Categorie: parola d'artista

Relazioni Reciproche/ Mocellin Pellegrini |

di - 20 Novembre 2013
Relazioni Reciproche: L’unione fa la forza e il confronto è costante, o ciascuno si prende i propri tempi e le singole personalità si incontrano al momento mettere nero su bianco un lavoro, ciascuno con le proprie idee? Quali sono le dinamiche della vostra creazione?
«Vivendo insieme da quasi 30 anni le nostre personalità si incontrano abbastanza spesso! Discutiamo sempre tanto e non solo su questioni relative al lavoro, ci confrontiamo sul da farsi a proposito di quasi tutti gli aspetti della nostra vita, comprese le mansioni quotidiane, gli aspetti educativi ed affettivi legati alla famiglia, i progetti per il futuro. Il lavoro per noi aderisce molto alla vita e ne influenza l’andamento. Le dinamiche cambiano in base al contesto, e le idee circolano: ogni tanto uno dei due ha una visione e ogni tanto l’altra, poi si discute e i progetti prendono forma. Essenzialmente ci affidiamo molto l’una all’altro e non abbiamo un problema di paternità delle idee, per fortuna!»
Cosa significa essere coppia nell’arte? Avete riscontrato delle difficoltà nella vostra carriera presentandovi in duo?
«Perché mai? Ci sono tanti che lavorano in collaborazione, anzi, ci si dividono i compiti. L’unico problema è che se si vende un lavoro ci mangiamo in due, anzi in tre»

Che lavoro avete scelto di presentare alla Porta di Sant’Agostino, e perché?
«Abbiamo presentato due pezzi che fanno parte di progetti diversi, la fotografia Quella sensazione di eterna felicità che si trova alla fine delle favole senza fine del 2005, che  affronta il tema della relazione di coppia, e il video Generalmente le buone famiglie sono peggiori delle altre del 2010, che da una visione più ampia della relazione, perché affronta il tema della genitorialità, come allargamento della relazione a due e consiste, come molti dei nostri lavori, in una narrazione che nasce da due sguardi separati. Il video, che faceva parte della mostra Messico Famigliare, nasce dall’idea di scrivere una lettera a nostra figlia, che nella prima fase di progettazione del lavoro aveva circa un anno ed era da poco arrivata in Italia dal Vietnam. Il racconto si sviluppa sulla traccia di un testo scritto e attraverso un montaggio di immagini di repertorio che ritraggono la vita delle nostre famiglie a partire dai primi del 900. Con il pretesto di raccontare la storia delle nostre famiglie a nostra figlia, il lavoro offre al pubblico una riflessione,  personale e al tempo stesso duplice, sulla storia del nostro paese.
Lo scatto invece fa parte dell’installazione permanente Le cose non sono quello che sembrano, di cui l’elemento principale è un’installazione permanente elaborata specificamente per il giardino della Fondazione La Marrana di Monte Marcello. Il progetto affronta il tema della relazione attraverso la metafora dell’incesto e il libro che stiamo leggendo nella fotografia è Ada o ardore di Nabokov, che racconta una storia d’amore incestuosa tra fratello e sorella».

Articoli recenti

  • Libri ed editoria

BOOKS: al via la seconda edizione di Bologna art books festival

BOOKS, il festival dedicato ai libri d’arte e d’artista, torna dal 24 al 26 maggio, nella Sala delle Ciminiere del…

20 Maggio 2024 0:02
  • Arte contemporanea

Trovarsi tra le stelle. La poetica installazione di Antonello Ghezzi a Carrara

L'installazione relazionale al MudaC di Carrara permette di osservare il mondo da lontano grazie alla presenza di due periscopi, riflettendo…

19 Maggio 2024 17:39
  • Mercato

Aste, i top price di Lucy Bull

Questa settimana, a New York, il suo "16:10" ha fissato il record di $ 1,8 milioni. Ecco i traguardi d'asta…

19 Maggio 2024 14:13
  • Progetti e iniziative

MUDI: il Cocoricò di Riccione diventa il primo museo in una discoteca

Le iconiche sale del Cocoricò di Riccione, tempio della dance e della techno dagli anni ’90, ospiteranno le opere di…

19 Maggio 2024 8:28
  • Mostre

Pensare come una montagna: il progetto biennale, diffuso e partecipato di GAMeC

La performance di Mercedes Azpilicueta a Brembate, i lavori di Chiara Gambirasio a Castione della Presolana, l'installazione di Sonia Boyce…

19 Maggio 2024 0:02
  • Mercato

Last chance to bid: tornano le aste di Sotheby’s e Christie’s Italia

Dopo le grandi vendite newyorkesi, le majors si sfidano a colpi di arte moderna e contemporanea sul territorio italiano. Lucio…

18 Maggio 2024 16:38