Categorie: Personaggi

Addio a David Medalla. Scompare a 80 anni il grande artista filippino

di - 28 Dicembre 2020

Nato nel 1938 nelle Filippine, David Medalla – pioniere dell’Arte Cinetica, della Land Art e tra i protagonisti dell’Arte Relazionale – è scomparso oggi a Manila. L’annuncio della sua morte è stato dato dal suo compagno, attraverso il profilo Facebook dell’artista.

“David ci ha lasciato per entrare nel sogno, è morto dolcemente nel sonno oggi a Manila.
Il suo spirito ha trasceso e commosso tanti artisti, amici e il pubblico amante dell’arte nel tempo e nello spazio, ispirato dal suo genio di artista, poeta, attivista, filosofo e narratore. La sua curiosità, gioia, la sua immensa curiosità, il suo spirito alchemico non conoscevano limiti”, si legge nel commovente post che annuncia la scomparsa di Medalla.

David Medalla alla Biennale 2017. Courtesy Galleria Astuni, foto di Michele Alberto Sereni

La carriera di Medalla, tra Londra, New York e le Filippine

Una formazione internazionale, iniziata nel 1950 a 12 anni, come studente speciale alla Columbia University di New York, su raccomandazione del poeta americano Mark van Doren. Nella Grande Mela degli anni ’50 Medalla incontrò James Dean e il poeta filippino José Garcia Villa, che incoraggiarono il precoce interesse di Medalla per la pittura. La carriera internazionale inizia a Parigi nel 1960, quando Gaston Bachelard presentò la prima coreografia di Medalla all’Accademia di Raymond Duncan, fratello della celeberrima Isadora.
Poi venne l’amicizia e la stima con Louis Aragon che introdusse un’altra performance e l’omaggio di Marcel Duchamp.
Nell’aprile del 1967 dopo essersi interessato alle esperienze cinetiche, dà vita alla “Exploding Galaxy”, uno spazio a Londra che, con artisti, musicisti, poeti, danzatori, rappresenterà un grande centro creativo nel periodo delle rivoluzioni culturali.
Nel 1998, sempre a Londra, Medalla – sulla scia dell’arte partecipativa e relazionale, fondò la Biennale di Londra “un festival gratuito di arte fai-da-te gratuito e aperto a tutti i creativi di tutto il mondo, indipendentemente da età, sesso, orientamento sessuale, origine etnica, nazionalità e linguaggio artistico”. In Italia, Medalla, è rappresentato dalla galleria Enrico Astuni di Bologna e l’ultima volta abbiamo potuto vederlo in scena alla Biennale del 2017, “Viva Arte Viva”.

Articoli recenti

  • Mercato

Cani-robot e opere oversize: dentro le due anomalie di Art Basel Miami Beach

Tra intelligenza artificiale, installazioni monumentali e video immersivi, i settori "Zero 10" e "Meridians" mostrano come la fiera di Miami…

6 Dicembre 2025 10:18
  • Arte contemporanea

Quella di Warhol non è mai la “solita zuppa”: l’ereditĂ  di un soggetto iconico

La lattina piĂą famosa dell’arte torna protagonista: denigrata, celebrata, reinterpretata. La sua metamorfosi mostra quanto la visione di Warhol continui…

6 Dicembre 2025 9:30
  • Musei

Credere che il mondo possa sollevarsi insieme al proprio desiderio. Nasce a Mantova il Museo Sonnabend

La nascita della Sonnabend Collection Mantova, dentro il restaurato Palazzo della Ragione — inaugurata il 29 novembre 2025 con 94…

6 Dicembre 2025 0:02
  • Personaggi

Addio a Frank Gehry. Muore un titano dell’architettura

Alcuni dei suoi edifici sono i piĂą importanti al mondo: Frank Gehry, colui che ha praticato l'architettura, o forse piĂą…

5 Dicembre 2025 21:24
  • Arte contemporanea

La SocietĂ  delle Api si sposta a Roma, con Luca Lo Pinto nuovo direttore artistico

La SocietĂ  delle Api nomina Luca Lo Pinto come direttore artistico: la Fondazione creata da Silvia Fiorucci sposta a Roma…

5 Dicembre 2025 17:30
  • Mostre

La Fondazione Luigi Rovati di Milano racconta tremila anni di Olimpiadi

Fino al 22 marzo 2026, la Fondazione Luigi Rovati celebra i Giochi Olimpici con una mostra che unisce storia, arte…

5 Dicembre 2025 17:00