Trip di immagini e viaggi sonori: gli appuntamenti di marzo alla Pelanda

di - 18 Marzo 2022

Un viaggio psichedelico, ipnotico ma anche ironico, a passo di danza e come in un sogno: il 18 marzo, dalle 18 alle 20:30, le porte della Pelanda, al Mattatoio di Roma, si aprono al pubblico con l’installazione video “Pas de Deux”, di Roberto Fassone, nell’ambito di “re-creatures”, il programma espositivo e dal vivo a cura di Ilaria Mancia. Dedicato alle multiformi ricerche tra i linguaggi delle arti performative, il programma proseguirà ininterrottamente da marzo e per tutta l’estate, coinvolgendo gli spazi interni ed esterni del Mattatoio. Prossimo appuntamento, infatti, già fissato per il 24 marzo, con “Black Med, Chapter IV, VII” di Invernomuto, sessioni d’ascolto performative, dj set accompagnati da proiezioni, testi, suoni e racconti che seguono le traiettorie del Mediterraneo, zona di scambio, crisi e conflitti.

Oltre alla mostra di Teresa Margolles aperta a febbraio (qui la nostra recensione), sempre a marzo ha aperto anche “Notturni”, mostra di Clement Cogitore, allestita nel padiglione 9a del Mattatoio, fino al fino 29 maggio 2022, a cura di Maria Laura Cavaliere. In questa occasione, l’artista presenta – per la prima volta in Italia – una
selezione delle sue più importanti opere video, nelle quali esplora le contraddizioni e le ambiguità delle immagini contemporanee tra verità e falsificazione, testimonianza diretta e ready-made di immagini filmiche, mettendo in discussione il rapporto con il reale e con la storia.

Pas de Deux, di Roberto Fassone

Dal 18 al 27 marzo, dunque, al Teatro 1, in anteprima assoluta la coreografia per due video di “Pas de Deux”, di Roberto Fassone. Prodotta da Lo schermo dell’arte, nell’ambito del progetto “Artists’ Film Italia Recovery Fund” e co-prodotto dall’Azienda Speciale PalaExpo, l’opera è stata in parte realizzata durante il programma di residenze di ricerca e produzione artistica “Prender-si Cura 2021” del Mattatoio.

Pas de Deux, video still, 2021, courtesy l’artista e Fanta-MLN. video prodotto da Lo schermo dell’arte nell’ambito del progetto Artists’ Film Italia Recovery Fund. co-produzione: Azienda Speciale Palaexpo | Mattattoio | Progetto prendersi cura

Per il suo lavoro durante la residenza in Pelanda, Roberto Fassone ha scelto il Teatro 1, una black box con platea. Qui ha montato il video a doppio canale “Pas de Deux” e nello stesso luogo lo presenta al pubblico, mettendo in dialogo i due schermi e trattando, più da coreografo che da regista, le immagini in movimento come passi di danza, una danza a due. «Non attaccatevi troppo alle immagini; rilassatevi e godetevi il flusso che scorre», è l’avvertimento.

Pas de Deux, video still, 2021, courtesy l’artista e Fanta-MLN. video prodotto da Lo schermo dell’arte nell’ambito del progetto Artists’ Film Italia Recovery Fund. co-produzione: Azienda Speciale Palaexpo | Mattattoio | Progetto prendersi cura

Il lavoro mostra lo svilupparsi di un trip psichedelico attraverso quattro capitoli non lineari, ispirati a “Un Chien Andalou”, iconico film del 1929 di Luis Buñuel e Salvador Dalì. «Preparatevi a incontrare foreste sottosopra, poesie di Yoko Ono, colorate partite di tennis, parole impossibili, cactus che respirano, bimbi feroci, brevissimi documentari, antologie post-internet, cavalli, vampiri e cristalli».

Black Med, di Invernomuto

Il 24 marzo, dalle 21, nel Foyer 1, Invernomuto, il duo formato nel 2003 da Simone Bertuzzi e Simone Trabucchi, presenta due capitoli della serie di sessioni di ascolto “Black Med”: “Black Med, Chapter IV”, già presentato in anteprima alla 58ma Biennale Arte 2019 di Venezia, e “Black Med, Chapter VII”, commissionato dal 58mo Salone d’Ottobre / Biennale di Belgrado 2021. Entrambi i capitoli vengono presentati per la prima volta a Roma in questa occasione.

Invernomuto, Black Med, Chapter II, set up, performance view at Dansem Festival, Marseille 2018

Seguendo la teoria della studiosa Alessandra Di Maio sul “Mediterraneo nero”, che avvicina e separa l’Europa dall’Africa, “Black Med” mira a intercettare le traiettorie tracciate dall’attraversamento dei suoni in quest’area. Divise in diversi capitoli, le sessioni di ascolto di “Black Med” si basano su un DJ set supportato da una serie di proiezioni di slide contenenti testi teorici e retroscena che fanno riferimento a brani musicali, raggruppati per temi elegiaci. Le sessioni esplorano diversi percorsi di movimento sonoro, toccando argomenti come gli usi alternativi della tecnologia, le migrazioni, le periferie e la comunicazione interspecie.

Invernomuto, Med T-800, Desert Storm (detail), collage, 2019, found postcards, stickers, coloured plexiglass, courtesy of the artists and Pinksummer, Genova

“Black Med, Chapter IV” espande la ricerca sul Mediterraneo includendo una deviazione nel Golfo Persico. “Black Med, Chapter VII” si concentra, invece, sull’area balcanica, le sue storie e i suoi confini militarizzati, per indagare le molteplici direzioni sonore tracciate nell’Adriatico.

Articoli recenti

  • Arte contemporanea

Nomader: una riflessione sull’errare presso il padiglione di San Marino

Il padiglione di San Marino, ospitato presso La Fucina del Futuro, si conferma sulla scia della 60. Biennale d'arte di…

1 Maggio 2024 0:02
  • Film e serie tv

Il caro prezzo dei sentimenti: Fallout è più vicino di quanto sembri

Sbarca su Amazon Prime Video l’ennesima trasposizione fantascientifica di un videogame famoso in tutto il mondo. Ma ci attendono diverse…

30 Aprile 2024 16:13
  • Bandi e concorsi

Dicolab: dieci hub sul territorio per aggiornare la cultura digitale

Dicolab: il sistema formativo per aggiornare le competenze digitali dei professionisti della cultura arriva sul territorio: aperta la gara europea…

30 Aprile 2024 14:39
  • Personaggi

Addio a Pino Pinelli, morto a 86 anni il maestro della Pittura Analitica

Si è spento a 86 anni, a Milano, Pino Pinelli, considerato tra i protagonisti del rinnovamento del linguaggio pittorico a…

30 Aprile 2024 13:37
  • Fotografia

Torino diventa un centro della fotografia, con il nuovo festival Exposed e The Phair

Torino accoglie la prima edizione di Exposed, il festival internazionale di fotografia che, dal 2 maggio, presenta un ricco programma…

30 Aprile 2024 10:45
  • Mostre

Nello specchio del desiderio: la mostra di Rebecca Ackroyd a Venezia

A Venezia, la Kestner Gesellschaft di Hannover presenta una mostra dell’artista inglese Rebecca Ackroyd, che trasforma gli spazi del Fondaco…

30 Aprile 2024 10:10