Categorie: Mostre

Trauma | Marignana Arte

di - 6 Novembre 2019

Alla Galleria Marignana Arte va in scena un’incursione nella pittura contemporanea, un tema caro alla galleria veneziana. Nove artisti, mid carrer e di nuova generazione, alcuni proposti per la prima volta, altri già rappresentati, riuniti sotto l’egida dell’indagine pittorica e incaricati del suo rinnovo (o della prosecuzione) delle forze interne che definiscono questo mezzo: il rapporto tra disegno e colore, il progetto e processo, confronto, tra superficie e profondità del campo visuale, la relazione tra visione e stratificazione dei materiali, il dialogo tra bidimensionalità dell’opera e tridimensionalità dello spazio.

Il titolo Trauma individuato dalla curatrice Ilaria Bignotti, va inteso nella duplice accezione di una “rottura” nelle modalità con cui gli artisti si accompagnano verso una reinterpretazione sofisticata del mezzo tradizionale, inserendosi nella rotta tracciata dalla storia dell’arte. Dall’altra parte, intende una “stupefatta visione” suscitata nello spettatore, di fronte all’opera pittorica.

Apre cronologicamente l’esposizione Maurizio Donzelli, esponente insieme a Roy Thurston della prima generazione, uniti dalla ricerca nella relazione tra superficie e supporto, mentre le new entries Stijn Ank e Steven Cox si muovono tra dimensione pittorica e la ricerca architettonica, tra l’evanescenza e l’affioramente dell’immagine.

Tempus defluit, Imago latet (perché non voglio dimenticare) installation view

Prosegue l’indagine la pittura stratificata di Giuseppe Adamo, fino al gesto reiterato nella ricerca cromatica di Serena Fineschi, che omaggia le tavole cromatiche della grande
storia dell’arte.

Silvia Infranco – protagonista di una project room dal titolo “Tempus defluit, imago latet (perché non voglio dimenticare)” a cura di Marina Dacci, stratifica materiali, organici e non, recuperando il processo alchemico del dipingere. Protagonista dei suoi memoir è la natura: gli elementi naturali, nucleo dell’opera, sono sottoposti al procedimento di stratificazione della materia impiegata (cera, bitume, pigmento). Un inventario di forme primigenie viene rilasciato in immagini, tracce di un lungo percorso di elaborazione, ripercorso nella project room.

E ancora la sintesi radicale di Francesco de Prezzo, accanto alle figure evanescenti che di Anne Laure Sacriste completano il percorso di questa ricerca, quella di modo traumatico – inteso come nuovo ed evocativo – di approcciarsi alla pittura.

Chiara Vedovetto

Dal 14 settembre al 9 novembre 2019

TRAUMA

Giuseppe Adamo, Stijn Ank, Steven Cox, Silvia Infranco, Francesco De Prezzo, Maurizio Donzelli, Serena Fineschi, Anne Laure Sacriste, Roy Thurston

Marignana Arte

Dorsoduro, 141

Rio Terà dei Catecumeni

30123 Venezia

Orari: Martedì e Mercoledì dalle 14 alle 18.30
Giovedì- Sabato 11 – 13.30 / 14 18.30

Info:www.marignanaarte.it

Visualizza commenti

Articoli recenti

  • Cinema

Dracula, l’amore perduto di Luc Besson

Quello di Coppola resta il grande classico dell'orrore gotico, insuperabile. Ma al cinema, il regista francese tenta un nuovo remix

7 Dicembre 2025 12:09
  • Mostre

Storia e immaginario delle ferrovie d’Italia, raccontati in una mostra a Roma

Al Vittoriano di Roma, una mostra celebra i 120 anni di attività delle Ferrovie di Stato: in esposizione, opere che…

7 Dicembre 2025 10:30
  • Fotografia

Other Identity #182, altre forme di identità culturali e pubbliche: John Noi

Other Identity è la rubrica dedicata al racconto delle nuove identità visive e culturali e della loro rappresentazione, nel terzo…

7 Dicembre 2025 9:30
  • Mostre

Alice Neel. I am The Century, a Torino la sua prima retrospettiva italiana

Alice Neel. I am The Century, è la prima retrospettiva in Italia dedicata alla pittrice statunitense, a cura di Sarah…

7 Dicembre 2025 0:02
  • Mostre

Le mostre da non perdere a dicembre in tutta Italia

L’appuntamento mensile dedicato alle mostre e ai progetti espositivi più interessanti di prossima apertura, in tutta Italia: ecco la nostra…

6 Dicembre 2025 21:00
  • Mostre

Milano riscopre Bice Lazzari con una grande mostra a Palazzo Citterio

Tra arti applicate e astrazione: in mostra a Palazzo Citterio fino al 7 gennaio 2026, il percorso anticonvenzionale di una…

6 Dicembre 2025 15:00