Categorie: Opening

MASI Lugano Digital Museum: le ‘performance inutili’ di Silvano Repetto

di - 26 Gennaio 2021

Dal 30 gennaio al 28 febbraio il MASI di Lugano presenta la sua prima esposizione interamente digitale: “Proiezioni inutili”, mostra personale di Silvano Repetto (1968, Mendrisio), a cura di Francesca Benini, che può essere visitata nella sezione Digital Museum nel sito dell’istituzione, dove è possibile navigare virtualmente anche le mostre in corso al MASI, una selezione di esposizioni concluse e contenuti inediti.

«L’idea del Digital Museum – ci ha spiegato il MASI – è nata sull’esigenza di continuare a comunicare con il nostro pubblico, rendendo fruibili a tutti dei contenuti che la chiusura impostaci rendeva impossibile. La tecnologia di oggi è diventata un ottimo veicolo di visibilità e promozione dei progetti espositivi nonostante l’esperienza dal vivo rimanga fondamentale nella fruizione artistica. Siamo fiduciosi che con la diffusione online dei contenuti museali si riescano a coinvolgere anche pubblici più giovani, vicini alla tecnologia e magari si riesca a portarli nelle sale fisiche del museo, quando sarà possibile la riapertura. È una sfida che siamo stati  lieti di affrontare e che continuerà a darci uno stimolo creativo per gli anni a venire».

La mostra virtuale di Silvano Repetto

Videoartista, performer, fotografo e pittore ticinese, Repetto nelle sue performance, «strizzando l’occhio al nonsense dadaista, compie una serie di azioni illogiche, palesemente inutili, che sfidano la razionalità creando un corto circuito che genera stupore» e per la mostra virtuale saranno resi disponibili 10 brevi film che per la prima volta documentano le sua Performance inutili, catturate finora in soli scatti fotografici, poi trasformati in cartoline, nella logica del souvenir.

La mostra è accompagnata da approfondimenti sui canali Facebook e Instagram del museo e sarà approfondita in un talk tra l’artista e il critico d’arte Guglielmo Gigliotti, la cui data sarà comunicata a breve.

Silvano Repetto, Performance inutile n. 2505, Andare a prendere un ceppo per il camino a 200 km di distanza © 2020 Silvano Repetto

Le parole di Francesca Benini, curatrice della mostra

Può riassumerci, in estrema sintesi, la ricerca di Silvano Repetto?

«Silvano Repetto è un videoartista, ma anche pittore, fotografo, performer e produttore, regista e art promoter. Insomma, è un artista dalle molte identità, al quale si addice davvero il termine di “non-classificabile”, che si sottrae non solo alle categorie, ma anche ai sistemi del mercato e dell’industria culturale. Si può però affermare, che la sua ricerca artistica è essenzialmente basata su delle performance che lui stesso definisce come “inutili”. Azioni che non lascerebbero nessuna traccia, se non fosse lui a raccontarcele o a scattare delle fotografie o girare dei brevi video».

Silvano Repetto, Performance inutile n. 4400, Tentare di diventare un fossile in un minuto © 2020 Silvano Repetto
Che cosa sono le sue Performance inutili?

«Le “performance inutili” sono delle missioni che nascono come volutamente impossibili. Quelle che potrebbero riuscire non gli interessano, secondo il suo sistema, è proprio la non-riuscita a legittimare la performance. Repetto capovolge la logica e l’ovvietà delle cose per suscitare stupore nello spettatore e magari riuscire anche a farlo sorridere. Oggi la nostra realtà è sempre più basata su efficienza e produttività, mentre la pratica artistica di Repetto segue le orme del nonsense dadaista e ci riporta a riflettere sul fatto che non tutto debba avere una motivazione razionale».

Perché ora si è deciso di registrarle e come si colloca questo cambiamento nella ricerca dell’artista?

«La nuova versione filmata delle performance nasce proprio in occasione della mostra online del MASI. Finora, Silvano Repetto catturava infatti le sue azioni attraverso degli scatti fotografici che poi trasformava in serie di cartoline. Quella di Repetto è l’ultima di una serie di mostre pop-up, nate durante i mesi dell’emergenza sanitaria, nelle quali abbiamo deciso di lavorare con delle proiezioni. La decisione dell’artista di lavorare con il video è nata naturalmente. Non dobbiamo dimenticarci che Silvano Repetto è attivo anche come regista e produttore, nel 1993 ha fondato l’IFDUIF Video Festival, acronimo e di “Il Figlio Di Ubaldo Il Falegname” e omonimo della casa di produzione di cui è titolare, IFDUIF Film».

Silvano Repetto, Performance inutile n. 4004, Giocare a nascondino da solo in un bosco della Svizzera centrale © 2020 Silvano Repettomore

Condividi
Tag: Francesca Benini Guglielmo Gigliotti IFDUIF Film IFDUIF Video Festival masi MASI Digital Museum masi lugano MASI Lugano - Museo d’arte della Svizzera italiana Silvano Repetto

Articoli recenti

  • Mostre

Milano riscopre Bice Lazzari con una grande mostra a Palazzo Citterio

Tra arti applicate e astrazione: in mostra a Palazzo Citterio fino al 7 gennaio 2026, il percorso anticonvenzionale di una…

6 Dicembre 2025 15:00
  • Progetti e iniziative

Spazi di Transizione a Bari: il waterfront diventa laboratorio urbano

A Bari, la prima edizione del festival Spazi di Transizione: promossa dall’Accademia di Belle Arti, la manifestazione ripensa il litorale come spazio…

6 Dicembre 2025 13:30
  • Musica

Il tempo secondo Barenboim: due concerti, un Maestro e l’arte di unire il mondo

Il mitico direttore Daniel Barenboim torna sul podio alla Berliner Philharmoniker e alla Scala di Milano, a 83 anni: due…

6 Dicembre 2025 12:30
  • Fotografia

Le fotografie di Alessandro Trapezio sovvertono i ruoli dello sguardo

In mostra da Mondoromulo, dinamica galleria d’arte in provincia di Benevento, due progetti fotografici di Alessandro Trapezio che ribaltano lo…

6 Dicembre 2025 11:30
  • Musei

Riapre la Pinacoteca di Ancona: nuova vita per il museo Francesco Podesti

La Pinacoteca Civica Francesco Podesti di Ancona riapre al pubblico dopo due anni di chiusura, con un nuovo allestimento delle…

6 Dicembre 2025 10:30
  • Mercato

Cani-robot e opere oversize: dentro le due anomalie di Art Basel Miami Beach

Tra intelligenza artificiale, installazioni monumentali e video immersivi, i settori "Zero 10" e "Meridians" mostrano come la fiera di Miami…

6 Dicembre 2025 10:18