Categorie: Personaggi

Addio ad Anna Toscano, morta la scrittrice che amava Venezia

di - 8 Dicembre 2025

Docente a Ca’ Foscari, fotografa, poetessa, drammaturga, giornalista e critica culturale: è una figura estremamente poliedrica quella di Anna Toscano, che è venuta a mancare a soli 55 anni. Nata a Treviso e veneziana d’adozione, la Toscano viveva in laguna ormai da sette anni. La sua scrittura – in prosa come in versi – è sempre stata un modo di abitare il mondo: fragile e fortissima insieme, quotidiana e necessaria. Amava raccontare storie di donne, restituendo voce e dignità a biografie spesso marginali o dimenticate.

Nei suoi versi la morte non era mai un’astrazione, ma una presenza domestica, intimamente frequentata, come in Al buffet con la morte (La Vita Felice, 2018): «faceva cadere la forchetta a mio padre / rovesciava l’acqua a mia madre».

Nel 2023 aveva firmato Il calendario non mi segue. Goliarda Sapienza per Electa:  piccolo libro diventato rapidamente un caso editoriale, nella collana Oilà dedicata alle protagoniste del Novecento italiano. Un omaggio a una scrittrice “fuori asse”, come molte delle figure che Toscano sentiva prossime: donne difficili, eccentriche, radicali. Poche settimane fa era stata ospite a Pordenonelegge.

Anna Toscano, Il calendario non mi segue. Goliarda Sapienza, Electa

Con il marito Gianni Montieri, la Toscano aveva scritto 111 luoghi di Venezia che devi proprio scoprire, guida affettiva e anti-retorica fatta di masegni, panni stesi, calli laterali. Alla città aveva dedicato anche Da ogni dove, contributo per The Passenger (2023), e un vibrante ritratto di Campo Santa Margherita nella trasmissione Le Meraviglie su Rai Radio 3: un campo che «vibra di vivace vita quotidiana».

Nel 2019 aveva invece raccontato il dramma dell’Acqua granda, e, l’anno seguente, quello della pandemia, con una lucidità mai disinnescata: Venezia, diceva, era diventata «una quieta disperazione», citando Mario Stefani.

Per la Biennale Teatro 2022 aveva affidato a un video un monologo intimo e delicato sul colore rosso, sulla poesia e sulla malattia: «A volte anche la poesia ha qualcosa di rosso». Parole che oggi risuonano veramente come un commiato involontario.

Articoli recenti

  • Mostre

Vienna riscopre Michaelina Wautier, artista innovatrice e misteriosa

Il Kunsthistorisches Museum di Vienna ospita fino al 22 febbraio 2026 la più grande mostra mai dedicata alla pittrice fiamminga,…

8 Dicembre 2025 17:00
  • Mercato

Alla fine della fiera, le vendite di Art Basel Miami Beach 2025 rassicurano il mercato

I cani umanoidi di Beeple, un Warhol da $ 18 milioni: ecco che cosa hanno acquistato i collezionisti di tutto…

8 Dicembre 2025 16:14
  • Mostre

Uklański fa ballare Canova: a Torino la Pinacoteca Agnelli diventa un dancefloor

Piotr Uklański. Faux Amis è il nuovo capitolo di Beyond the Collection, in corso fino al 6 aprile 2026, il…

8 Dicembre 2025 15:00
  • Arte contemporanea

Luca Gioacchino Di Bernardo, il segno che scompone lo zeitgeist e lo ricompone

Nelle opere di Luca Gioacchino Di Bernardo, mito, storia e percezione vengono smontati e ricomposti attraverso un segno meticoloso e…

8 Dicembre 2025 13:20
  • Premi

Il Premio EneganArt supporta l’arte emergente: la mostra alla Strozzina

A Palazzo Strozzi di Firenze, la decima edizione del concorso nazionale promosso da EneganArt: in mostra le opere dei 18…

8 Dicembre 2025 12:20
  • Teatro

La Scala in stato d’assedio: Lady Macbeth fra glamour e scintille politiche

Tra red carpet impeccabile, tensioni in piazza, critiche per la scelta russa e un Šostakovič travolgente, la Scala inaugura la…

8 Dicembre 2025 11:20