Categorie: napoli

fino al 15.IX.2006 | Dacia Manto | Caserta, Studio Legale

di - 18 Luglio 2006

Le tre installazioni presentate a Caserta da Dacia Manto (Milano, 1973; vive a Bologna) sembrano stagliarsi perfettamente all’orizzonte tra il cielo e la terra, in bilico tra la razionalità e la fantasia.
Deneb (costellazione del cigno), composizione di prismi fatti di stoffa di panni in simil-pelle, è una surreale fotografia di un paesaggio africano. Da quest’aerofotogrammetria artistica si scorgono tante case in fango; osservandola per un po’ sembra quasi di sentire lo scirocco del deserto, tanto l’effetto percettivo è reale.
Il paesaggio rovente di Deneb, per una sorta di discrasia, dialoga con Inlandis, il ghiaccio continentale. Quest’installazione glaciale, che riproduce la planimetria del paesaggio antartico, è stata ottenuta sovrapponendo ritagli di zanzariere. Le eteree superfici sovrapposte danno l’idea dell’acqua, che a tratti sommerge e fa emergere il ghiaccio stratificato. La realtà antartica è perfettamente riprodotta, ma anche qui si assiste ad una manipolazione tattile che trasforma la planimetria da strumento di controllo del territorio a strumento conoscitivo e, soprattutto, interpretativo. La realtà viene manipolata per essere approfondita, ne deriva una conoscenza intima e cerebrale.
Le installazioni sono accompagnate da disegni, vere e proprie note didascaliche che approfondiscono la ricerca. I quadri sono ottenuti sovrapponendo della grafite in modo da rendere la superficie specchiante e donarle una vibrazione argentea. Spesso le stesure di grigi vengono arricchite da tocchi di acrilico per creare macchie opache simili ad aloni. Spettacolare è il disegno che completa Inlandis, nel quale l’artista contrappone al ghiaccio uniforme che emerge dalle acque il substrato algoso movimentato e floreale.

Inlandis si confronta non solo con Deneb, ma anche con l’ultima delle tre installazioni, Bed rock, un letto di roccia rappresentato attraverso la lavorazione di quattro grandi porzioni di spugne. Mentre precedentemente il paesaggio è stato ottenuto sovrapponendo materiali, in questo caso il materiale viene sottratto. Le spugne sono tagliate e scavate.
In tutte e tre le installazioni, cartografie e viste aeree di paesaggi perdono il controllo matematico e divengono sculture oniriche. L’osservatore percepisce così una realtà in bilico tra il sonno e la veglia, tra il soffice e il solido. Prima il luogo viene metabolizzato in maniera tale da riuscire a plasmare qualsiasi materiale a sua immagine e somiglianza, anche quello più disparato. Il paesaggio visto dall’alto è riprodotto perfettamente, sine macula. Poi, attraverso la manipolazione creatrice, l’artista lo arricchisce di una sua visione introspettiva. È così che dalla crosta terreste, con tutte le sue increspature, Dacia Manto scende in profondità. Nell’animo.

luigi rondinella
mostra visitata l’8 luglio 2006


Dal 23 giugno al 15 settembre 2006
Dacia Manto – Sine Macula, Galleria Studio Legale, Via Cesare Battisti 76
81100 Caserta, Italia – T. +39 0823 279715 – F. +39 0823 353606
gslegale@tin.itwww.galleriastudiolegale.it – ingresso libero
dal martedì al venerdì dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 20.00
(possono variare, verificare sempre via telefono)


[exibart]

Visualizza commenti

  • mostra decisamente interessante.
    Pessimo il clima!!!!!!!!
    Sembrava l'incontro tra "figli di papà di un tempo che fu" in un pab dove si offriva birra a go-go.
    Insomma una serata "Caserta-Vip" inconsapevole dell'accadimento artistico.
    Complimenti ad Antonio... meno, ma molto meno ai suoi ospiti!

Articoli recenti

  • Fotografia

Other Identity #110. Altre forme di identità culturali e pubbliche: Black Napkin

Other Identity è la rubrica dedicata al racconto delle nuove identità visive e culturali e della loro rappresentazione nel terzo…

4 Maggio 2024 14:10
  • Mostre

Frank Auerbach, per una pittura meditativa: la mostra a Venezia

Dopo la vittoria del Leone d’Oro alla Biennale del 1986, l’artista Frank Auerbach torna a Venezia, a Palazzo da Mosto,…

4 Maggio 2024 12:20
  • Progetti e iniziative

Food & Art: a Roma nasce Osteria La Segreta, in pieno stile Via Margutta

Nel cuore di Roma, a via Margutta, la storica strada degli artisti, nasce l’Osteria La Segreta, un progetto dell’architetto Antonio…

4 Maggio 2024 10:10
  • Fotografia

Fotografia e dintorni, cosa vedere a Torino #3: dal centro a Madonna di Campagna

Torino a tutta fotografia con il nuovo festival Exposed e la fiera The Phair, gli appuntamenti da non perdere con…

4 Maggio 2024 9:21
  • Danza

Sol Invictus, la danza di Hervè Koubi non conosce confini

Al Teatro Comunale di Vicenza, per Danza in Rete Festival, va in scena Sol Invictus di Hervè Koubi, travolgente melting…

4 Maggio 2024 8:14
  • Mostre

La Bellézza non esiste: Christian Fogarolli, Romina De Novellis e Giuseppe Stampone a Milano

Prometeo Gallery Ida Pisani accoglie, a Milano, "La Bellézza non esiste", la mostra che rappresenta la seconda fase della collaborazione…

4 Maggio 2024 0:02