Categorie: Musei

Parigi celebra Picasso con un nuovo giardino pubblico di sculture in bronzo

di - 10 Ottobre 2025

Nel terzo arrondissement di Parigi, il MusĂ©e National Picasso-Paris si prepara ad aprire al pubblico un giardino di sculture in bronzo, solamente dieci anni dopo l’ambizioso progetto che ne aveva triplicato gli spazi espositivi. Un progetto, Picasso 30, che proprio entro il 2030 ridisegnerĂ  profondamente l’esperienza di visita, aprendo il museo alla cittĂ  con un giardino di sculture gratuito di 2300 metri quadrati e costruendo una nuova ala per raddoppiare gli spazi espositivi temporanei.

Un investimento di circa 50 milioni di euro, interamente finanziato da fondi privati attraverso mecenatismo, donazioni e il contributo della famiglia Picasso – in particolare di Paloma Picasso, figlia dell’artista e responsabile dell’amministrazione della Fondazione Picasso – con il sostegno del Comune di Parigi e del Ministero della Cultura francese. L’iniziativa si inserisce in un’epoca di grande rinnovamento per i musei parigini, guardando, ad esempio, al Louvre, al Centre Pompidou o al Grand Palais.

Salon Jupiter © Musée national Picasso-Paris

L’obiettivo del rinnovamento Ăš sicuramente quello di migliorare l’esperienza dei visitatori e valorizzare la collezione del museo, che conta piĂč di 5mila opere dell’artista. VerrĂ  pertanto sviluppata una nuova ala dedicata alle mostre temporanee, con un incremento di circa 800 metri quadrati di spazio. Il giardino, inoltre, sarĂ  il «Primo vero monumento a Picasso nello spazio pubblico parigino», come sottolinea il museo.

Musée National Picasso-Paris © Paola Pulvirenti

Un museo che si apre alla cittĂ 

«L’edificio Ăš bellissimo e molto ben tenuto, ma via via ne ho visto i limiti: il museo Ăš stato concepito negli anni ’80 come uno scrigno, non come un luogo di vita». Con queste parole, la direttrice del museo CĂ©cile Debray ha spiegato alla stampa francese la filosofia dietro Picasso 2030. L’obiettivo Ăš superare la concezione del museo come scrigno chiuso e creare piuttosto uno spazio dinamico, integrato con il tessuto urbano e capace di dialogare con i pubblici piĂč diversi.

Cécile Debray. Credits: Bernard Martinez

Il giardino sarĂ  il frutto della fusione del giardino interno dell’HĂŽtel SalĂ© e del vicino giardino LĂ©onor-Fini. Un paesaggista, selezionato tramite concorso, ridisegnerĂ  lo spazio che accoglierĂ  una decina di sculture bronzee originali di Picasso, tra cui la celebre ChĂšvre, offrendo ai visitatori la possibilitĂ  di interagire con le opere in un ambiente naturale. «Ci ispiriamo ai giardini scandinavi, dove Ăš possibile toccare le sculture», ha chiarito Debray.

Salon Jupiter © Musée national Picasso-Paris

La nuova ala e la rue traversante

Il secondo pilastro dell’operazione Ăš la costruzione di una nuova ala lungo la rue Vieille-du-Temple – progettata da un architetto scelto per concorso – che permetterĂ  di raddoppiare la superficie per le mostre temporanee da 400 a 800 metri quadrati «nel rispetto assoluto dell’edificio storico e con standard museografici e tecnici paragonabili a quelli dei grandi musei internazionali», ha precisato il museo. «Questa ala progettata da un architetto selezionato su concorso offrirĂ  spazi luminosi, modulabili e spaziosi, ma anche uffici per il personale del museo, spazi tecnici e un tetto terrazza verde, nel rispetto di uno spazio urbano storico e protetto».

L’ampliamento libererĂ  il piano terra dell’HĂŽtel SalĂ©, che potrĂ  cosĂŹ ospitare una libreria specializzata, un caffĂš-ristorante affacciato sul giardino e nuovi spazi dedicati alla didattica.

Escalier d’honneur © MusĂ©e national Picasso-Paris, BĂ©atrice Hatala, 2014

Inoltre, verrà creata una rue traversante, un passaggio pedonale che collegherà la rue Vieille-du-Temple alla rue de Thorigny, aprendo fisicamente l’istituzione alla città, in un’ottica di permeabilità simile a quella che ha guidato l’analogo progetto di rinnovo per il Grand Palais.

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