Natalia LL, surroundings of Sobotka, 1975. Photo, 100 x 70 cm. © Natalia LL. Courtesy of lokal_30 Gallery
Pioniera dell’arte femminista, figura di spicco delle neo avanguardie concettuali sviluppatesi nel contesto dell’Europa orientale, Natalia LL è morta il 12 agosto 2022, a 85 anni. Lavorando nel campo della fotografia, del disegno, della performance e della video arte, Natalia LL ha messo in evidenza le caratteristiche estetiche ed erotiche del consumismo.
In una delle sue serie più conosciute, Consumer Art, realizzata tra il 1972 e il 1975, compaiono primi piani di donne impegnate a mangiare cibi come banane, salsicce e meloni, criticando la rappresentazione stereotipata delle donne nella pornografia. «Le femministe hanno visto nella mia arte consumistica una lotta perversa con il culto del fallo e con la mascolinità. Per me era piuttosto la manifestazione di un sentimento di vita e vivacità»», così Natalia LL precisava il suo lavoro. Nell’aprile 2019, dopo una denuncia anonima, l’opera fu rimossa dal Museo Nazionale Polacco di Varsavia, suscitando polemiche e animando un movimento di protesta chiamato #bananagate. Alla fine, l’opera fu rimessa al suo posto.
Nata Natalia Lach-Lachowicz, a Żywiec, in Polonia, il 18 aprile 1937, dal 1946 al 1956 visse a Bielsko-Biała, dove completò l’istruzione di base e secondaria. Dal 1957 al 1963 studiò presso l’Accademia Statale di Belle Arti a Breslavia e nel 1964 conseguì il Diploma dell’Associazione dei Fotografi d’Arte Polacchi. Nel 1970, con Zbigniew Dłubak e Andrzej Lachowicz, fondò PERMAFO, collettivo artistico riunito intorno all’omonima galleria, a Breslavia, attiva fino al 1981. «Volevamo trattare la fotografia come una notazione “trasparente” in cui qualsiasi decoro o illusione visiva sarebbe stata ridotta al minimo. PERMAFO (inteso come formalizzazione permanente) voleva essere una struttura che consentisse di mostrare un atteggiamento che mira all’indagine e non all’espressione dell’arte», spiegava l’artista.
Nel 1971, dopo aver sposato Lachowicz, assunse il nome di Natalia LL. Dal 1975 è impegnata nel movimento artistico femminista ma solo negli ultimi anni ha ricevuto un riconoscimento internazionale. Nel 2007 è stata insignita della medaglia al merito per la cultura dal Ministero della Cultura e del Patrimonio Nazionale della Polonia. Nel gennaio 2013 ha ricevuto il Katarzyna Kobro Award e quattro anni fa è stata insignita del Rosa Schapire Art Prize. Nel 2018 è stata istituita la Fondazione ZW per preservare le opere e la ricerca di Natalia LL.
Legge di Bilancio 2026, cosa cambia per cultura e turismo, dai nuovi fondi per musei e creatività al Bonus Valore…
Una selezione di lotti speciali e dei rispettivi prezzi di aggiudicazione, dal record milionario di François-Xavier Lalanne alle iconiche lampade…
Dal racconto dei maestri all’esperienza immersiva, fino al teatro come atto politico: il 2025 non ha smesso di interrogare la…
Ultima replica alla Scala per Lady Macbeth del distretto di Mcensk di Šostakovič: un capolavoro musicale potentissimo che, in questa…
La 18ma edizione della Biennale di Istanbul avrebbe dovuto svolgersi su tre anni ma ha chiuso dopo due mesi, a…
Casa Morra, a Napoli, ospita una nuova personale di H. H. Lim: l’artista di origini malesi, da 50 anni in…