Categorie: Musica

decibel_eventi | Irpinia elettronica

di - 21 Febbraio 2007

A Montemarano, in Irpinia, il Carnevale è concepito e messo in scena nel contesto della piccola comunità di villaggio. Seguendo l’antico moto della festa popolare, la realtà è totalmente ribaltata e con essa i rapporti tra le cose, il gioco del potere, il cielo e la terra. È dall’interno di questo fenomeno culturale di assoluta peculiarità che la Media Terrae Film Commission, in collaborazione con il gruppo di azione locale Gal Verde, ha chiesto a quattordici artisti dediti all’utilizzo di media elettronici di lavorare –attraverso un programma di residenza in corso dal 19 al 23 febbraio– alla creazione di sette tracce audiovisive che rappresentano altrettante interpretazioni del Carnevale montemaranese.
Il materiale prodotto durante le cinque giornate di residenza sarà parte, insieme ad un documentario dell’intero evento, del DVD Mediaterrae vol. 1, distribuito gratuitamente in allegato al numero di luglio/agosto della rivista Blow-up.
Il progetto, ideato e diretto dallo staff del Festival di arte e cultura digitale Interferenze in collaborazione con l’agenzia di booking Soundabbast, si pone l’obiettivo di tracciare un grafico dello stato dell’arte della produzione audio-video per il territorio (in questo caso l’Irpinia). Configurandosi come un appuntamento programmato di anno in anno sulla base di nuove tematiche e nuove visioni del territorio. In particolare, questo primo incontro sembra voler privilegiare il rapporto con il paesaggio culturale dell’Irpinia posando l’accento su ciò che di umano si innesta nel più ampio paesaggio naturale, sul significato della tradizione, sulle differenze locali, sul movimento che accavalla nella storia sacro e profano all’interno della festa popolare. Tutto in un vortice di gesti e colori, dentro un vociare tumultuoso e rituale. Questo fatto è interessante se si pensa alla centralità del patrimonio popolare e folkloristico in un paese come l’Italia, mentre in molte regioni del Nord Europa e del Nord America ci si concentra maggiormente sullo studio e la documentazione digitale del paesaggio naturale in una prospettiva ecologica.
Gli artisti coinvolti in Irpinia Electronic Landscape saranno seguiti nelle operazioni di documentazione della festa, nella raccolta e produzione di materiale audiovisivo o nella consultazione delle fonti letterarie e iconografiche, fin dentro la vita della piccola comunità irpina. In chiusura, venerdì 23 febbraio al Teatro Carlo Gesualdo di Avellino, il live Mediaterrae Night presenterà le performance di alcuni degli artisti coinvolti nel progetto che faranno un primo resoconto del proprio lavoro: Rechezentrum, Deadbeat + Niko Stumpo, Burnt Friedman & Jaki Liebezeit + Andres Weberg & Robert Willim.
La lista completa degli artisti presenti in Irpinia e coinvolti nella residenza comprende invece Burnt Friedman, presente insieme al batterista jazz Jaki Liebezeit, il progetto audiovisual Rechezentrum, il canadese Deadbeat, la musicista elettronica sperimentale ucraina Zavoloka, l’italiano Populous, il duo elettronico Retina.it e Marco Messina per quanto riguarda il suono. 

I videoartisti Bianco-Valente, il film maker Andres Weberg e l’etnologo Robert Willim -al crocevia tra arte e scienza- il mixmediale Niko Stumpo, l’artista algoritmico rumeno Alex Dragulescu, l’italiano Riccardo Arena e lo statunitense Jeffers Egan completano la sezione video, curata da Valentina Tanni.

link correlati
MediaTerrae vol. I
Interferenze
Soundabbast

decibel – Sound art e musica elettronica – è un progetto a cura dialessandro massobrio


MediaTerrae Night – venerdi 23 febbraio 2007
Teatro Carlo Gesualdo, Avellino. Ingresso gratuito.
Info: www.mediaterrae.com – +39 347 6881245
+39 0824841979 (fax) – leandro@ufficiobifolco.it


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