all’artista».

Taloi Havini. Photo Zan Wimberley

Chus Martinez, curatrice di Ocean Space per il 2021 e 2022, ci ha raccontato quest’opera.

In che modo l’installazione sonora site-specific “Answer to the call” è correlata alla ricerca generale di Ocean Space?

«Taloi Havini ci ha dato la sua isola, per così dire. Il lavoro si propone di collegare la funzione storica della chiesa, la riunione di una comunità, con il raduno di una comunità in un’isola del Pacifico. Una comunità che utilizza la voce e il suono per creare e ricreare comunicabilità, relazioni, connessione, presenza. L’opera, secondo me, rende possibile allo spettatore un’esperienza dell’Oceano basata su epistemologie indigene. Questa presenza degli altri ci tocca. Loro inviano un suono, noi lo riceviamo. E questa ricezione implica un’azione, dobbiamo rispondere. La possibilità di sentire la presenza degli altri, nonostante la distanza tra Bougainville e Venezia; di connettersi con gli antenati, nonostante il divario temporale; la possibilità di comunicazione tra le specie, nonostante la mancanza di un linguaggio comune… tutte queste dimensioni sono presenti nell’opera di Taloi Havini e sono fondamentali per la missione di Ocean Space. Capire l’Oceano implica esercitare l’esperienza di conoscere le culture e delle creature che lo circondano».

Taloi Havini, Answer to the Call, 2021. Veduta della mostra The Soul Expanding Ocean #1: Taloi Havini, Ocean Space, Venezia. Commissionata da TBA21–Academy e coprodotta con Schmidt Ocean Institute, co-fondato da Wendy Schmidt. Foto: gerdastudio
Può descrivere brevemente ciò che il pubblico incontrerà nello spazio?

«Oh! Penso di averlo appena fatto. Ma ancora. Incontreranno una bellissima isola del Pacifico. L’isola da cui ascoltare il suono del tempo, del passato, dell’Oceano profondo. L’isola ci invita ad abitarla, andare a sederci e accogliere il suono. Come in una cerimonia, i diversi altoparlanti producono un dialogo, una serie di risposte. Questi suoni sono vivi. E siamo nel mezzo di questo universo comunicativo. Adesso siamo lì, nell’Oceano, a offrire la nostra presenza anche a chi invia i suoi messaggi da così lontano».

Taloi Havini, Answer to the Call, 2021. Veduta della mostra The Soul Expanding Ocean #1: Taloi Havini, Ocean Space, Venezia. Commissionata da TBA21–Academy e coprodotta con Schmidt Ocean Institute, co-fondato da Wendy Schmidt. Foto: gerdastudio

“Territorial Agency: Oceans in Transformation”, il secondo capitolo

«La riapertura di Ocean Space – ha spiegato l’organizzazione – segnerà anche il lancio del secondo capitolo di “Territorial Agency: Oceans in Transformation”, a cura di Daniela Zyman. L’attuale progetto di Territorial Agency, commissionato da TBA21–Academy, esplora nuove possibilità di connessione tra gruppi di ricerca che si occupano degli oceani in un’epoca di rapidi cambiamenti, mettendo assieme scienza, arti e politica attraverso la condivisione di immagini, serie di dati e narrazioni. Il secondo capitolo di questa mostra di ricerca continua a illustrare la complessità dei processi dell’oceano globale nell’Antropocene».

La mostra «sarà ulteriormente attivata in occasione della Biennale di Architettura di Venezia che aprirà a maggio 2021. In tale occasione Territorial Agency presenterà Sensible Zone, un progetto spin-off dedicato all’innalzamento del livello dei mari. Sarà inoltre presentata al pubblico la pubblicazione OCEANS Rising, un’ampia integrazione alla ricerca condotta da Territorial Agency sui rapidi cambiamenti degli oceani e sul complesso dialogo che ne è scaturito fra accademici, attivisti e oceanologi».

Territorial Agency: Oceans in Transformation, veduta della mostra, Ocean Space, Venezia, 2021. Territorial Agency: Oceans in Transformation è commissionata da TBA21−Academy e coprodotta con Luma Foundation. Foto: gerdastudio.more
Territorial Agency: Oceans in Transformation, veduta della mostra, Ocean Space, Venezia, 2021. Territorial Agency: Oceans in Transformation è commissionata da TBA21−Academy e coprodotta con Luma Foundation. Foto: gerdastudio.more
Territorial Agency: Oceans in Transformation, veduta della mostra, Ocean Space, Venezia, 2021. Territorial Agency: Oceans in Transformation è commissionata da TBA21−Academy e coprodotta con Luma Foundation. Foto: gerdastudio.more

Articoli recenti

  • Arte contemporanea

La Società delle Api si sposta a Roma, con Luca Lo Pinto nuovo direttore artistico

La Società delle Api nomina Luca Lo Pinto come direttore artistico: la Fondazione creata da Silvia Fiorucci sposta a Roma…

5 Dicembre 2025 17:30
  • Mostre

La Fondazione Luigi Rovati di Milano racconta tremila anni di Olimpiadi

Fino al 22 marzo 2026, la Fondazione Luigi Rovati celebra i Giochi Olimpici con una mostra che unisce storia, arte…

5 Dicembre 2025 17:00
  • Personaggi

Addio a Giovanni Campus, morto a 97 anni uno dei maestri della scultura contemporanea

È morto Giovanni Campus: se ne va un protagonista rigoroso e appartato dell’arte italiana del secondo Novecento, tra gli innovatori…

5 Dicembre 2025 16:08
  • Fotografia

La rivoluzione delle polleras arriva a Sydney, nelle foto di Francesca Magnani

La pollera, da indumento retaggio di subordinazione femminile nell'America Latina a simbolo di emancipazione internazionale: la storia del collettivo ImillaSkate,…

5 Dicembre 2025 13:30
  • Arte contemporanea

Il fine settimana di Art Days 2025: gli appuntamenti a Napoli e in Campania

Talk, inaugurazioni, musei aperti, gallerie in rete, nuove mostre e il Premio WineWise per una gita fuori porta: gli appuntamenti…

5 Dicembre 2025 12:30
  • Beni culturali

Milano riscopre il Tesoro di Sant’Ambrogio con un nuovo percorso museale

A Milano, dal 5 dicembre 2025, apre Ambrosius, il nuovo percorso museale della Basilica, che intreccia patrimonio storico, ricerca scientifica…

5 Dicembre 2025 11:30