Con oltre 30 incontri in programma e unâofferta culturale che spazia dallâarte alla filosofia, dal 30 gennaio al 6 luglio 2025 torna Al Centro di Roma, la rassegna ideata da Edith Gabrielli, Direttrice del VIVE â Vittoriano e Palazzo Venezia. Giunta alla sua quarta edizione, lâiniziativa punta a far diventare il VIVE un luogo dâincontro e riflessione per un pubblico sempre piĂš ampio e diversificato.
Gli appuntamenti di Al Centro di Roma sono a ingresso gratuito, fino a esaurimento posti. Ă consigliata la prenotazione tramite piattaforma Eventbrite. La rassegna, come sottolineato da Edith Gabrielli, riflette lâobiettivo del VIVE di offrire una proposta culturale che coniughi rigore scientifico e accessibilitĂ : ÂŤOgni settimana illustri studiosi e grandi professionisti raccontano le proprie ricerche con un linguaggio piano e comprensibile, rendendo questo appuntamento un riferimento per appassionati e cittadiniÂť.
La rassegna, ospitata nella suggestiva Sala del Refettorio di Palazzo Venezia, propone un calendario settimanale di incontri curati da esperti di fama internazionale. I temi centrali di questa edizione includono arte, architettura, storia, archeologia e filosofia, con una particolare attenzione alla divulgazione accessibile, senza perdere di vista lâeccellenza scientifica. Tra le novitĂ di questâanno spicca il ciclo Ragioni e Passioni. Dalla Grecia classica alle neuroscienze, curato dal Professor Francesco Ferretti.
Il programma si inaugura il 30 gennaio 2025, alle ore 18, con il ciclo Idee e figure. Storie di strategie innovative per lâarchitettura, curato dal Professor Orazio Carpenzano. Lâincontro, intitolato Fare cittĂ . Lâarte come politica edificante, vedrĂ protagonista Giorgio de Finis, Direttore artistico del Museo delle Periferie, che discuterĂ il ruolo dellâarte nella trasformazione dello spazio urbano.
Il 6 febbraio, per il ciclo Porte aperte. Roma nei secoli, al centro del mondo, curato dal Professor Francesco Benigno, il Professor Sandro Carocci guiderĂ i partecipanti alla scoperta della Roma medievale con lâincontro La Roma che non vedi. Squarci della Roma medievale tra fortezze, torri e portici, offrendo uno sguardo inedito sugli edifici storici della cittĂ tra XII e XIV secolo.
Tra le novitĂ di questa edizione figura il ciclo Reintegrazioni. Dai depositi al percorso di visita, curato direttamente da Edith Gabrielli. Questo progetto, composto da cinque incontri con relative esposizioni, mira a valorizzare opere custodite nei depositi del Vittoriano e di Palazzo Venezia, riportandole alla luce grazie a un accurato lavoro di catalogazione condotto da un team di esperti.
Il primo appuntamento di questo ciclo, previsto per il 13 febbraio, è dedicato al frammento bronzeo della porta bizantina della basilica di San Paolo fuori le Mura, raffigurante una scena della Pentecoste. Lâincontro, intitolato Da Costantinopoli a Roma: la porta bronzea di San Paolo fuori le mura e il frammento nel Museo del Palazzo di Venezia, sarĂ condotto dal Professor Alessandro Tomei, con la possibilitĂ di vedere il frammento esposto presso la Sala Altoviti.
La rassegna Al Centro di Roma propone sei cicli tematici che spaziano tra storia, arte, architettura, archeologia, filosofia e collezionismo.
Storia â Porte aperte. Roma nei secoli, al centro del mondo, a cura di Francesco Benigno, esplora la storia di Roma come crocevia di scambi, incontri e conflitti, evidenziando il suo ruolo centrale nellâuniverso religioso e culturale globale. In Storia dellâarte â Le arti attorno agli Anni Santi, Silvia Ginzburg approfondisce i Giubilei del 1450, 1475, 1600 e 1650, analizzando come questi momenti abbiano influenzato la cultura figurativa attraverso grandi commissioni e movimenti artistici.
Curato da Orazio Carpenzano, il ciclo Architettura â Idee e figure. Strategie innovative per lâarchitettura indaga il ruolo dellâarchitettura nellâaffrontare sfide contemporanee, come la sostenibilitĂ e le disuguaglianze sociali, coniugando teoria e pratica progettuale. In Archeologia â Il secondo millennio di Roma, Paolo Carafa analizza lâevoluzione del paesaggio urbano di Roma, dal Cristianesimo delle origini alla cittĂ medievale, tracciando le trasformazioni storiche e architettoniche del territorio.
A cura di Marina Formica, il ciclo Istituti di cultura â Una capitale internazionale: Roma e gli stranieri esamina il contributo delle comunitĂ straniere a Roma, in particolare durante gli Anni Santi, e il loro impatto su lingua, arte, usi e costumi della cittĂ .
Con Filosofia â Ragioni e Passioni. Dalla Grecia classica alle neuroscienze, Francesco Ferretti esplora il rapporto tra razionalitĂ ed emozioni, proponendo una riflessione sulla loro riconciliazione attraverso prospettive filosofiche e neuroscientifiche. Infine, Edith Gabrielli guida il ciclo Ricerche sulle collezioni â Reintegrazioni: dai depositi al percorso di visita, dedicato al recupero di opere dâarte dai depositi di Palazzo Venezia e del Vittoriano, reintegrandole nel percorso museale, tra cui capolavori medievali, moderni e contemporanei.
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