Categorie: Opening

Metti John Lennon e Yoko Ono a Venezia

di - 22 Settembre 2018
Il progetto espositivo “WATER / MATER” a cura di Beatrice Burati Anderson, accompagnata da un catalogo con un testo introduttivo di Achille Bonito Oliva, si ispira alle teorie del ricercatore giapponese Masaru Emoto, secondo il quale le molecole d’acqua sono sensibili non solo agli stimoli fisici, ma anche alle vibrazioni emotive, armonizzandosi se esposte a stimoli positivi, lodi e parole d’amore. La consapevolezza di questa verità – presente fin dai tempi di Ippocrate e oggi a fondamento dell’omeopatia – prende forma e immagine grazie alle ricerche del dottor Emoto il quale, fotografando molecole d’acqua a -5 gradi di temperatura, ha documentato la creazione di cristalli meravigliosi o, al contrario, caotici e disgregati, a seconda delle parole a cui erano esposti. Considerando che gli esseri umani sono fatti in buona parte di acqua, questa visione offre spunti di riflessione e potenzialità notevoli, sia dal punto di vista scientifico che spirituale, nella prospettiva che l’armonia con la natura e lo sviluppo delle facoltà mentali dell’essere umano portino a un mondo migliore.
Yoko Ono e John Lennon erano evidentemente consapevoli del fatto che il mondo si possa cambiare solo diffondendo vibrazioni d’amore con tutti i mezzi, e di questa consapevolezza hanno fatto il centro della loro vita umana e artistica. In mostra a Venezia, nei locali di Beatrice Burati Anderson Art Space & Gallery, è esposta da oggi la mitica Bag One: una serie di quindici litografie erotiche – tra cui il celeberrimo Bed-in for the peace in the world – realizzate da John durante la luna di miele, donate a Yoko come regalo di nozze e gentilmente prestate dalla collezione privata di Rolando Giambelli, fondatore e presidente dei Beatlesiani d’Italia Associati (The Beatles People Association of Italy).
Maurice Nio presenta, invece, Dark Matter, un’importante scultura di 17 metri qui intesa come metafora delle forze indomite della Natura. L’opera sarà appoggiata su sacchi di sabbia, da sempre usati come protezione dall’acqua in caso di alluvione, per evocare la doppia potenzialità insita nell’elemento naturale, in questo caso “acqua madre” ma anche possibile distruttrice. Saranno inoltre esposti video e progetti architettonici, in cui si evidenzia il suo approccio che considera la realtà includendone gli elementi invisibili, oltre al legame formale tra le sue architetture e le forme dell’acqua.
INFO
Opening: ore 12 (con prenotazione)
WATER / MATER
John Lennon e Yoko Ono, Maurice Nio
dal 22 settembre al 22 dicembre 2018
Beatrice Burati Anderson
Art Space & Gallery
Corte Petriana, San Polo 1448, Venezia
orari: da giovedì a sabato: 10-13 / 14-18
altri orari su appuntamento
t. +39 348 8436148
www.beatriceburatianderson.com

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